12 Febbraio 2021 / / Coffee Break

Finalmente è uscito il tanto atteso Colore dell’Anno 2021 di Pantone; quest’anno in realtà i colori sono due, Ultimate Gray e Illuminating, un binomio particolare, che vuole trasmettere un messaggio di forza e speranza. Ultimate Gray è un grigio medio, concentrato di forza, resilienza e stabilità, Illuminating un giallo luminoso che dona luce e riaccende la speranza, necessaria alla mente dell’uomo dopo un anno disastroso come il 2020.

Pantone Color of the Year 2021 is out

Pantone’s long-awaited Color of the Year 2021 is finally out; this year there are actually two colors, Ultimate Gray and Illuminating, a particular combination, which wants to convey a message of strength and hope. Ultimate Gray is a medium gray, concentrated in strength, resilience and stability, Illuminating a bright yellow that gives light and rekindles the hope, necessary for the mind of man after a disastrous year like 2020.

12 Febbraio 2021 / / My happy place

Quando ci siamo trasferiti nel nostro Happy Place ci siamo portati alcuni mobili che venivano dalla mansarda che è stata il nostro nido per un paio di anni. Quei mobili sono finiti proprio nella cameretta di Baby A. che sapevamo sarebbe stata quella più in divenire e che ancora dovevamo definire del tutto. Questo finché non ci siamo resi conto che per giocare lei avesse sempre bisogno di qualcuno e che utilizzava solo i giochi che le erano più a vista. E’ qui che abbiamo deciso che avrebbe avuto bisogno di un posto “più suo” e che avremmo dovuto creare per lei una vera e propria cameretta montessoriana.

Che cos’è una cameretta montessoriana?

accessori cameretta

Maria Montessori è un’educatrice dell’800 che ha dedicato la sua vita a studiare i bambini e a creare per loro un vero e proprio metodo che li renda padroni del loro mondo. In particolare la Montessori basa il suo approccio sulla ricerca della libertà e del movimento per il bambino. Per questo l’ambiente destinato al bambino prevede che lui sia il più autonomo possibile, che tutto sia a sua misura per incoraggiarlo ad agire come ognuno di noi farebbe: organizzare, giocare, riordinare.

Come arredare una cameretta montessoriana?

In molti pensiamo a come arredare la camera dei bambini, ma cosa dice la Montessori a riguardo?

Lo spazio deve essere diviso in zone, in modo che anche il vostro piccolo sappia riconoscere gli spazi in base ai vari momenti della giornata.
Zona notte, dove il vostro piccolo avrà il suo lettino, possibilmente senza sbarre (quando il bimbo cresce un pò), in modo che possa infilarcisi e alzarsi autonomamente.

lettino montessori
lettino montessori fai da te

Zona gioco, questa è la loro preferita 🙂 . Qui il bimbo dovrà avere a disposizione uno spazio in cui poter utilizzare tutti i suoi giochi (mai troppi, altrimenti l’attenzione è bassissima), con un piano da gioco e delle seggioline alla sua altezza. Tutto deve essere organizzato in contenitori, in modo che lui sappia dove trovare le sue cose e come tenerle ordinate.

mobili ikea cameretta montessoriana

mobili montessoriani cameretta
tavolo gioco bambini fai da te

Zona armadio, per insegnare già da piccolini ad utilizzarlo da soli. La Montessori ci insegna che più li facciamo partecipare, più li rendiamo autonomi prima. Per questo che Baby A. ha una cassettiera con i suoi vestiti nella parte bassa ed un armadio con maniglie a cui può arrivare da sola, dove tutti giorni sceglie da sola le sue scarpette. E’ un attimo che imparano a vestirsi da soli 🙂

armadio bambini ikea

Cameretta Montessori con mobili Ikea

Negli ultimi tempi ci avete visto impegnati nella creazione del piano da gioco.
Vi mostriamo quali pezzi Ikea ci sono serviti e come li abbiamo hackerati alla grande.

  • 2 TROFAST – strutture in legno bianca con contenitori grigio e bianchi (€ 136)
  • 1 TROFAST – elemento da parete con contenitori bianchi (€ 37)
  • 2 BEKVAM – nato come scaffaletto per spezie per la cucina, che abbiamo riadattato a porta libri, visto che quello dedicato ai bambini era finito (€ 6)
  • 1 SUNNERSTA – binario con ganci e contenitori per la cucina, perfetto come porta colori da parete a cui abbiamo aggiunto dei contenitori colorati della stessa serie (€6)

tavola legno lamellare
porta pennarelli bambini ikea
mensola libri bambini ikea
trofast ikea
mobili montessori ikea

Abbiamo poi unito le due strutture Trofast con un piano creato da una tavola in abete lamellare, 270×45, che abbiamo carteggiato e rifinito con una vernice trasparente waterproof , per creare il piano da lavoro con scrivania centrale. Tutto preso e tagliato su misura da Prontolegno (€ 60).

Il risultato è stato super soddisfacente, ma la più soddisfatta è Baby A. Da quando la sua camera è a misura di nanetto non smette più di giocare con tutto ciò che ha a disposizione.

L’articolo Cameretta montessoriana fai da te con mobili Ikea proviene da My Happy Place.

12 Febbraio 2021 / / Decor

Carta da parati per testata letto: tu la metteresti? Forse no, perché non riesci a visualizzarla, ma con questi esempi cambierai idea.


Come hai scelto la testata del letto in camera?

Senza neanche stare a pensarci troppo immagino, perché tanto arriva insieme al letto.

Vero?

Invece la testata del letto non deve per forza essere scelta in abbinata con il letto matrimoniale perché può essere progettata a parte per creare un punto focale nella stanza.

Un valido strumento è la carta da parati. Ti faccio vedere sei opzioni davvero uniche.

Cominciamo.

Carta da parati per testata letto: di che materiale?

Non esiste un solo tipo di materiale per realizzare le carte da parati sai?

Le possibilità sono davvero tantissime, in base al budget che hai, lo stile che vuoi raggiungere e la stanza in cui andrai ad applicarla. Ci sono le carte in tessuti naturali come il lino o la seta, estremamente preziose ma anche più delicate da mantenere.

Ci sono quelle su carta, forse il formato più tradizionale che a tutti noi viene in mente. Ci sono quelle in TNT, metà con fibre sintetiche e metà con fibre naturali.

Queste sono sicuramente le più facili da accudire nel tempo perché più semplici da pulire, ma a livello sensoriale sono meno pregiate di quelle in fibre naturali ad esempio.

L’idea di un qualcosa che viene incollato permanentemente sulla parete ti crea ansia?

Prima di tutto va detto che le carte da parati contemporanee non hanno nulla a che vedere con quelle di trent’anni fa, ad esempio. Esistono prodotti che stesi sulla carta fanno sciogliere la colla aiutandone la rimozione. Quindi non si tratta più di una scelta così invalidante.

Però se ancora non sei convinta, ci sono addirittura le carte da parati adesive. Sì, tipo le figurine: stacchi il retro, cominci a posarne un piccolo angolo, man mano srotoli e vai avanti.

Di solito sono anche riposizionabili e vengono via facilmente se sei una persona che cambia spesso idea o se semplicemente sei in affitto.

Ora che hai visto quante alternative ci sono, che ne dici di vedere qualche idea pratica per usare queste carte da parati per la testata del letto?

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Carta da parati in camera da letto: decorare ed enfatizzare

Uno dei primi punti che ho imparato sull’interior design una volta fuori dall’università è stata: creare un punto focale.

Cosa vuol dire?

Vuol dire che per ogni stanza che arredi devi capire quale vuoi che sia il punto di attenzione che si noti subito. Quel luogo della stanza verso cui tutti gli altri arredi verteranno e determinerà anche il layout della stanza.

In camera potrebbe essere proprio la parete dietro al letto, da rendere importante in diversi modi. Scegliendo un letto con una testata ampia e alta ad esempio, oppure creando una parete galleria con quadri, specchi e oggetti di decoro.

Ma anche con la carta da parati: quale materiale migliore?

Le fantasie e i colori disponibili sul mercato sono davvero infiniti e facendo una buona scelta potresti trovare sicuramente quella più adatta a te.

carta da parati per testata letto rosa e bianca effetto pennello
Feathr, Enlighted Love

Definisci il tuo stile e il tuo schema di colore

Non mi stancherò mai di dirlo: se non sai cosa ti piace non riuscirai ad arredare casa in modo soddisfacente.

Pensaci un attimo: se non sai cosa preferisci come fai a scegliere arredi e complementi per casa? Non farti prendere dall’ansia di arredare tutta casa in una settimana.

Non solo ti stresserai da morire finendo per comprare cose a caso, ma alla fine ne sarai anche delusa. Perché quello che hai scelto tutto insieme non sta bene, perché non ti senti casa tua “il tuo nido”, perché manca qualcosa.

Mindthegap

Fai un passo indietro e comincia a cercare immagini stile per stile, annotati i colori e i materiali ricorrenti, escludi gli stili che non ti piacciono e approfondisci il discorso di quelli che invece ti emozionano.

Pian piano il quadro diventerà più chiaro e comincerai a vedere all’orizzonti schemi di colori ricorrenti, forme di arredi sempre più familiari e pattern ripetuti.

A questo punto definisci un tuo schema colori da tenere sempre presente in qualsiasi scelta farai per casa tua.

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carta da parati per testata letto in stile orientale con letto bianco
Mindthegap

Carta da parati per testata letto: quale stile scegli?

Una volta che hai chiaro il tuo stile e i colori che più ti rappresentano puoi cominciare a cercare una carta da parati che sia nelle tue corde per dare risalto alla tua parete dietro al letto.

Se ad esempio ami lo stile classico, potresti scegliere una carta a lievi motivi materici come il marmo oppure con disegni che riprendano le architetture classiche più famose.

Lo stile boho-chic è più simile ai tuoi gusti? Allora magari una carta con colori vividi che ricordano i giardini tropicali fa per te. Con decori di uccelli esotici e giardini zen.

Ci sono poi le carte e tema materico che hanno come soggetto le lamiere, piuttosto che il cemento o l’effetto pittorico spatolato. Alcune sono sicuramente più eleganti e meno impattanti rispetto ad altre, ma tutte garantiscono un effetto di ingrandimento visivo della stanza, oltre che di immediato senso di completezza.

Quasi tutti i siti di carte da parati ti danno la possibilità di fare arrivare a casa un campione della carta, così che tu possa vederne i colori dal vivo e valutare meglio la scelta alla luce del giorno e della sera.

camera da letto con letto grigio in stile contemporaneo e carta da parati con edifici storici
Mindthegap
carta da parati rosa con animali neri
Ellajames

Carta da parati in camera da letto: per te è si o no?

La carta da parati non è sicuramente una scelta per tutti perché intimorisce e perché se ne sa molto poco.

In altri paesi del mondo ha una tradizione molto più radicata e quindi viene quasi spontaneo usarla. In Europa, nonostante la tradizione dei grandi palazzi signorili che vedeva un largo uso della carta (o meglio dei tessuti damascati), se ne vede sempre meno.

Un po’ perché le ultime tendenze d’arredo sono sempre più votate al minimalismo e alla semplicità e un po’ perché non ci si pensa subito.

Eppure l’effetto di cambiamento che si ottiene è pazzesco, soprattutto quando si hanno letti sommier o pochi arredi e si vuole riempire lo spazio.

Tu hai usato la carta da parati per la testata del letto? La useresti? Fammelo sapere nei commenti!

Pronto a diventare un esperto dell’interior design?

Rispettiamo la tua privacy.

L’articolo Carta da parati per testata letto: decorare e osare sembra essere il primo su Benvenuti sul mio blog dove l’interior design è reso facile.

11 Febbraio 2021 / / Idee

Come illuminare la cucina?

Si tratta dell’ambiente della casa in cui lavoriamo di più e dove trascorriamo la maggior parte del nostro tempo,

per questo motivo è importante che sia adeguatamente illuminata.

In questo ambiente dobbiamo poter contare su un sistema di luci ben organizzato, che ci permetta di cucinare in tutta sicurezza anche nelle più buie giornate invernali.

Dalla scelta dei punti luci alla scelta delle lampade, ecco i nostri consigli per non commettere errori.

come illuminare la cucina

Quando si progetta l’illuminazione casa ogni ambiente merita uno studio specifico in base alle funzioni che si svolgono.

Illuminare la cucina in modo ottimale è fondamentale.

Per farlo , occorre innanzitutto valutare:

  • quanta luce naturale proviene da finestre e/o portefinestre,
  • la dimensione della stanza,
  • la disposizione degli arredi e soprattutto dei piani lavoro.

In cucina la zona operativa, è quella che richiede una maggiore illuminazione.

Sfrutta al massimo la luce naturale che proviene dall’esterno e in base a ciò calibra i punti luce da inserire nella stanza.

Il consiglio è di scegliere sistemi di illuminazione pratici da pulire e luci a led in grado di garantire un ottimo risparmio energetico e una durata prolungata nel tempo. 

Presta molta attenzione alla funzionalità dei punti luce e alla loro disposizione senza dimenticare la possibilità di poter gestire la luce da più punti e non da un unico interruttore.

In fase di scelta considera tre tipologie di luce:

  • ambientale,
  • funzionale
  • decorativa.

L’illuminazione ambientale ti permette di avere una luce omogenea in tutto l’ambiente;

quella funzionale è adatta per illuminare le zone operative come il piano lavoro, i fuochi, il lavello e, se presente il tavolo da pranzo, l’isola o la penisola;

mentre quella decorativa  è utile per creare una particolare atmosfera e per valorizzare l’ambiente.

Tipologia di lampade per illuminare ogni zona della cucina

La cucina è l’ambiente che richiede una particolare attenzione in fase di progettazione e sistemazione dei punti luce,

per rispondere adeguatamente alle diverse esigenze di luminosità delle varie zone, bisognerà quindi valutare :

  • il punto da illuminare e scegliere la lampada più adatta,
  • la disposizione corretta
  • l’intensità della luca necessaria. 

Illuminazione a soffitto per la luce ambientale 

I classici faretti incassati o in alternativa i più moderni sistemi di illuminazione a binario con spot orientabili sono la scelta ottimale per disporre di una buona luce generale in tutto l’ambiente cucina. Un consiglio, scegli apparecchi a LED che oltre a farti risparmiare regalano una piacevole luce calda. 

Illuminazione per il piano della cucina, la zona cottura e lavello

Dopo aver pensato all’illuminazione generale si passa al piano di lavoro, alla zona cottura e lavaggio.

Quante volte ti è capitato di non riuscire a cucinare bene perché la luce non era ottimale?

Nelle zone operative dove prepariamo il cibo, cuciniamo e laviamo i piatti, abbiamo bisogno di superfici ben illuminate per lavorare bene e in tutta sicurezza.

Le soluzioni tra cui scegliere sono diverse e dipendono dalla tipologia di arredi .

Per le cucine tradizionali dotate di pensili a parete puoi installare delle pratiche e funzionali barre led sottopensile.

Si tratta di speciali barre che si montano facilmente in qualsiasi punto della cucina, sono resistenti all’acqua e al calore, inoltre sono disponibili in differenti misure per adattarsi perfettamente a qualsiasi dimensione

Un’altra soluzione è l’inserimento dello schienale luminoso tra basi e pensili, molto in voga di questi tempi,

solitamente in vetro magnetico per rendere luminosa ed elegante la cucina.

Se invece hai rinunciato ai pensili sostituendoli con delle mensole, allora in questo caso puoi optare per una o più lampade a braccio orientabile da fissare alla parete,

in questo modo avrai una luce diretta proprio dove ti serve. 

Per illuminare le zone operative della cucina scegli lampadine con luce fredda o naturale che permettono una maggiore concentrazione.

Illuminazione per il tavolo, l’isola o la penisola in cucina

Se la cucina è abitabile e dotata di una zona pranzo, devi predisporre una luce diretta per illuminare il tavolo,  la scelta ideale è una lampada a sospensione posta a circa 70 cm di altezza dal piano del tavolo. 

Per una maggiore praticità, in fase di scelta considera anche la facilità di pulizia del lampadario. Il consiglio è di optare per un modello dalle linee semplici e pulite, quindi più facile da pulire. 

Anche l’isola o la penisola hanno bisogno di luce diretta.

Una soluzione sono i faretti a soffitto con luce focalizzata sul piano, in alternativa puoi scegliere una o più lampade a sospensione con luce diretta verso il basso. Il numero delle sospensioni dipende dalla lunghezza del piano: se l’isola o la penisola ha una lunghezza superiore a 150 cm ne occorrono almeno due.

Infine, come detto, ricorda di gestire l’illuminazione con pulsanti separati, quindi suddividi le zone affinché la luce in cucina sia gestibile da più punti. 

L’illuminazione casa è un tema molto importante che può influenzare il nostro benessere all’interno della casa.

Il consiglio è quello di rivolgersi sempre ad esperti del settore, soprattutto quando non si è sicuri di affrontare determinate scelte o non si ha un’idea precisa di quali soluzioni adottare. 

Nel prossimo articolo parleremo di come illuminare la zona notte e la stanza da bagno.

L’articolo Illuminazione casa: seconda parte come illuminare la cucina proviene da Laura Home Planner.

11 Febbraio 2021 / / Interiors

A Cetara, sulla costiera amalfitana, lo studio del designer Ernesto Fusco ha rinnovato una casa con un progetto caratterizzato dal dialogo tra tradizione e modernità.

casa sulla costiera amalfitana

Nell’antico borgo marinaro di Cetara, sulla costiera amalfitana, il designer Ernesto Fusco ha realizzato un progetto di ristrutturazione basato sul dialogo tra la tradizione locale e lo stile moderno. 

Il nuovo taglio dell’appartamento è decisamente contemporaneo, con i nuovi spazi completamente aperti verso la vista sul mare e l’involucro bianco e minimalista. Tuttavia, gli accenti decorativi si ispirano ai colori e ai profumi locali, nell’intento di cogliere lo spirito magico e romantico del luogo

Le ceramiche amalfitane protagoniste

In questa casa sulla costiera amalfitana, la tradizione locale rivive nelle ceramiche vietresi, che rivestono parte dei soffitti, in un gioco che mira a sovvertire le regole e che crea uno scorcio inaspettato. Le “riggiole” vietresi vanno a formare un cielo di ceramica da ammirare comodamente seduti sui soffici sofà, mentre il pavimento a listoni di rovere richiama atmosfere settentrionali e borghesi.

casa sulla costiera amalfitana
casa sulla costiera amalfitana

Le ceramiche amalfitane diventano protagoniste in cucina, dove, oltre a rivestire il paraschizzi, occupano un’intera parete. Il contrasto con l’arredo di gusto contemporaneo, caratterizzato da linee rigorose e superfici in legno o laccate in bianco, caratterizza tutta la zona living.

casa sulla costiera amalfitana

Radiatori di design by Tubes

L’appartamento è composto da un ingresso, una zona living affacciata sul mare e con cucina a vista, una camera padronale e una per gli ospiti, la zona servizi con bagni e lavanderia. Al piano superiore si trova una splendida terrazza arredata e attrezzata con cucina all’aperto, rivestita in teak come il ponte di una nave.

casa sulla costiera amalfitana

In questa casa spiccano i radiatori di design, utilizzati come pezzi d’arredo e capaci di celare la loro funzione. Il marchio scelto dall’architetto è Tubes, un’azienda italiana tra le eccellenze del made in Italy.

casa sulla costiera amalfitana

In soggiorno troneggiano, come delle sculture, i radiatori della linea Milano, disegnata da Antonia Astori e Nicola de Ponti, mentre nel bagno della zona living si inseriscono perfettamente i radiatori a parete della collezione TBT, disegnata da Ludovica+Roberto Palomba.

casa sulla costiera amalfitana

In camera da letto e cucina il progettista ha scelto il radiatore Soho, sempre di Ludovica+Roberto Palomba, dal design essenziale e rigoroso.

Photo courtesy by Press Office Italy Share //Progetto Interior Designer Ernesto Fusco // Photo Roberto Pierucci

10 Febbraio 2021 / / Idee

Read Time:5 Minute

Come trovare il proprio stile di arredo? Domanda difficile, domanda che spessissimo vedo fare. In verità non è così difficile come pensi sai? Sai qual’è il segreto? Il segreto di qualsiasi progetto, di qualsiasi entità esso sia: fare ricerca! La ricerca è la soluzione per trovare il proprio stile di arredo.

Minimal, moderno, country, provenzale, ecclettico, boho, pop, contemporaneo, classico, barocco, industriale, jungle, rustico, etnico, chic, scandinavo, vintage, mediterraneo…

Questi sono solo alcuni degli stili, non ho idea di quanti ne esistano in realtà. Gli stili sono spesso evoluzioni di altri stili, non è detto che ne stia nascendo uno proprio ora! 😛

A parte gli scherzi, perchè è così importante conoscere il proprio stile? Conoscere il proprio stile è importante per trovare il mood e il filo conduttore dell’arredo della tua casa. Così, in qualsiasi momento della vita tu voglia apportare modifiche a una o più stanze della casa, sai su quali basi attenerti, su quali materiali, colori e pattern fare riferimento. Serve anche per il proprio stato d’animo sai? Per non sentirsi incompleti o fuoriluogo, serve per la propria autostima e per creare benessere all’interno della tua casa.

Come abbiamo detto, la ricerca è fondamentale ed è il punto di partenza per trovare il proprio stile di arredo. 

Ora ti mostro come fare, step by step, il tipo di ricerca da sviluppare.

Apri Pinterest e seleziona 2 immagini appartenenti a ognuna delle categorie qui sotto, quelle che ritieni più significative. Salva tutte le immagini che ti emozionano o che catturano particolarmente la tua attenzione. Non devi per forza sviluppare questa ricerca in un unica volta, anzi suddividila in più giorni e concediti il tempo necessario. Mi raccomando, non metterti fretta e cogli questa occasione per conoscere e far emergere la tua vera natura, ciò che ti fa stare bene.

CATEGORIA #1

Esperienze vissute

Ville Savoye, Le Corbusier, Poissy – Cimitero S. Cataldo, Aldo Rossi, Modena

esperienze di vita, viaggi, località preferite, passioni, tutto ciò che fa parte del nostro bagaglio culturale e sociale.

CATEGORIA #2

Natura

natura
Pics by Pinterest

spiaggia o montagna, lago o bosco, flora o fauna. Quali sono i posti che preferisci, che ti dà gioia e trasmette tranquillità. 

CATEGORIA #3

Moda

moda
Pics by Pinterest

Ebbene sì, forse non te lo aspettavi, ma i capi di abbigliamento rivelano tantissimo sul nostro stile. Apri l’armadio e prendi fuori i tuoi capi preferiti. Il segreto è scoprire cosa hanno in comune e i motivi per cui ti hanno portato a definirli come tali. 

CATEGORIA #4

Less or more

stile di arredo
Pics by Pinterest

Sei minimalista oppure massimalista? Queste caratteristiche hanno a che fare con la propria percezione degli arredi e dello spazio. C’è chi ha bisogno di vivere nell’essenziale per non sentirsi sopraffatto dagli oggetti e chi invece ama vivere circondato da oggetti a cui è affezionato per sentirsi coccolato all’interno della propria casa.   

CATEGORIA #5

Forme e materiali 

materiali
Pics by Pinterest

Quali tipi di materiali, finiture e superfici ti piacciono? Guardati intorno e osserva quali tipi di materiali ti suscitano emozioni. Forme lineari o morbide? Superfici grezze o laccato liscio? Finiture lucide o satinate?

CATEGORIA #6

Texture e grafiche

texture
Pics by Pinterest

Tinte unite o fantasie? Fantasie floreali o geometriche? 

CATEGORIA #7

Colori

color inspiration
Pics by Pinterest

I colori preferiti, i colori che ti suscitano emozioni positive, in poche parole i colori che ti fanno stare bene. Per colori non si intende solo tonalità cariche e sgargianti, la gamma infinita dei colori è composta da anche da tonalità più sobrie che, se bilanciate in armonia, permettono di creare ambienti piacevoli, equilibrati e per nulla anonimi. Per avere ulteriori ispirazioni in ambito di colore, ti suggerisco di scaricare la guida gratuita dedicata agli 8 colori di tendenza.

CATEGORIA #8

Elementi decorativi

decor
Pics by Pinterest

Di questa categoria fanno parte tutti quegli oggetti che ti rappresentano e che esprimono la tua personalità

Questa è la prima parte della ricerca. A primo impatto noterai che alcune immagini hanno caratteristiche in comune ed elementi, come materiali, fantasie, colori ecc… 

Ottimo, sei sulla strada giusta!

Osserva le immagini in una schermata unica, oppure se ne hai la possibilità ti consiglio di stamparle, ritagliare e appoggiarle su un piano. Hai creato una moodboard parziale! Analizza con cura ogni dettaglio, i materiali e le texture emerse e scrivi su un foglio le parole, emozioni e sensazioni che ti esprimono quelle immagini.

Torna su Pinterest e procedi con la seconda parte della ricerca. Cerca di capire 

CATEGORIA #9

Interior

interior inspiration
Pics by Pinterest

Focalizzati solo su immagini di interni (possono essere anche dei dettagli) che contengono le stesse caratteristiche delle immagini precedentemente selezionate, prestando particolare attenzione ai materiali, ai colori e tipologie di pattern. 

Un consiglio: scrivi nella barra di ricerca i nomi degli stili che pensi si avvicinino a quello della tua moodboard parziale.

Benissimo, è arrivato il momento di tirare le somme e trovare il tuo stile.

Aggiungi alla precedente moodboard, le 5 immagini di interni che hai trovato più belle e interessanti, in altre parole quelle che ti rappresentano di più. Ora non ti resta che estrarre la tua palette colori.

palette colori

Il gioco è fatto: hai trovato il tuo stile di arredo! 

Hai scoperto che in realtà il tuo stile è un mix di 2? Non ti preoccupare, nella maggior parte dei casi succede così. Anzi io lo preferisco. Attenzione però, la cosa fondamentale è che, all’interno della casa, uno prevalga sull’altro nel rapporto 80-20. Inoltre distribuisci entrambi gli stili per tutta la casa, senza creare gruppi ben definiti e appartenenti ad uno unico.

In questo articolo ho accompagnato le parole con le immagini, proprio per farti comprendere ancora meglio tutti i passaggi che compongono questa importante fase di ricerca di qualsiasi progetto di arredo. 

Non conosci Pinterest? In questo articolo ti mostro come utilizzarlo.

Non ti resta che svolgere questa fondamentale ricerca! Vai, cerca, lasciati ispirare, osserva e seleziona le immagini che ti evocano emozioni piacevoli. Trovare il tuo stile significa portare quelle stesse emozioni all’interno della tua casa.

Sono curiosa di conoscere la tua opinione e soprattutto di sapere qual’è il tuo stile! Chattiamo qui sotto nei commenti.

Nel caso in cui qualcosa non fosse chiaro, scrivimi e risponderò alle tue domande con piacere.

Ciao, alla prossima.


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10 Febbraio 2021 / / Design

Avete mai pensato di cercare per la vostra casa arredi ecosostenibili? E di utilizzare l’argilla per i vostri arredi? Quando ho visto il progetto realizzato dal mio collega architetto Stefano Mori, ne sono rimasta affascinata. E così ho pensato di chiedergli una descrizione del lavoro svolto e raccontarvelo! Per farvi sapere che sì, si possono fare arredi ecosostenibili e si può arredare anche con l’argilla!

Arredi ecosostenibili in argilla

L’arredo realizzato da Stefano e il suo team è una cucina in argilla, Lehmküche: un progetto che è nato dalla necessità di ristrutturare una vecchia cucina di famiglia e dall’obiettivo di usare solo materiali locali.

Per prima cosa, tutti i vecchi mobili sono stati smontati e rimossi, lasciando intatta solo la stufa in ceramica originale sul lato della zona pranzo.

Attorno alla vecchia stufa è stata poi progettata e realizzata una nuova cucina personalizzata. Caratterizzata da un design minimale e realizzata in legno di abete locale, intonaco di terra e inserti di rame.

Lehmküche” foto di Stefano Mori.

Come realizzare un arredo ecosostenibile?

In questo caso, si può parlare di arredo ecosostenibile in quanto tutti i materiali impiegati per la realizzazione di questa cucina sono materiali naturali (legno, argilla), locali (terra e canapa del luogo), o riciclabili (rame).

Dopo aver realizzato la struttura in legno e aver montato tutti i suoi elementi (cassetti, ante), è stato applicato uno spesso strato di intonaco di argilla attorno alla nuova isola della cucina.

Lehmküche” foto di Stefano Mori.

Argilla: utilizzo di materiali locali.

Come già accennato, in questo caso si può parlare di arredo ecosostenibile non solo per l’utilizzo di materiali naturali, ma anche perché sono stati utilizzati alcuni materiali locali.

Infatti la materia prima per l’intonaco è stata reperita in loco, scavando direttamente nel giardino di casa e raccogliendo il terreno ricco di argilla, che si trova a circa 50 cm sotto la superficie. Successivamente all’argilla sono state aggiunte fibre di canapa della vicina fattoria, sabbia e acqua nella giusta proporzione.

Se siete curiosi di capire come, vi suggerisco di guardare il video, realizzato sempre da FAR-MS, dove vedrete l’intera realizzazione della nuova cucina: dallo scavo della terra, il suo successivo impasto, la preparazione del fondo a cui far aggrappare l’intonaco, e infine la sua decorazione.

Arredo in argilla: le fasi di realizzazione.

Quando la parte di falegnameria si era conclusa. E dopo aver preparato l’impasto di terra, questo è stato poi applicato in due strati successivi su una rete in canniccio di bambù, ​​precedentemente fissata alla superficie del legno.

Infine, l’ultima fase nella realizzazione di questa cucina è stata quella della decorazione. In continuità con le cucine tradizionali austriache, durante l’asciugatura, l’intonaco di terra è stato modellato con un motivo a bassorilievo che ricorda le antiche stufe in maiolica.

Lehmküche” foto di Stefano Mori. Fase 1: base di legno e canniccio di bambù.
Lehmküche” foto di Stefano Mori. Fase 2: Stesura di intonaco in argilla sul canniccio di bambù.
Lehmküche” foto di Stefano Mori. Fase 3: decorazione.

Perché utilizzare l’argilla in cucina?

L’utilizzo dell’intonaco di argilla in uno spazio cucina non è solo estetico ma è anche una forte scelta strategica. L’argilla infatti è capace di regolare l’umidità in uno spazio chiuso, ma anche di assorbire le particelle inquinanti e neutralizzare gli odori dell’ambiente. Ad esempio quelli rilasciati proprio mentre si sta cucinando!

Ringrazio Stefano per avermi dato la possibilità di raccontare un diverso tipo di arredo. Un progetto in cui la figura dell’architetto si fonde con quello di artigiano. Il mondo più astratto del disegno con quello più concreto del fare e del realizzare.

Sono contenta di aver potuto raccontare la storia di un progetto di ristrutturazione e design che diventa l’occasione per sperimentare, a partire dai materiali locali e naturali.

Vi suggerisco di sbirciare dentro la pagine di FAR-MS per conoscere altri progetti!

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9 Febbraio 2021 / / +deco

Oggi vi volevo far vedere una scelta di tessuti Dedar dalle collezioni 2021. Ho selezionato quelli che mi piacciono di piu’ e che penso siano piu’ interessanti per voi ; tenete pero’ presente che Dedar ha una serie completa di stoffe di vario genere e per ogni uso. Il punto di forza di Dedar sono le tinte unite, i disegni geometrici ed astratti.

Qual’e’ la tua preferita? Io adoro la collezione Ukiyo Mongatari nella versione verde ma anche la collezione Oolong ed Eneide.

Ukiyo Mongatari collection
Oolong collection
Nimbus collection
Tabularasa collection
Scarabeo collection
Viridiana collection
Vuk collection
Eneide collection
Magnolia collection

(Fotografie di Andrea Ferrari Studio)

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9 Febbraio 2021 / / Design

Ultima chiamata per l’iscrizione al prestigioso premio di design A’ Design Awards & Competition. Se siete interessati, avete tempo fino al prossimo 28 febbraio.

A Design Awards & Competition

Ultimi giorni per iscriversi al prestigioso premio di design A’ Design Awards & Competition. 

La data fissata per la chiusura delle iscrizioni è infatti il prossimo 28 febbraio.

Iscriversi è semplice, basta cliccare su questo link:

In questa pagina trovate le informazioni sul concorso in italiano:

I risultati verranno resi noti il 15 aprile 2021 e saranno comunicati su tutti i media partner, compreso questo blog. 

Vi ricordo, come già anticipato nei precedenti articoli dedicati al premio, che avete a disposizione più di 100 categorie tra cui scegliere quella più idonea al vostro progetto. Il concorso è aperto ai creativi che operano nei settori del design, dell’architettura, della moda, della grafica, del packaging, della comunicazione, dei servizi e così via. Ecco un esempio delle categorie che potete trovare: Good Industrial Design Award, Good Architecture Design Award, Good Product Design Award, Good Communication Design Award, Good Service Design Award, Good Fashion Design Award.

Potete consultare la lista completa delle categorie in questa pagina:

Perché è importante partecipare al A’ Design Awards & Competition

A’ Design Awards & Competition è uno dei più prestigiosi premi internazionali di design. Organizzato da OMC Design Studios SRL, membro di ADI e ICSID, con sede a Como, è stato istituito con lo scopo di mettere in evidenza i migliori designer e promuovere i migliori progetti. 

Il concorso rappresenta un trampolino di lancio straordinario per i designer emergenti, mentre i professionisti già noti possono riconfermare il loro talento.

A' Design Awards & Competition

I vantaggi che derivano dall’iscrizione al premio sono molteplici, e comprendono:

  • consulenza gratuita per ottimizzare la presentazione del progetto 
  • download gratuito delle risorse 
  • certificato di partecipazione
  • inclusione nel BuySellDesign Network 
  • certificazione della paternità dell’opera presentata
  • accesso al Design Business Calculator
  • accesso a efficaci strumenti di PR per promuoversi.

I vantaggi esclusivi per i vincitori

I vincitori, inoltre, riceveranno un kit di promozione che comprende il trofeo in metallo stampato in 3D, l’annuario in versione digitale e cartacea, il certificato di eccellenza del design, un manuale che spiega passo passo come sfruttare il premio per promuoversi e un invito per due persone alla serata di gala conclusiva.

A' Design Awards & Competition

Sempre per i vincitori, è prevista la partecipazione gratuita alla mostra, sia on line che nella sede prescelta sul territorio italiano. Tra i vantaggi ci sono anche una serie di servizi forniti dall’organizzazione, come:

  • inserzione gratuita al SaloneDelDesigner
  • utilizzo gratuito dei servizi di DesignMediator 
  • inclusione nel BuySellDesign Network 
  • abbonamento gratuito a listof.net 
  • quotazione gratuita al DesignMegaStore
  • accesso al Design Business Calculator
  • pubblicazione garantita attraverso IDNNN e DXGN Networks a più di 100+ riviste tra cui Design Interviews & DM Design Magazine
  • preparazione e distribuzione di comunicati stampa attraverso DesignPRWire
  • pubblicità e visibilità attraverso la comunicazione DesignMedia

Direi che vale la pena di provare a partecipare, visti i numerosi servizi di cui potrete usufruire, indipendentemente dal risultato finale. 

Ma dovete affrettarvi, il termine scade tra pochi giorni, il 28 febbraio 2021.

I vincitori delle edizioni precedenti del concorso A’ Design Awards & Competition

Ecco una selezione di alcuni vincitori delle edizioni precedenti:

A Design Awards & Competition
The Square Housing Units by Mohamed Yasser
Silver A’ Design Awards 2020
Categoria Architecture, Building and Structure Design
A Design Awards & Competition
Images of Zen Mood by Francisco Eduardo Sa and Felipe Savassi
Silver A’ Design Awards 2020
Categoria Architecture, Building and Structure Design
A' Design Awards & Competition
EN Skincare Salon and Store by Yusuke Kinoshita
Platinum A’ Design Awards 2020
Categoria Interior Space and Exhibition Design
A' Design Awards & Competition
Polyot Restaurant by Julien Albertini and Alina Pimkina
Platinum A’ Design Awards 2020
Categoria Interior Space and Exhibition Design
A' Design Awards & Competition
The Unconventional Waltz Sales Center by Chao Yen Chen
Gold A’ Design Awards 2020
Categoria Interior Space and Exhibition Design
A' Design Awards & Competition
Dry Salon Commercial Space by Tim Chen
Gold A’ Design Awards 2020
Categoria Interior Space and Exhibition Design
A' Design Awards & Competition
Noble Energy Israel Offices Offices by Michael Setter
Gold A’ Design Awards 2020
Categoria Interior Space and Exhibition Design
A' Design Awards & Competition
Images of Nina & Beni by Andres Marino Maza 
Gold A’ Design Awards 2020
Categoria Furniture, Decorative Items and Homeware Design
A' Design Awards & Competition
Para Public Outdoor Garden Chair by Mian Wei
Silver A’ Design Awards 2020
Categoria Furniture, Decorative Items and Homeware Design
A Design Awards & Competition
Suite Stool Mutifunctional Stool by Yulong Zhang
Silver A’ Design Awards 2020
Categoria Furniture, Decorative Items and Homeware Design
A Design Awards & Competition
Augusta Dining Table by Miles J Rice
Silver A’ Design Awards 2020
Categoria Furniture, Decorative Items and Homeware Design
A Design Awards & Competition
Robot Door Handle by Davide Diliberto 
Silver A’ Design Awards 2020
Categoria Furniture Accessories, Hardware and Materials
A' Design Awards & Competition
Iris Lamp by Max Kampa
Silver A’ Design Awards 2020
Categoria Lighting Products and Lighting Projects Design
A Design Awards & Competition
Superegg Sculpture Installation by Jaco Roeloffs
Platinum A’ Design Award 2020
Categoria Arts, Crafts and Ready-Made Design
A Design Awards & Competition
Bubble Forest Public Sculpture by Mirek Struzik
Platinum A’ Design Award 2020
Categoria Arts, Crafts and Ready-Made Design
A Design Awards & Competition
Bionyalux Skin Care Package by 33 and Branding Co., Ltd.
Platinum A’ Design Award 2020
Categoria Packaging Design
A Design Awards & Competition
Hailuo In-Ear Headphone by Xiaomi
Gold A’ Design Award 2020
Categoria Packaging Design
9 Febbraio 2021 / / Easy Relooking

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Questo progetto per un piccolo appartamento nel cuore di Milano ha avuto come finalità quella di ottimizzare lo spazio, e adeguarlo alle esigenze della cliente senza appesantire troppo lo spazio.

Si è cercato di valorizzare alcune cose che potevano sembrare dei contro: come una rientranza dietro al divano, trasformata in due vetrinette, andando a riempirla con cartongesso.

Un soggiorno rilassante e armonioso

Spazi leggeri e luminosi sono le caratteristiche principali della zona giorno. In questo punto della casa si è cercato non solo di ottimizzare al meglio la metratura disponibile.

Ma anche di combinare sapientemente varie tonalità tenui, per conferire note di carattere e aggiungere un’immediata sensazione di serenità.

All’interno della sala spicca inoltre una divisione perfetta fra il tavolo da pranzo con le sedie, l’angolo tv, il divano e gli altri complementi d’arredo dalle linee minimal e raffinate.

Aspetto che nei fatti aumenta il comfort abitativo e che consente massima libertà di movimento.

L’uniformità dei rivestimenti chiari viene inoltre spezzata da una nicchia in cartongesso, dal colore azzurro polvere e posta dietro il divano. Questa zona combina moduli a giorno in cui sono stati inseriti libri e accessori in ceramica evidenziati dai faretti incassati a soffitto.

Completano l’ambiente una originale coppia di tavolini bassi, il mobile porta televisore e una credenza coordinata. Sulle pareti sono state applicate delle cornici in gesso che contribuiscono a sottolineare il senso di pulizia estetica e la suddivisione dello spazio.

Elementi d’arredo che non passano inosservati, ma che rimangono comunque coerenti con l’insieme sono:

  1. il lampadario a sospensione dalla forma sferica posto sul tavolo
  2. le applique a muro, che creano un interessante gioco di luci, oltre che un’atmosfera accogliente ed equilibrata

Una cucina a vista funzionale

Una cucina a vista si rivela molto spesso l’espediente giusto per realizzare ambienti unici in cui ricevere, preparare le pietanze e consumare i pasti. Una soluzione sempre più ricercata, grazie soprattutto alle caratteristiche performanti delle cappe.

In questo caso la cappa ha forma tubolare ed è immediatamente posta sopra il piano cottura ad induzione.

Nonostante lo spazio ristretto, la disposizione dei volumi ha permesso di realizzare una cucina passante in corrispondenza dell’ingresso, senza con questo provocare stonature o problemi di fruibilità. La scelta dei moduli chiusi con ante e privi di maniglie ha invece consentito di aggiungere maggiore pulizia estetica, eliminando al contempo pericolosi spigoli.

Il piano della zona cottura, oltre che un’ampia area di lavoro, diventa un piacevole l’elemento che delimita l’area dal resto della sala. Tuttavia, la continuità fra la cucina a vista e il soggiorno rimane comunque segnata dai faretti incassati a soffitto che arrivano fino al divano.

La configurazione in definitiva adottata è stata dettata dall’obbligo di avere la cucina nello stesso soggiorno, ma si rivela una soluzione funzionale e pratica, nonostante gli spazi ridotti.

L’articolo Progetto del mese: piccolo appartamento nel cuore di Milano proviene da easyrelooking.