Mancano ormai solo 14 giorni per iscriversi al concorso che mette in palio i premi A’ Design Awards 2021. I risultati saranno annunciati il 15 aprile.
Torno a parlare del concorso di design A’ Design Awards & Competition, perricordarvi che mancano ormai solo 14 giorni per aderire. Il concorso è aperto ai creativi che operano nei settori del design, dell’architettura, della moda, della grafica, del packaging, della comunicazione, dei servizi e così via.
La data fissata per la chiusura delle iscrizioni è infatti il prossimo 28 febbraio. Iscriversi è semplice, basta cliccare qui:
Come già anticipato nei precedenti articoli dedicati al premio, potete scegliere tra più di 100 categorie cui iscrivere il vostro progetto.Ecco un esempio delle categorie che potete trovare: Good Industrial Design Award, Good Architecture Design Award, Good Product Design Award, Good Communication Design Award, Good Service Design Award, Good Fashion Design Award.
Potete consultare la lista completa delle categorie in questa pagina:
A’ Design Awards & Competition è uno dei più prestigiosi premi internazionali di design. Organizzato da OMC Design Studios SRL, membro di ADI e ICSID, con sede a Como, è stato istituito con lo scopo di mettere in evidenza i migliori designer e promuovere i migliori progetti. I premi sono divisi per categorie e vanno dai premi di base (trofeo in ferro verniciato in rosso) alle distinzioni dei livelli bronzo, argento, oro e platino. I vincitori riceveranno un trofeo in metallo dal design unico, stampato con stampante 3D grazie ad una tecnologia unica.
Ecco alcuni dei vantaggi per i vincitori dei vari premi previsti nel concorso:
Partecipazione gratuita alla mostra dei vincitori
inserzione gratuita al SaloneDelDesigner
utilizzo gratuito dei servizi di DesignMediator
inclusione nel BuySellDesign Network
abbonamento gratuito a listof.net
quotazione gratuita al DesignMegaStore
accesso al Design Business Calculator
pubblicazione garantita attraverso IDNNN e DXGN Networks a più di 100+ riviste tra cui Design Interviews & DM Design Magazine
preparazione e distribuzione di comunicati stampa attraverso DesignPRWire
pubblicità e visibilità attraverso la comunicazione DesignMedia
La giuria dell’A’ Design Awards & Competition
La giuria del Good Design Award è multidisciplinare e comprende designer, professori, imprenditori, giornalisti ed editori internazionali con un background ed un’esperienza che garantisce una valutazione equa e autorevole. Questo fattore è importante per accrescere il prestigio del premio, insieme al fatto che i membri della giuria sono diversi di anno in anno e che A’ Design Award è finanziariamente indipendente. Inoltre, la giuria dovrà seguire una metodologia specifica che l’organizzazione ha perfezionato dopo vari anni di studi. Per esempio, un servizio innovativo e molto utile è la fornitura gratuita di punteggi, feedback e suggerimenti per aiutare i designer o le aziende che intendono partecipare al concorso.
A Roma RM architecture ha sensibilmente ripensato gli spazi di una casa anni Cinquanta in funzione delle esigenze post Pandemia da Covid-19
La casa diventa il nuovo mondo dove vivere i diversi momenti di lavoro, socialità, fitness, studio. Gli arredi si fanno così multifunzione per soddisfare le diverse esigenze. Le pareti si aprono e si chiudono per isolare o mettere in comunicazione i diversi ambienti a seconda delle attività che hanno luogo simultaneamente.
Per conferire agli interni leggerezza e resistenza sono state scelte tonalità rilassanti dai toni caldi e naturali, superfici continue dalle proprietà antibatteriche e pannellature mobili in legno OSB.
Grande attenzione è stata riservata agli spazi esterni come estensione dello spazio domestico per godere del contatto diretto con la natura e la luce, quest’ultima, considerata elemento fondamentale per il mantenimento dell’equilibrio bio-chimico (omeostasi) dell’organismo umano.
Belli ed efficienti, i radiatori a piastra di Antrax IT sono la perfetta combinazione di design e tecnologia.
La loro prima caratteristica è la forma, pulita e minimale, che sovrapponendosi alla parete quasi si dissolve; la seconda, invece, riguarda la velocità con cui raggiungono la massima efficienza termica, grazie anche al funzionamento a bassa temperatura. I radiatori a piastra sono una perfetta combinazione di design e tecnologia, un complemento versatile che include una pluralità di vantaggi, dal risparmio energetico al ridotto contenuto di acqua – se in versione idraulica -, sino all’ampia possibilità di varianti dimensionali e di accessori integrabili, quali maniglioni, ganci etc.
Dalla superficie perfettamente liscia, a quella ritmata da lievi increspature, o ancora con fori allo stesso tempo funzionali e decorativi: Antrax IT ha declinato il tema del radiatore a piastra in numerose collezioni come Teso, Treo, Loft, Flaps, Tif, Cod_e o ancora Tavola e Tavoletta, la famiglia di termoarredi che permette di realizzare configurazioni pressoché infinite.
Disegnati da Andrea Crosetta, Tavola e Tavoletta sono elementi in alluminio 100% riciclabile e ultrapiatti, grazie allo spessore della piastra di soli 4 mm. Tavola è proposta in due varianti dimensionali – 35×171 cm e 35 x 201 cm -, con funzionamento ad acqua o elettrico e con possibilità di installazione orizzontale o verticale. Il prodotto, in oltre 200 colorazioni a catalogo, può essere valorizzato con un gancio porta accappatoio, dei tagli realizzati in diagonale nel profilato metallico, un maniglione per l’alloggiamento delle salviette o con uno specchio, su tutta la superficie o solo su parte di essa. Tavoletta ne rappresenta invece una versione ridotta, con sola alimentazione elettrica e in quattro varianti dimensionali. Il suo sistema di fissaggio a muro consente di variare a piacimento i punti di ancoraggio e garantisce una grande flessibilità di installazione, anche in associazione al suo complementare Tavola.
Tif interpreta la purezza della piastra, sempre in alluminio 100% riciclabile e bordi leggermente stondati. Il radiatore asseconda le esigenze spaziali di ogni progetto, grazie alle 13 varianti dimensionali, sia per la versione orizzontale sia verticale, e ai 9 attacchi speciali che si aggiungono a quelli standard, offrendo grande libertà sul cantiere e nel caso di opere di ristrutturazione con impianti pre-esistenti. Tif può essere accessoriato con valvole termostatiche e con uno o più maniglioni, all’altezza desiderata, in finitura cromo, tono su tono o in contrasto con il radiatore: entrambi sono disponibili in oltre 200 varianti cromatiche, per la massima personalizzazione.
Cod_e è infine un radiatore elettrico di ultima generazione. Una piastra liscia con importanti bordi arrotondati che racchiude un sistema a basso consumo volto a massimizzare la resa termica, con la possibilità di un controllo remoto delle funzioni. Disponibile in tre varianti dimensionali e per sola installazione verticale, Cod_e permette di essere completato con uno o più maniglioni a differenti altezze e nelle tantissime proposte cromatiche del catalogo Antrax IT.
L’abitazione di città di meno di 80 mq è valorizzata da un layout che sfrutta al massimo lo spazio disponibile e prevede spazi divisi, ma uniti visivamente, da pareti vetrate. Anche l’ambiente più piccolo può sembrare bello se sai come sfruttarlo: questa è la magia dell’architettura d’interni! L’interior designer Marta Prats, in questo appartamento, ha valorizzato ogni locale, per farlo
Le soluzioni filo muro, o raso muro, consentono di ottenere spazi più essenziali e più puliti dal punto di vista visivo. Si tratta, infatti, di elementi a scomparsa che non sporgono rispetto al filo della parete e in grado di “mimetizzarsi” con essa, apparendo solitamente come dei tagli lineari nel muro.
Sempre più diffuse sono le porte a battente filo muro e tante sono ormai le aziende che le producono. Si contraddistinguono per essere prive di stipiti e cornici, e per avere cerniere invisibili. Avendo uno spessore inferiore a quello della parete, ovviamente risultano a filo soltanto su uno dei due lati. Occorre quindi decidere in anticipo dove si vuole la complanarità.
Per un effetto ancora di più a scomparsa, scegliete la stessa finitura del muro, che sia pittura, carta da parati o legno.
Esistono inoltre porte filo muro a tutta altezza, che appaiono come un’intera fascia sulla parete.
Altri sistemi a scomparsa
Soluzioni filo muro molto funzionali sono relative alle armadiature. Si possono realizzare ante per nascondere ripostigli, guardaroba o elettrodomestici, o semplici sportelli. Sono ideali anche per sfruttare lo spazio di un sottoscala aperto.
Altro elemento che potrebbe completamente sparire nella parete è il battiscopa che, rispetto a quello tradizionale, consente di avvicinare i mobili al muro senza lasciare spazi vuoti. Bianco, con la finitura in legno o alluminio, potete anche trovarli con LED integrati, che faranno da guida luminosa. L’effetto finale è caratterizzato da una linea che definisce il battiscopa quando i LED sono spenti.
Battiscopa Eclisse
Battiscopa luminoso Ermetika
Battiscopa luminoso Profilpas
Battiscopa luminoso Profilpas
Soluzione a scomparsa particolare è quella degli interruttori della luce. Esistono infatti placche in scatole totalmente incassate e integrate nella parete. Trovate anche modelli touch in cui i comandia tocco o sfioramento sono nascosti da una placca in cristallo e hanno una spia che rimane accesa per essere visibile anche al buio.
Interruttori touch Ave
Interruttori touch Ave
Soluzioni filo muro più tecniche
Questo tipo di soluzioni a scomparsa sono utili soprattutto per nascondere dalla vista qualcosa di non esteticamente bello, come gli impianti o i vani tecnici.
Ad esempio, esistono particolari pannelli di chiusura per coprire in modo molto moderno ed essenziale scatole di derivazione o cavi elettrici.
Sistema RasoParete
Sistema RasoParete
Oppure delle ante con bocche di aerazione dietro alle quali si celano termoconvettori.
Sistema RasoPareteSistema RasoParete
O ancora, si può realizzare l’apertura di accesso a un controsoffitto contenitore mediante botole, che possono essere collocate sia sul piano orizzontale che sullo spessore verticale.
Sistema RasoParete
Sistema RasoParete
Esistono infine dei sistemi a scomparsa per tende a rullo. Questo meccanismo va incassato in un controsoffitto in cartongesso e consente di arrotolare il telo al suo interno, nascondendolo, ed è azionabile anche a distanza.
Sistema RasoParete
Questi erano soltanto alcuni tipi di soluzioni filo muro di design. In commercio esistono le più svariate per soddisfare ogni gusto!
Se desiderate una progettazione minimalista per la vostra casa, consultate il sito https://zeumadesign.com.
Le maniglie delle porte sono l’elemento utilizzato per l’apertura e la chiusura delle porte. Le porte sono utilizzate da ogni individuo e per la sua funzionalità vengono utilizzate le maniglie delle porte. Come ci sono molti tipi di porte, allo stesso modo ci sono vari tipi di maniglie, che differiscono per varietà e per la loro funzionalità in modo da aprire e chiudere semplicemente la porta con il minimo sforzo.
A volte le maniglie delle porte sono dotate di serratureper un migliore senso di sicurezza e protezione. Sul mercato sono disponibili anche maniglie senza serratura. Le maniglie di design per porte si distinguono in categorie come maniglioni, pomelli e maniglie a leva. Ci sono vari parametri da considerare durante la progettazione della maniglia della porta.
È importante definire i vari tipi di maniglie per porte tenendo conto delle rispettive caratteristiche specifiche, funzionalità e aspetto.
Maniglie a leva, tipologie.
Sul mercato sono disponibili più di mille maniglie, varie categorie per ogni tipo di porta. Le persone cercano sempre di scegliere il miglior design di maniglie per porte, ma molti non sono in grado di farlo.
Le maniglie a leva sono classificate nelle seguenti categorie.
Leve delle porte d’ingresso con chiave: queste maniglie sono generalmente utilizzate sulle porte esterne con un’opzione di chiusura aggiuntiva. Gli utenti devono avere una chiave per sganciare lo scrocco dal foro e per aprire la porta. Oltre al meccanismo del foro con chiave, un altro tipo di pulsante viene utilizzato nelle leve delle porte con chiave; si chiama pulsante antipanico. Dall’interno è possibile premere il pulsante e non è necessario utilizzare la chiave per bloccare la porta.
Leve delle porte di passaggio: non è necessario il meccanismo di blocco nelle leve delle porte di passaggio. Generalmente utilizzato in porte di passaggio. Queste leve della porta possono essere utilizzate nella porta d’ingresso utilizzando un catenaccio sulla porta.
Leve delle porte per la privacy: utilizzate nelle porte delle camere da letto e dei bagni. Non richiedono alcuna chiave o alcun foro con chiave, ma è necessario il blocco, quindi viene utilizzato semplicemente un pulsante di rotazione per bloccare le porte.
Leve della porta singola o fittizia: le leve della porta fittizia sono montate sulla superficie della porta e non richiedono alcun meccanismo di chiusura.
Maniglie di design per porte, il ruolo dei professionisti.
Le persone incontrano difficoltà durante l’utilizzo di una maniglia della porta come i bordi taglienti della maniglia della porta, la consistenza, la forza di presa ecc. Alcuni dei modelli disponibili sul mercato possono avere qualche ambiguità nel senso che mal di adattano all’utilizzo o semplicemente a quelle che sono le esigenze del compratore.
La scelta di qualsiasi prodotto richiede ricerche di mercato. Per scegliere una maniglia della porta è necessario sapere quanti diversi tipi di porte sono disponibili e le loro funzioni. La personalità del prodotto è un elemento essenziale nel campo del design.
La definizione della personalità del prodotto aumenterà i parametri di acquisto. Il design delle maniglie delle porte può interferire con l’accessibilità e l’usabilità di questo tipo di prodotti. In via generale da diverse ricerche di mercato è emerso come le maniglie delle porte non si acquistano regolarmente, ecco perché prima di procedere all’acquisto è fondamentale dedicare il giusto tempo per scegliere tra i tanti suggerimenti del mercato – sia online che offline – ed i professionisti in modo da poter scegliere il design giusto e adatto alle proprie porte.
Quando si parla della camera matrimoniale, si inquadra quello che, di fatto, è il luogo più intimo della casa. In un periodo difficile che ha trasformato radicalmente le nostre vite e il modo di approcciarsi agli spazi domestici, è naturale impegnarsi per rendere questo spazio ancora più speciale. Tra le tante alternative possibili, rientra il fatto di arredarlo in stile nordico.
Quali sono le indicazioni da seguire? Se ti interessa scoprirle, nelle prossime righe di questo articolo puoi trovare alcuni consigli da non perdere.
Come scegliere il letto
Un leitmotiv delle camere matrimoniali arredate in stile scandinavo è senza dubbio la semplicità lineare. Attenzione, però: questo mood non è certo sinonimo di banalità. Si può infatti giocare con i dettagli in modo da rendere l’insieme ancora più speciale. Un’ottima idea al proposito riguarda il letto, che può essere scelto a baldacchino ma con la sola struttura in legno, senza alcun tessuto sopra. In questo modo si riesce a rispondere alla perfezione a una delle principali linee guida dello stile, esaltando la potenza di un materiale meraviglioso.
Nel contempo, come sopra specificato, si riesce a regalare all’ambiente un tocco di originalità che non può che lasciare a bocca aperta.
La magia del bianco
Semplicità, esaltazione dei materiali naturali, purezza: queste sono solo alcune delle tante parole che possono essere utilizzate per descrivere l’essenza dello stile scandinavo.
Un ottimo modo per omaggiare questo approccio all’arredamento prevede il fatto di mettere in primo piano il colore che della purezza è uno dei principali simboli. Sì, stiamo parlando del bianco.
Nel momento in cui si arreda una camera matrimoniale in stile nordico, non bisogna avere timore di utilizzarlo troppo. Il bello di questo stile, anche se ad alcuni può sembrare strano, risiede anche nella possibilità di sperimentare esteticamente; un ottimo modo per “osare” senza mettere in secondo piano le basi di questo mood di interior design può prevedere il fatto di scegliere il bianco per il parquet, che dovrebbe essere decapato in modo da regalare al legno quell’aspetto vissuto che ha sempre il suo perché!
Proseguendo con le dritte da considerare quando si arreda una camera da letto matrimoniale in stile nordico, un doveroso cenno deve essere dedicato agli armadi. Come sceglierli? Meglio a vista! Ovviamente in caso del genere è cruciale tenere i vestiti sempre in ordine.
In una camera matrimoniale non può mancare lo specchio. Questi accessori, che portano con sé un fascino misterioso che non tramonta mai, riescono a dare carattere a qualsiasi ambiente e anche nel caso dello stile nordico possono fare la differenza. La dritta che viene in mente quando li si nomina è senza dubbio quello dello specchio appoggiato a terra. Chi pensa che sia una soluzione poco elegante non l’ha mai provata! Si tratta invece di un dettaglio di arredamento economico ma capace di stupire, soprattutto se ci si sbizzarrisce un po’ nella scelta della cornice, che può essere semplice ma anche particolarmente elaborata, così da creare un piacevole contrasto con il resto dell’arredamento.
Le mensole sono delle alleate a dir poco preziose dell’arredamento. Nell’ambito di una camera da letto matrimoniale in stile scandinavo dovrebbero essere scelte tenendo conto della maggior semplicità possibile (anche in questo caso la magia del bianco ritorna e ci viene in aiuto). Per quanto riguarda la loro collocazione, c’è l’imbarazzo della scelta. Si possono sistemare sopra il letto, ma anche in corrispondenza di un eventuale angolo studio, riempiendole di quadretti decorati con motivi artistici ma anche di foto di coppia o di famiglia.
Scegliere e combinare tra loro mobili, colori e complementi, per arredare la propria abitazione non è cosa semplice. Selezionare quelli più consoni ad esprimere la propria personalità, rappresenta la mossa sempre vincente per un arredamento di successo. Consigliatissimo è arricchire e personalizzare gli interni della propria abitazione con opere d’arte e oggetti di design. Vediamo insieme come e perché!
Arredare con le opere d’arte.
Una tendenza attuale dell’interior design è quella di arredare con le opere d’arte gli ambienti residenziali. Arredatori e architetti dimostrano sempre più il loro interesse verso questi particolari oggetti che riescono ad impreziosire gli interni domestici, personalizzandoli come pochi accessori possono fare. Non è una caso che il mercato dell’arte si stia risvegliando dal letargo in cui era piombato, grazie al rinnovato interesse verso gli oggetti d’arte.
Tuttavia inserire un opera d’arte in casa non è cosa semplice, o banale. La sua scelta dipende da diversi fattori:
lo stile dell’arredamento;
il gusto personale;
la posizione del quadro nell’ambiente.
Dove comprare le opere d’arte.
Non pensate che entrare nel mondo dell’arte sia cosa per pochi, non sempre si tratta di un’impresa esageratamente costosa. È sempre possibile acquistare opere d’arte a “prezzi abbordabili”, basta sapere dove cercare.
Non è nemmeno vero che il solo modo per risparmiare sia quello di acquistare opere di artisti emergenti durante le esposizioni estemporanee. Con acquisti del genere, per avere un eventuale riscontro futuro del proprio investimento bisogna essere dei veri esperti. Frequentare le mostre delle accademie è utile per affinare i propri gusti artistici, ma per diventare esperti ci vuole tempo.
Se puntate sul sicuro dovrete cercare le opere di artisti affermati, le cui edizioni in più copie di una loro opera, sono di certo un modo “economico” per dare inizio alla vostra collezione d’arte. Vi consiglio a riguardo di dare un occhiata alle proposte della Galleria Raffaello, una risorsa online che vi offre l’opportunità di viaggiare nel mondo dell’arte, visitando una mostra virtuale stando comodamente seduti a casa vostra. Questo è uno strumento davvero utile per accrescere la propria conoscenza e per trovare autentiche opere d’arte da acquistare guidati da una consulenza professionale.
Personalizzare gli ambienti con le opere d’arte.
La casa è un luogo che riesce immediatamente a trasmettere agli ospiti delle sensazioni. Messaggi che comunicano, non solo l’accoglienza, ma che raccontano di chi la abita. Per questo motivo per un arredamento ben riuscito, è fondamentale che questo esprima al meglio la personalità del padrone di casa. In quest’ottica, per personalizzare l’ambiente domestico, non c’è di meglio che selezionare ed esporre insieme ai nostri mobili delle opere d’arte originali. L’arte, pittura, scultura o fotografia che sia, non solo riesce a trasformare ed abbellire gli spazi abitativi, ma permette anche di esprimere i nostri interessi la nostra cultura.
Le opere d’arte sono dei particolari complementi d’arredo attraverso i quali si può personalizzare ogni ambiente di casa, rivelando un po’ di noi al nostro ospite. Con l’arte ci si concede mostrando, non solo il nostro carattere, il nostro vissuto, ma anche il nostro senso estetico, in altri termini il nostro gusto personale. Non si tratta di semplici oggetti da appoggiare su una parete, ma di veicoli di significati profondi.
Le opere d’arte possono esaltare lo stile di un’abitazione, trasmettendo particolari sensazioni, rimandare a significati che possono riguardare la propria sfera personale, o anche quella sociale. Quando sono selezionate con cura, le opere d’arte possono diventare le vere protagoniste dell’ambiente, valorizzandolo.
L’arte contemporanea è di certo la fonte più prolifica di significati dalla quale prendere spunto per realizzare il proprio ambiente personalizzato.
I quadri moderni astratti, ad esempio, offrono diverse sensazioni di cui ci si può circondare. Con essi l’arredamento di casa diventa una storia con la quale raccontarsi, una storia in divenire, un argomento di discussione con i nostri ospiti.
Coerenza formale, ma evitare l’uniformità.
Scegliere le opere adatte allo stile del nostro appartamento ci eviterà certamente fastidiosi accostamenti antiestetici. Per arredare con le opere d’arte è certo importante essere coerenti con lo stile dei vostri interni, ma valutate anche che esistono particolari eccezioni.
Una casa dall’arredamento moderno ben si sposa con una stampa moderna, ma un arredamento classico, abbinato ad un quadro astratto monocromo è un contrasto che porta a risultati meno scontati e di certo interessanti.
Ugualmente, in un arredamento moderno non si può escludere l’inserimento di opere artistiche classiche.
Coerenza formale sì, ma evitare l’uniformità laddove possibile. Tenete presente che questi accostamenti contrastanti sono possibili purché rimangano delle eccezioni nel contesto.
Dove collocare le opere d’arte.
Oltre al nesso stilistico in un contesto coerente, è importante trovare il giusto posizionamento dell’opera d’arte.
A tale riguardo, la prima cosa da fare è quella di dare il giusto ruolo all’opera d’arte. Trattandosi di un oggetto che focalizza l’attenzione su di se, il suo ruolo non può che essere da protagonista nell’arredamento della stanza! Esponetela in modo che lo sguardo si posi immediatamente su di essa e per evitare inutili distrazioni, appendetela da sola trovando il miglior punto di osservazione della stanza, il cosiddetto “angolo perfetto”!
Occorre anche saper valutare in quale parete l’opera potrebbe avere maggior risalto, accanto a quale altro elemento di arredo sta bene, ma anche scegliere la migliore esposizione alla luce.
Sconsigliato, ad esempio, è appendere un opera d’arte sopra il divano del salotto (da seduti non la vedreste), o peggio ancora, appenderlo abbinandolo al colore del sofà. Meglio impiegare l’arte per valorizzare gli angoli vuoti della stanza.
Non bisogna sottovalutare il potere dei complementi d’arredo, soprattutto quelli di design. L’accostamento alle opere d’arte di particolari oggetti, come potrebbe essere una poltrona vintage in pelle, o una cassettiera dal design particolare, sono soluzioni ideale per veicolare, in modo molto efficace e potente, uno stile dove l’arte entra a far parte della vita quotidiana in modo naturale e coerente.
In ultimo, ricordate che per la non semplice operazione di ordinare e disporre i quadri sulle pareti, esistono regole generali che si possono seguire per valorizzare le opere e gli spazi della nostra casa.
Conclusioni.
La casa è il luogo dove si trascorre gran parte della quotidianità, che questa trasmetta la nostra personalità è cosa fondamentale. Le opere d’arte permettono di raccontare di noi. Il loro acquisto è un esperienza che ha a che fare con le nostre emozioni e col nostro modo di vedere il mondo. Arredare con le opere d’arte è l’occasione per conoscere meglio noi stessi e per affinare il nostro senso estetico. Ma acquistare un’opera d’arte è anche un vero e proprio investimento, per riuscire ad abbinarla sapientemente con lo stile del proprio appartamento è bene avvalersi di persone esperte, come quelle che potete trovare nel team della Galleria Raffaello.
L’arredamento della casa moderna richiede un illuminazione di design adatta agli ambienti contemporanei. Un ruolo importante, nella moderna illuminotecnica, è assunto dai lampadari a sospensione.
Accendere e spegnere la luce in una stanza è divenuto un gesto così semplice che spesso ci fa dimenticare quanto sia importante l’impiego dei lampadari a sospensione per l’illuminazione artificiale della casa. Elementi “silenziosi” e indispensabili dell’arredamento, talvolta dimenticati a favore di “illuminazioni più scenografiche”, ma spesso anche poco funzionali, i lampadari a sospensione di design, possono invece rivoluzionare l’aspetto di un ambiente diventandone protagonisti non più “silenziosi”.
Il lampadario a sospensione è un corpo illuminanteornamentale a luci sospese ramificate, progettato per essere installato a soffitto in modo di garantire un’illuminazione diffusa e omogenea in tutta la stanza.
Il lampadario è facilmente adattabile alle diverse stanze della casa, per stile grandezza e potenza luminosa, Se scelto con perizia riesce un lampadario sospeso riesce a trasformare gli ambienti domestici vestendoli di luce e di bellezza. Trovare il lampadario adatto a qualsiasi esigenza estetica e funzionale oggi è possibile grazie alla vasta gamma di lampadari a sospensione moderni e di design disponibili sul mercato in dimensioni, stili e fasce di prezzo di ogni tipo.
Scegliere tra la moltitudine di modelli esistenti può essere complesso e rischioso, sbagliare scelta è cosa molto probabile se non si tiene conto di alcuni parametri fondamentali. Per scegliere correttamente il vostro lampadario moderno e di design vi consiglio di prestare molta attenzione a questi fondamentali.
Stile e design
Vista l’ampia offerta sul mercato è importante per ben orientarsi tra i tanti modelli esistenti scegliendo inizialmente quelli più adatti allo stile dell’ambiente che si vuole arredare. Anche in questo caso vige la regola della coerenza formale tra stile del lampadario e stile della stanza, ma se è scontato che in un ambiente moderno ci stia bene un lampadario moderno, non è detto che non si possa incidere su un ambiente classico con un segno contemporaneo: un lampadario dal design moderno, ma sobrio.
Le scelte più scenografiche, ad esempio, per illuminare con un fascio di luce tutto quello che sta al di sotto, per catturare l’attenzione dell’osservatore su degli arredi particolari, esigono lampadari a sospensione di alto design.
Ampiezza degli spazi
Sarà necessario anche tener conto delle reali dimensioni della stanza: la superficie calpestabile da illuminare e il volume dell’ambiente. Molte abitazioni di palazzi storici hanno soffitti che arrivano oltre i 3 metri di altezza.
Negli spazi ampi è meglio posizionare un lampadario di design a sospensione importante, grande e ben visibile. Con un estetica che possa catturare sui di se l’attenzione. Quando l’ambiente è volumetricamente molto ampio, si può osare scegliendo lampadari a sospensione importanti che si sviluppano in altezza.
In uno spazio piccolo, invece, è bene che si scelga un lampadario dalle linee meno esuberanti e più piccolo.
Per illuminare una stanza grande meno di 20 mq, e con soffitto alto più di 3 m, la sospensione del lampadario può arrivare fino a 80 cm. Bastano 50 cm quando il soffitto è più basso.
Intensità luminosa
Nel pianificare l’arredamento della casa, il progetto di illuminotecnica ha un ruolo fondamentale. Tenete presente che, indipendentemente dello stile e della grandezza del lampadario dovrete scegliere l’apparecchio illuminante che nel vostro contesto restituisca il massimo di efficienza e di comfort visivo.
Curare l’estetica degli spazi abitativi senza tener conto degli aspetti funzionali è un errore. Nel caso dell’illuminazione artificiale della casa la funzionalità delle lampade è quella di illuminare. Una lampada a sospensione di bel design è valida solo se coniuga in se funzionalità ed estetica.
Nelle stanze con poca luce naturale o nelle camere dove abbiamo bisogno di lavorare, leggere o scrivere è necessario che il lampadario sia potente e che garantisca circa 1.300-1.400 lumen. In altre zone della casa si può avere l’esigenza di una luce più soffusa, per cui saranno necessari lampadari con un fascio di luce più intimo e caldo.