10 Febbraio 2021 / / Idee

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Come trovare il proprio stile di arredo? Domanda difficile, domanda che spessissimo vedo fare. In verità non è così difficile come pensi sai? Sai qual’è il segreto? Il segreto di qualsiasi progetto, di qualsiasi entità esso sia: fare ricerca! La ricerca è la soluzione per trovare il proprio stile di arredo.

Minimal, moderno, country, provenzale, ecclettico, boho, pop, contemporaneo, classico, barocco, industriale, jungle, rustico, etnico, chic, scandinavo, vintage, mediterraneo…

Questi sono solo alcuni degli stili, non ho idea di quanti ne esistano in realtà. Gli stili sono spesso evoluzioni di altri stili, non è detto che ne stia nascendo uno proprio ora! 😛

A parte gli scherzi, perchè è così importante conoscere il proprio stile? Conoscere il proprio stile è importante per trovare il mood e il filo conduttore dell’arredo della tua casa. Così, in qualsiasi momento della vita tu voglia apportare modifiche a una o più stanze della casa, sai su quali basi attenerti, su quali materiali, colori e pattern fare riferimento. Serve anche per il proprio stato d’animo sai? Per non sentirsi incompleti o fuoriluogo, serve per la propria autostima e per creare benessere all’interno della tua casa.

Come abbiamo detto, la ricerca è fondamentale ed è il punto di partenza per trovare il proprio stile di arredo. 

Ora ti mostro come fare, step by step, il tipo di ricerca da sviluppare.

Apri Pinterest e seleziona 2 immagini appartenenti a ognuna delle categorie qui sotto, quelle che ritieni più significative. Salva tutte le immagini che ti emozionano o che catturano particolarmente la tua attenzione. Non devi per forza sviluppare questa ricerca in un unica volta, anzi suddividila in più giorni e concediti il tempo necessario. Mi raccomando, non metterti fretta e cogli questa occasione per conoscere e far emergere la tua vera natura, ciò che ti fa stare bene.

CATEGORIA #1

Esperienze vissute

Ville Savoye, Le Corbusier, Poissy – Cimitero S. Cataldo, Aldo Rossi, Modena

esperienze di vita, viaggi, località preferite, passioni, tutto ciò che fa parte del nostro bagaglio culturale e sociale.

CATEGORIA #2

Natura

natura
Pics by Pinterest

spiaggia o montagna, lago o bosco, flora o fauna. Quali sono i posti che preferisci, che ti dà gioia e trasmette tranquillità. 

CATEGORIA #3

Moda

moda
Pics by Pinterest

Ebbene sì, forse non te lo aspettavi, ma i capi di abbigliamento rivelano tantissimo sul nostro stile. Apri l’armadio e prendi fuori i tuoi capi preferiti. Il segreto è scoprire cosa hanno in comune e i motivi per cui ti hanno portato a definirli come tali. 

CATEGORIA #4

Less or more

stile di arredo
Pics by Pinterest

Sei minimalista oppure massimalista? Queste caratteristiche hanno a che fare con la propria percezione degli arredi e dello spazio. C’è chi ha bisogno di vivere nell’essenziale per non sentirsi sopraffatto dagli oggetti e chi invece ama vivere circondato da oggetti a cui è affezionato per sentirsi coccolato all’interno della propria casa.   

CATEGORIA #5

Forme e materiali 

materiali
Pics by Pinterest

Quali tipi di materiali, finiture e superfici ti piacciono? Guardati intorno e osserva quali tipi di materiali ti suscitano emozioni. Forme lineari o morbide? Superfici grezze o laccato liscio? Finiture lucide o satinate?

CATEGORIA #6

Texture e grafiche

texture
Pics by Pinterest

Tinte unite o fantasie? Fantasie floreali o geometriche? 

CATEGORIA #7

Colori

color inspiration
Pics by Pinterest

I colori preferiti, i colori che ti suscitano emozioni positive, in poche parole i colori che ti fanno stare bene. Per colori non si intende solo tonalità cariche e sgargianti, la gamma infinita dei colori è composta da anche da tonalità più sobrie che, se bilanciate in armonia, permettono di creare ambienti piacevoli, equilibrati e per nulla anonimi. Per avere ulteriori ispirazioni in ambito di colore, ti suggerisco di scaricare la guida gratuita dedicata agli 8 colori di tendenza.

CATEGORIA #8

Elementi decorativi

decor
Pics by Pinterest

Di questa categoria fanno parte tutti quegli oggetti che ti rappresentano e che esprimono la tua personalità

Questa è la prima parte della ricerca. A primo impatto noterai che alcune immagini hanno caratteristiche in comune ed elementi, come materiali, fantasie, colori ecc… 

Ottimo, sei sulla strada giusta!

Osserva le immagini in una schermata unica, oppure se ne hai la possibilità ti consiglio di stamparle, ritagliare e appoggiarle su un piano. Hai creato una moodboard parziale! Analizza con cura ogni dettaglio, i materiali e le texture emerse e scrivi su un foglio le parole, emozioni e sensazioni che ti esprimono quelle immagini.

Torna su Pinterest e procedi con la seconda parte della ricerca. Cerca di capire 

CATEGORIA #9

Interior

interior inspiration
Pics by Pinterest

Focalizzati solo su immagini di interni (possono essere anche dei dettagli) che contengono le stesse caratteristiche delle immagini precedentemente selezionate, prestando particolare attenzione ai materiali, ai colori e tipologie di pattern. 

Un consiglio: scrivi nella barra di ricerca i nomi degli stili che pensi si avvicinino a quello della tua moodboard parziale.

Benissimo, è arrivato il momento di tirare le somme e trovare il tuo stile.

Aggiungi alla precedente moodboard, le 5 immagini di interni che hai trovato più belle e interessanti, in altre parole quelle che ti rappresentano di più. Ora non ti resta che estrarre la tua palette colori.

palette colori

Il gioco è fatto: hai trovato il tuo stile di arredo! 

Hai scoperto che in realtà il tuo stile è un mix di 2? Non ti preoccupare, nella maggior parte dei casi succede così. Anzi io lo preferisco. Attenzione però, la cosa fondamentale è che, all’interno della casa, uno prevalga sull’altro nel rapporto 80-20. Inoltre distribuisci entrambi gli stili per tutta la casa, senza creare gruppi ben definiti e appartenenti ad uno unico.

In questo articolo ho accompagnato le parole con le immagini, proprio per farti comprendere ancora meglio tutti i passaggi che compongono questa importante fase di ricerca di qualsiasi progetto di arredo. 

Non conosci Pinterest? In questo articolo ti mostro come utilizzarlo.

Non ti resta che svolgere questa fondamentale ricerca! Vai, cerca, lasciati ispirare, osserva e seleziona le immagini che ti evocano emozioni piacevoli. Trovare il tuo stile significa portare quelle stesse emozioni all’interno della tua casa.

Sono curiosa di conoscere la tua opinione e soprattutto di sapere qual’è il tuo stile! Chattiamo qui sotto nei commenti.

Nel caso in cui qualcosa non fosse chiaro, scrivimi e risponderò alle tue domande con piacere.

Ciao, alla prossima.


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10 Febbraio 2021 / / Design

Avete mai pensato di cercare per la vostra casa arredi ecosostenibili? E di utilizzare l’argilla per i vostri arredi? Quando ho visto il progetto realizzato dal mio collega architetto Stefano Mori, ne sono rimasta affascinata. E così ho pensato di chiedergli una descrizione del lavoro svolto e raccontarvelo! Per farvi sapere che sì, si possono fare arredi ecosostenibili e si può arredare anche con l’argilla!

Arredi ecosostenibili in argilla

L’arredo realizzato da Stefano e il suo team è una cucina in argilla, Lehmküche: un progetto che è nato dalla necessità di ristrutturare una vecchia cucina di famiglia e dall’obiettivo di usare solo materiali locali.

Per prima cosa, tutti i vecchi mobili sono stati smontati e rimossi, lasciando intatta solo la stufa in ceramica originale sul lato della zona pranzo.

Attorno alla vecchia stufa è stata poi progettata e realizzata una nuova cucina personalizzata. Caratterizzata da un design minimale e realizzata in legno di abete locale, intonaco di terra e inserti di rame.

Lehmküche” foto di Stefano Mori.

Come realizzare un arredo ecosostenibile?

In questo caso, si può parlare di arredo ecosostenibile in quanto tutti i materiali impiegati per la realizzazione di questa cucina sono materiali naturali (legno, argilla), locali (terra e canapa del luogo), o riciclabili (rame).

Dopo aver realizzato la struttura in legno e aver montato tutti i suoi elementi (cassetti, ante), è stato applicato uno spesso strato di intonaco di argilla attorno alla nuova isola della cucina.

Lehmküche” foto di Stefano Mori.

Argilla: utilizzo di materiali locali.

Come già accennato, in questo caso si può parlare di arredo ecosostenibile non solo per l’utilizzo di materiali naturali, ma anche perché sono stati utilizzati alcuni materiali locali.

Infatti la materia prima per l’intonaco è stata reperita in loco, scavando direttamente nel giardino di casa e raccogliendo il terreno ricco di argilla, che si trova a circa 50 cm sotto la superficie. Successivamente all’argilla sono state aggiunte fibre di canapa della vicina fattoria, sabbia e acqua nella giusta proporzione.

Se siete curiosi di capire come, vi suggerisco di guardare il video, realizzato sempre da FAR-MS, dove vedrete l’intera realizzazione della nuova cucina: dallo scavo della terra, il suo successivo impasto, la preparazione del fondo a cui far aggrappare l’intonaco, e infine la sua decorazione.

Arredo in argilla: le fasi di realizzazione.

Quando la parte di falegnameria si era conclusa. E dopo aver preparato l’impasto di terra, questo è stato poi applicato in due strati successivi su una rete in canniccio di bambù, ​​precedentemente fissata alla superficie del legno.

Infine, l’ultima fase nella realizzazione di questa cucina è stata quella della decorazione. In continuità con le cucine tradizionali austriache, durante l’asciugatura, l’intonaco di terra è stato modellato con un motivo a bassorilievo che ricorda le antiche stufe in maiolica.

Lehmküche” foto di Stefano Mori. Fase 1: base di legno e canniccio di bambù.
Lehmküche” foto di Stefano Mori. Fase 2: Stesura di intonaco in argilla sul canniccio di bambù.
Lehmküche” foto di Stefano Mori. Fase 3: decorazione.

Perché utilizzare l’argilla in cucina?

L’utilizzo dell’intonaco di argilla in uno spazio cucina non è solo estetico ma è anche una forte scelta strategica. L’argilla infatti è capace di regolare l’umidità in uno spazio chiuso, ma anche di assorbire le particelle inquinanti e neutralizzare gli odori dell’ambiente. Ad esempio quelli rilasciati proprio mentre si sta cucinando!

Ringrazio Stefano per avermi dato la possibilità di raccontare un diverso tipo di arredo. Un progetto in cui la figura dell’architetto si fonde con quello di artigiano. Il mondo più astratto del disegno con quello più concreto del fare e del realizzare.

Sono contenta di aver potuto raccontare la storia di un progetto di ristrutturazione e design che diventa l’occasione per sperimentare, a partire dai materiali locali e naturali.

Vi suggerisco di sbirciare dentro la pagine di FAR-MS per conoscere altri progetti!

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