Design semplice, luminosità, armonia e funzionalità: quelle nominate sono tutte caratteristiche che accomunano le case in stile nordico. Come si intuisce dal nome, si tratta di uno stile che nasce in Scandinavia e che da diversi anni ha preso piede anche in Italia. Il merito è sicuramente da attribuire al noto marchio di arredamento Ikea, che ha fatto di questo stile la sua brand identity. Arredare casa in stile nordico equivale, per molti versi, ad arredarla in stile minimalista. Tuttavia, a differenza di quello minimal, lo stile nordico prevede un pizzico in più di decorazione e calore e i punti cardine sono l’intimità ed il comfort.
Vuoi conoscere i must dello stile nordico per capirne l’essenza e per sfruttarla a tuo vantaggio, donando alla tua casa una nota scandinava? Nelle prossime righe ti spiegherò come farlo.
Luminosità degli ambienti
Il buio costante tipico degli inverni scandinavi comporta una scarsità, se non una totale assenza, di luce naturale. Quindi, il primo must dell’arredamento scandinavo è quello della luminosità degli interni. Per creare molta luce è necessario:
– Scegliere il bianco come colore principale di casa. Utilizza questa tinta per pareti, arredi o tessuti in modo tale che riflettano totalmente la luce. Evita, però, il bianco assoluto e prediligi un bianco tendente al caldo;
– Utilizzare delle buone fonti luminose artificiali. Valuta dei lampadari moderni a sospensione come quelli presenti sul sito di Mohd che diano un tocco di design alla casa senza rinunciare al comfort. Prediligi luci tendenti al giallo che richiamino la luce naturale del sole e delle candele.
Calore della casa
Lo stile scandinavo nasce nei paesi del Nord Europa con lo scopo di combattere il clima rigido. La casa, infatti, diventa rifugio accogliente in grado di restituire quel calore necessario a combattere le temperature fredde.
Ecco perché l’arredamento in stile nordico deve riuscire a incarnare perfettamente l’idea di casa-nido e donare un senso di tranquillità e protezione a chi vi abita.
Richiamo agli elementi naturali
È risaputo che le popolazioni nordiche nutrano profondo amore e rispetto per l’ambiente. Tuttavia, avendo poco tempo da spendere all’aperto, tendono a ricreare all’interno della casa piccoli angoli di natura per sentirsi più vicini ad essa. Da qui, l’utilizzo di piante verdi e rami secchi e di materiali naturali riciclati o ecosostenibili.
Il legno è un must di ogni casa arredata in stile nordico ed è utilizzato come materiale di mobili, complementi d’arredo e pavimenti. Il parquet deve anch’esso essere rigorosamente chiaro, quindi legno d’acero, di betulla o di frassino sono perfetti. Unico elemento non naturale utilizzato frequentemente nelle case scandinave è quello dell’acciaio, che ben si abbina al legno ed è spesso utilizzato in cucina.
Altro materiale molto usato è la pietra, impiegata per lo più per elementi come il lavandino o il caminetto e lasciata in forma grezza.
La cura dei dettagli
Nonostante la casa in stile nordico sembri essere naturalissima, la realtà dei fatti è che ogni elemento è studiato alla perfezione per ottenere degli ambienti equilibrati. Tutto è scelto attentamente, dalla posizione degli oggetti al loro colore, fino alla qualità dei materiali. Ogni oggetto presente in casa deve rispettare la regola della praticità e della funzionalità, un po’ come nello stile minimalista. Al contrario di quest’ultimo, però, il design nordico non prevede oggetti e arredi dalle linee dritte e rigide, ma predilige linee più morbide e sinuose.
I nordici, inoltre, sono famosi per il loro amore nei confronti del design e dell’estetica. Non a caso, molte delle lampade di design più famose al mondo sono state progettate da designer scandinavi.
Insomma, se il design minimalista ti intriga ma pensi sia troppo impersonale, arredare casa in stile nordico potrebbe essere la soluzione giusta per te.
L’albero di Natale L’albero di Natale è uno dei simboli più celebri del mondo, da secoli decora case e piazze delle città. Non è solo un addobbo, ma una vera e propria tradizione e, con la sua storia e la sua simbologia, è diventato parte integrante della nostra cultura. Nelle case non c’è il Natale se non c’è un albero. In questo articolo ti parlerò di addobbi per l’albero di Natale, in particolar modo ti mostro 6 suggerimenti per realizzare il tuo albero più bello di sempre.
Cos’è?
L’albero di Natale è, in genere, un abete o un sempreverde addobbato con palline, piccoli oggetti colorati e divertenti, luci e festoni. Alla base si pongono i regali impacchettati da scartare la vigilia o il giorno di Natale. Un tempo l’albero era sempre di origine naturale, di solito un piccolo abete o la punta di un abete più grande. Poi per necessità o per chi non ha un giardino in cui piantare l’albero utilizzato, negli ultimi anni si ricorre sempre più spesso all’utilizzo dell’albero artificiale.
Le sue origini
Sembra che l’origine dell’albero di Natale si riconduca all’epoca romana quando, secondo il rituale pagano, nel mese di gennaio, era consuetudine regalare un rametto di pianta sempreverde come buon auspicio dell’anno appena cominciato.
La prima comparsa di veri e propri abeti decorati è però relazionata alla cultura celtica: durante il solstizio d’inverno, i popoli del Nord Europa, auspicavano il ritorno del sole attraverso rituali che consistevano nell’ornare gli alberi con frutti, in richiamo alla Primavera.
Dove nasce il primo albero di Natale?
Il primo albero di Natale pubblico fu eretto a Tallinn, in Estonia nel 1441, ma con un uso del tutto diverso da quello decorativo. Per i giovani scapoli della città, era usanza ballarci attorno alla ricerca dell’anima gemella, una tradizione sicuramente particolare che si è persa col passare del tempo.
In Italia la prima ad addobbare un albero di Natale, nella seconda metà dell’Ottocento, fu la regina Margherita, lanciandone la moda in tutta la penisola.
Quando si fa l’albero?
Nella tradizione milanese l’albero di Natale si prepara il 7 dicembre, festa dedicata al patrono Sant’Ambrogio; mentre a Bari viene addobbato il 6 dicembre, il giorno di San Nicola.
Ma l’usanza più diffusa è quella di addobbare l’albero di Natale l’8 dicembre, in occasione della festività cattolica dell’Immacolata Concezione.
In verità c’è anche chi lo addobba a fine novembre, impaziente di assaggiare il clima natalizio e chi addirittura lo tiene in soggiorno fino alla Primavera!
Quali sono gli addobbi per l’albero di Natale?
Gli ornamenti più diffusi sono sicuramente le palline, di dimensioni e materiali differenti. In genere sono in vetro soffiato o altri materiali ricoperti da vernice colorata, lucida o opaca, con e senza glitter. Esistono anche innumerevoli varianti di forme, come capannelle, stelline, pigne, cuori, ecc… Spesso vengono aggiunti anche elementi in tessuto come fiocchi, festoni e fili luccicanti. Non possono di certo mancare le luci! File di luci colorate e intermittenti con differenti giochi di luce e che, come luci fatate, riflettono sulle decorazioni e sui rami dell’albero. Infine, in cima all’albero c’è il puntale solitamente a forma di stella come riferimento alla stella cometa, simbolo della casa della Vergine Maria.
Come sono fatti gli addobbi per l’albero odierni?
Fino ad ora ti ho descritto la tradizione, l’albero di Natale per eccellenza, ma veniamo ai giorni nostri.
Siamo cresciuti fin da piccoli con questa tipologia di addobbi, ma ora cresciuti e viviamo in una casa tutta nostra possiamo permetterci di uscire un attimo dagli schemi e di realizzare qualcosa più nelle nostre corde. Sono sempre stata condizionata da ciò che vendono i supermercati, erano praticamente gli unici posti dove poter acquistare decorazioni natalizie. I prodotti disponibili sono sempre stati più o meno gli stessi per anni: stesse tipologie, stessi colori, stessi addobbi tradizionali e anche un pò kitsch!
Ma ora? Beh negli ultimi anni, finalmente, possiamo concederci qualcosa di diverso e slegarci da tutti quegli addobbi ridondanti. I negozi si moltiplicano a dismisura (o forse non erano così noti) e le tipologie e stili di addobbi natalizi anche. Insomma, possiamo addobbare la nostra casa secondo i nostri gusti! Il mio? Beh sicuramente in stile scandinavo! Però mi piace comunque mantenere un piccolo richiamo alla tradizione. Più tardi ti spiego come.
E’ da tanti anni che vorrei acquistare qualche addobbo in più, sostituendolo ad alcuni vecchi che ormai mi hanno stancato e che non vedo più in linea coi miei gusti e il mio stile. Quindi quest’anno ho deciso di acquistarne dei nuovi! Lo so, sono una spendacciona, alla faccia della crisi. A dir la verità ora sono in una fase che non acquisto più abbigliamento (tanto cosa lo compro a fare che dobbiamo starcene in casa) e ho preferito consumare le mie energie per rendere più bella la mia casa, per me e per la mia famiglia.
Oggi non sono qui per mostrarti gli addobbi che ho acquistato ma per consigliarti. Infatti in questo articolo ti mostro 6 suggerimenti per gli addobbi e realizzare il tuo albero di Natale più bello di sempre.
SUGGERIMENTO #1
Scegli un bell’albero
Se hai la possibilità di riposizionarlo una volta terminato il Natale, acquistalo vero! È tutta un’altra cosa sentire il profumo dell’abete quando entri in casa.
Se invece lo preferisci artificiale, sceglilo bene, cioè che abbia gli aghi fatti bene. Sinceramente non amo molto quelli bianchi con effetto innevato. Già non mi piace troppo il fatto che sia artificiale (però sono costretta a farlo così) che non voglio renderlo ancora più finto, con le sembianze della neve finta.
SUGGERIMENTO #2
Scegli 3 o massimo 4 colori
Non devi appendere tutto ciò che hai nello scatolone, ma fai una selezione. Definisci 3 colori in linea coi tuoi gusti, tenendo in considerazione che l’albero è verde e quindi è già un colore. Ad esempio (ciò che farò io quest’anno): rosso, bianco, legno e verde.
SUGGERIMENTO #3
Mixa addobbi moderni con quelli tradizionali
Mi piacciono gli addobbi moderni, ma mi piace anche inserire qualche elemento più tradizionale. Sono proprio questi che sanno di Natale e fanno riaffiorare piacevoli ricordi legati all’infanzia. Attenzione però coi dosaggi: fai in modo che uno stile prevalga sull’altro, mai 50 e 50.
SUGGERIMENTO #4
Luci
Tante luci! Personalmente preferisco rimanere neutra con le luci e utilizzare il colore sugli addobbi. Se scegli una luce bianca, mi raccomando deve essere calda e non fredda. La luce calda crea una piacevole atmosfera, perchè ricorda il colore della fiammella della candela.
SUGGERIMENTO #5
Addobbi di tipologie differenti
Palline di materiali e texture differenti: vetro, legno, velluto, carta, pelliccia, ecc.. Stelline, pigne, renne, scoiattoli e animaletti vari. Tutto però deve essere rigorosamente in palette.
SUGGERIMENTO #6
Realizza personalmente uno o più addobbi
Un’idea carina da realizzare insieme ai bimbi. Sarà divertente costruirli insieme e altrettanto piacevole bello ritrovarli l’anno successivo.
A proposito di questo addobbo qui sopra in foto, ho realizzato per te un pdf da stampare e ritagliare per realizzare questo addobbo molto carino: sia a pois che a righe e sia rosso che verde! Non devi fare altro che cliccare nell’immagine qui sotto!
Per un’idea alternativa all’albero in abete, guarda cosa ho realizzato un pò di tempo fa… Wooden Christmas Tree
Fammi sapere come addobberai quest’anno il tuo albero di Natale e soprattutto se i miei suggerimenti per gli addobbi dell’albero di Natale ti sono stati utili. Ci vediamo qui sotto nei commenti.
Mostrami il tuo albero di Natale taggandomi nelle tue Instagram Stories e se hai il profilo privato mandami uno screenshot in DM così lo posso vedere. Sarà un piacere conoscerti e condividerti a mia volta.
Ci vediamo la prossima settimana con un nuovo contenuto natalizio!