La cucina progettata da Ulisse Narcisi per Rastelli non smette mai di stupire: le innumerevoli configurazioni possibili, la sapiente lavorazione dei materiali e il design ricercato, rigoroso ma accogliente, ne fanno un modello versatile e di volta in volta unico.
L’accostamento tra la particolare finitura metallo liquido rame, le sfumature calde del grés e il colore del rovere moka, così avvolgente, suggeriscono un’atmosfera autunnale, perfettamente espressa da un’elegante composizione di R1.
Stile senza tempo e dettagli originali si incontrano e si armonizzano in questa versione dal sapore contemporaneo. I moduli dell’unità a parete, che ospita la zona operativa, spiccano per l’essenzialità delle ante, completamente lisce. La finitura rovere moka continua sulle colonne dedicate agli elettrodomestici, a loro volta quasi incorniciate ed arricchite da ante in vetro con telaio in alluminio titanio.
Il grés scelto per il piano di lavoro viene riproposto anche sullo schienale, e le sfumature chiare, risaltando sulla base più scura, creano un piacevole equilibrio cromatico con i pensili in grigio siliceo. Ulteriore elemento a parete, il Galileo titanio sembra quasi un quadro, e presenta mensole funzionali dove riporre utensili e piccoli oggetti.
La grande isola centrale, solida, rigorosa, sorprende per la particolare finitura delle ante: il metallo liquido rame ricrea l’effetto della lamiera di metallo, per un tocco caldo pur nel suo stile industriale.
Il piano snack in E-wood Quercia, aumentando lo spazio operativo a disposizione, può essere utilizzato come comodo punto d’appoggio per la colazione o per uno spuntino.
Pur nella sua compostezza e linearità, R1 non manca di trasmettere quella sensazione di calore indispensabile in una cucina, immaginata da Rastelli e Ulisse Narcisi come cuore pulsante e familiare di ogni casa.
La seconda fase del progetto Fuorisalone che vede dal 28 settembre al 10 ottobre 2020 un nuovo percorso di eventi sul territorio e talk dedicati al mondo del design e della cultura del progetto, il tutto nella cornice del format proposto dal Comune di Milano dal nome Milano Design City.
In continuità con la prima edizione di Fuorisalone Digital lanciata il 15 giugno 2020, Fuorisalone.it rinnova e rilancia il progetto in una seconda edizione in cui il territorio di Milano torna protagonista. Milano Design City 2020 farà da cornice a una serie di eventi in presenza sul territorio e conversazioni online dedicate al mondo del design e della cultura del progetto, promossi e proposti sulla piattaforma di www.fuorisalone.it
Milano Design City si pone come evoluzione della Fall Design Week attivata in autunno negli ultimi quattro anni dal Comune di Milano, al fine di indagare e approfondire tematiche legate alla cultura del progetto e del design nelle sue diverse forme, obiettivo pienamente condiviso nei contenuti e negli strumenti proposti sulla nuova piattaforma Fuorisalone Digital.
Fuorisalone Design City Edition è il punto di arrivo di un percorso di comunicazione, unico nel suo genere, che ha avuto inizio il 15 giugno con il lancio di Fuorisalone Digital e il rilascio di Fuorisalone.it, Fuorisalone TV e dei nuovi canali Fuorisalone Cina e Fuorisalone Japan.
Tra gli obiettivi principali della Design City Edition ci sono arricchire l’offerta dei contenuti proposti dalla piattaforma e dare continuità ai contenuti già presenti generando nuovo interesse verso il progetto. Si sommano così, ai più di 400 eventi digitali e 400 video presenti online su Fuorisalone.it e Fuorisalone TV (www.fuorisalone.it), realizzati da più di 300 brand coinvolgendo circa 600 designer per un pubblico di quasi 70.000 utenti, una nuova serie di più di 350 appuntamenti con una parte di questi in presenza sul territorio, ciascuno con regole e modalità di accesso definite dai singoli organizzatori.
Tra questi, di particolare importanza il supporto nell’organizzazione delle attività e della comunicazione offerto dagli operatori del tavolo interzone, ovvero le zone e i distretti di Milano impegnati sul territorio e attivi durante tutto l’arco dell’anno.
Brera Design District, che vede per il 2020 l’apertura di nuovi showroom da parte di importanti brand di design italiani e internazionali, si riconferma protagonista grazie alla presenza di eventi digitali e sul territorio realizzati tra gli altri da: Agape12 – via Statuto, 12, ALPI – via Solferino, 7, Arredo3 – piazza San Marco, 1, Associazione DcomeDesign – via Solferino, 56, Bisazza – via Solferino, 22, Boffi/DePadova – via Solferino, 11, Cafezal Specialty Coffee – via Solferino, 27, Cedit – Foro Buonaparte, 14, Cristina Rubinetterie – via Pontaccio, 8/10, CUF Milano – via Rosales, 3/5, FENIX NTM – Foro Buonaparte angolo Via Quintino Sella, Florim – Foro Buonaparte, 14, Galleria Milano – via Daniele Manin, 13, Glamora – via Solferino, 27, Green Wise – via Palermo, 5, Iris Ceramica Group – via Santa Margherita, 4, Italgraniti – via Statuto, 21, Kasthall – Piazza Paolo VI, Londonart – via Pontaccio, 19, Marsotto – Largo Treves, 2, Memphis – Largo Treves, 5, Mutina – Via Cernaia, 1A, Paolo Castelli – Via Madonnina angolo, Via S. Carpoforo, 12, Pierre Frey – Via Fatebenefratelli, 3, Reflex – via Madonnina, 17, Salvatori – via Solferino, 11, Signature Kitchen Suite – via Alessandro Manzoni, 47 , Society Limonta – via Palermo, 5, Solferino Lab – via Solferino, 11, Tai Ping – piazza San Simpliciano, Tecno – piazza XXV Aprile, 11, Vescom – Foro Buonaparte, 44A, Visionnaire – piazza Cavour, 3, WAW Collection – via Solferino, 11, Zanotta – piazza XXV Aprile, 16 e ancora con presenza digitalesul sito di Fuorisalone.it: Deutsche Telekom, DOME, Georges Store, Land Rover, Masiero, SAG’80.
In occasione di Fuorisalone Milano Design City Edition nel Brera Design District saranno inaugurati e aperti al pubblico nuovi showroom, tra questi segnalo:
FENIX®️ Scenario: un nuovo hub di creatività e design in Brera. Uno spazio multifunzionale in cui interagire con i materiali innovativi per l’interior design. FENIX NTM – Foro Buonaparte angolo Via Quintino Sella – Opening ed esposizione dal 28.09 al 10.10 su invito e registrazione – Press preview: 1.10 Iris Ceramica Group presenta il nuovo Flagship Store Iris Ceramica Group Milano con possibilità di prenotare delle visite guidate all’interno dell’esposizione. Flagship Store Iris Ceramica Group Milano – in via Santa Margherita, 4 – Inaugurazione ed esposizione con visite guidate dal 28.09 al 10.10 Mutina presenta Mattonelle Margherita, la nuova collezione realizzata dall’artista Nathalie Du Pasquier. Casa Mutina ospiterà un allestimento ad hoc, attraverso cui il pubblico avrà modo di sperimentare in prima persona l’universo vibrante che caratterizza la collezione, scoprendo tutte le declinazioni grafiche e i possibili accostamenti, dai più semplici e classici a quelli più creativi e coraggiosi. Casa Mutina Milano – via Cernaia, 1A – Esposizione dal 28.09 al 9.10 (weekend escluso) solo su prenotazione – Press Preview: dal 31.09 al 01.10 su appuntamento Marsotto inaugura nel cuore di Brera Design District il primo showroom aziendale. Lo spazio, disegnato da studio Nendo è stato concepito come luogo d’incontro e scambio d’idee tra architetti, progettisti, designer, cultori d’arte e di design. Il nuovo showroom è caratterizzato dalla leggerezza delle linee e dalle proporzioni calibrate, rendendo così omaggio alle molteplici produzioni Marsotto, brand ultracentenario dedicato alla trasformazione di marmi e pietre naturali. Marsotto Milano Showroom – Largo Treves, 2 – Esposizione dal 28.09 al 10.10 dalle 10.00 alle 20.00 (sabato e domenica 10.00 – 18.00) – Press preview: 28.09 dalle 10:00 alle 20:00 Snaidero presenta il nuovo Flagship Store Snaidero Milano Brera. Il brand rafforza la sua presenza a Milano con l’obiettivo di potenziare la propria identità sul territorio e utilizzare lo spazio come showroom pilota sia per il format espositivo sia per la comunicazione sui punti vendita per tutte le prossime realizzazioni. Flagship Store Snaidero Milano Brera – Piazza San Marco 1, angolo Via Ancona – Inaugurazione ed esposizione dal 28.09 al 10.10 – Press preview 1.10 solo su appuntamento Pierre Frey presenta il nuovo showroom nel cuore di Brera Design District. Dedicato ai professionisti del settore e permette di scoprire l’eclettico mondo della Maison parigina: tessuti, carte da parati, tappeti e mobili per progetti residenziali e contract. Pierre Frey Showroom – via Fatebenefratelli, 3 – Esposizione dal 28.09 al 10.10 con libero accesso
5VIE ART+DESIGN propone 5VIE D’N’A – Design ‘n’ Art for a Better World
Calendario di circa 50 eventi digitali (esposizioni, performance, dibattiti) tra i quali una ventina anche in presenza, con accesso previa prenotazione tramite il sito web www.5vie.it. La manifestazione 5VIE D’N’A – Design ‘n’ Art for a Better World, attraverso la sinergia di diverse discipline artistiche e creative (design, arti visive, musica, poesia), propone di affrontare una complessa pluralità di temi (cultura del design, innovazione sociale, economia circolare, sostenibilità) e sarà fruibile sia in loco che da remoto grazie alla piattaforma web che ospiterà il corrispettivo digitale dell’evento.
Milano Durini Design si fa portavoce della ferma volontà di ripresa dei propri associati che nella cornice di Milano Design City presenteranno novità di prodotto all’insegna del Design tra i più esclusivi al mondo. Una cornice internazionale che vedrà la presenza di numerosi architetti e designer di rilievo con momenti di confronto e dibattito sulla cultura del progetto. Il distretto Durini, stante l’alta concentrazione di Flagship Store, si trasformerà un ‘atelier di bellezza diffusa’, tra i brand presenti: B&B Italia, Cassina, Arclinea, Gallotti&Radice, Luxury Living Group, Marazzi, Molteni&C, Dada, Barovier&Toso, Giorgetti, Natuzzi Italia, Lea Ceramiche, Omnidecor, Nava / MH Way, Ceccotti Collezioni, Ivano Redaelli, Interni, Porro, Salvioni, Scic Italia, Technogym, L’Arabesque, Design Republic.
Simple flair e Strategic Footprints presentano DESIGN KNOWS NO BOUNDARIES: tra le diverse iniziative del format il DESIGN SHOW con la presenza di Besana Carpet Lab, Bloc Studios, Et al., Florim/CEDIT, La Double J, Loopo, Once Milano, SERVOMUTO, The Socialite Family. Strategic Footprints – Via Edmondo de Amicis, 19 – Ingresso previa prenotazione.
Nilufar propone nella sua sede Nilufar Depot tre importanti progetti: TERRA (IN)FIRMA, mostra monografica dell’artista Flavie Audi; la seconda edizione del collettivo FAR – BRASSLESS, curata da Studio Vedèt, con 11 nuovi progetti di giovani designer internazionali; Nina Yashar’s Heritage – A Lifelong Collection, un compendio di opere raccolte dalla gallerista negli anni, che hanno segnato l’evoluzione di Nilufar nel design. Nilufar Gallery ospita invece la mostra It’s All About Colors di Studio Nucleo, che celebra i 10 anni di collaborazione attraverso collezioni passate e nuovi progetti. Nilufar Depot – Viale Vincenzo Lancetti, 34, Milano; Nilufar Gallery – Via della Spiga, 32
Tortona propone un calendario di eventi prodotti dai diversi attori attivi nella zona, tra questi segnalo:
Tortona Rocks, il format progettuale a cura di Milano Space Makers, presenta, dopo l’edizione digitale di giugno, un nuovo palinsesto OPIFICIO 31 -The design crossroadss con il coinvolgimento delle realtà d’eccellenza che proprio in Opificio 31 hanno sede. Talk, dibattiti, seminari approfondiranno i diversi scenari in cui il design diviene catalizzatore di cambiamento con il coinvolgimento di attori leader nei settori che verranno esplorati. Tra questi, in collaborazione con Milano Space Makers: la conferenza Futuro della Mobilità e sostenibilità urbana realizzata con il coinvolgimento dello studio di progettazione Mobility in Chain, punto di riferimento internazionale in materia di mobilità e urban design; il talk All Around Work, il primo evento biennale dedicato al mondo del lavoro, lanciato da Bologna Fiere, che darà un’anticipazione di quello che si potrà vedere in fiera dal 6 all’8 ottobre presso Megawatt Court, narrando come i cambiamenti sociali stiano indirizzando la progettazione. Phyd, presenterà un talk di grande attualità Valorizzazione del capitale umano al tempo dell’Intelligenza Artificiale che mette al centro la formazione, l’orientamento, la valorizzazione delle competenze e l’utilizzo della tecnologia in una visione di nuovo umanesimo che utilizza il design (metodo progettuale) come strumento per interpretare la complessità contemporanea, rendendo le persone più consapevoli mentre si propongono soluzioni per costruire un mondo più equo e sostenibile.
Archiproducts Milano presenta il nuovo format Archiproducts NEXT, due settimane ricche di eventi online e offline, un’occasione di incontro tra professionisti del settore per parlare di scenari contemporanei e futuri del design e dell’architettura. Il tema di questa edizione è “Future Habit(at)”, nuovi spazi per nuove abitudini dove vivere, lavorare, muoversi e relazionarsi. Via Tortona, 31 Milano
Base Milano, nella sua sede di Via Bergognone 34, propone WE WILL DESIGN, Il futuro visto dal futuro. BASE lancia alle nuove generazioni e alle università italiane e internazionali una grande chiamata collettiva per ripensare, attraverso il design, nuovi modi di vivere e organizza un talk dal titolo “Il design antropologico” previsto per il 7 ottobre alle ore 18.30 (in presenza su registrazione). Via Bergognone, 34 Milano
Torneria Tortona apre i suoi spazi all’installazione “Crocevia, storie di sperimentazione materica e sentimento” della designer Sara Ricciardi. Sotto i marmi luminosi di Matlight e i racconti materici di Carlo Traviganti, gli spazi rievocheranno un crocevia onirico digitale, animato da simboli :un rebus dell’incontro, dove tutti passanti prenderanno parte tra azioni performative ,letture e indagini , immersi tra luce ,pensieri, lune, sassi e un pianoforte.
Tortona locations, nella sede della ex Drogheria in Via Tortona 19, propone un’installazione co-curata da Francesca Benedetto e Matilde Cassani che ha come tema il sottobosco.”The Underwood,il sottobosco come spazio simbolico tra natura e arte” invita a considerare il sottobosco come un nuovo spazio vivibile all’interno della città. L’installazione ricrea un frammento di questo habitat naturale dentro le mura della Drogheria di via Tortona. Come in un diorama vivente i visitatori potranno esplorare una topografia ondulata e velata da nebbia e qui scoprire la vita del sottobosco e delle specie che lo abitano. Sempre Tortonalocations con OPIFICIO 31, nella storica sede dell’ Emporio 31, ospita il progetto “L’Arte che tutto può by Decor Lab“: una rassegna di mostre, workshop, esposizioni ed eventi a tema. L’obiettivo è indagare il valore emozionale dell’opera d’arte, ridisegnare i luoghi del design, proponendo una formula in cui le due “arti” si incontrano, dialogano, diventano qualcosa di nuovo.
Tra le altre zone di Milano segnalo:
Isola Design District parteciperà a Milano Design City con Isola Open Studios. Porte aperte per laboratori artigiani, gallerie e studi di design presenti nel quartiere Isola. Il programma di eventi spazierà dagli opening e le presentazioni di prodotto all’interno delle location del circuito, fino ai talk e workshop organizzati in versione “live” e in streaming sul sito web. Per informazioni: www.isoladesigndistrict.com
DOS Design Open’ Spaces, organizzazione che nasce dalla sinergia tra istituzioni pubbliche e attori privati con l’obiettivo di riportare alla comunità spazi urbani dimenticati attraverso le pratiche del design, propone 8 eventi fisici presso l’headquarter in Fabbrica del Vapore (con accesso gratuito previa registrazione sul sito www.designopenspaces.it), contemporaneamente fruibili tramite strumenti di realtà aumentata tramite il progetto Pixel City. Via Procaccini, 4 Milano
In/Bovisa, progetto culturale, di aggregazione e comunicazione, volto a valorizzare il distretto di Bovisa, presenta Fuorisalone in Miniatura, singolo evento in presenza con accesso libero previa registrazione (www.inbovisa.it).
Segnalo inoltre altri importanti progetti proposti in occasione di Milano Design City:
La Galleria Rossana Orlandi propone, presso i chiostri del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia appena restaurati grazie al contributo del Comune di Milano e di Regione Lombardia, due differenti iniziative dedicate alla cultura del design: “We Are Nature” un’esposizione dedicata all’arte e al design responsabile dove le opere sono create in armonia con la convivenza tra uomo e pianeta e nel rispetto della natura. “RO Plastic Prize 2020” il “Premio Internazionale” dedicato ai temi del riuso e del riciclo della plastica ed esposizione dei progetti finalisti.
SUPERSTUDIO presenta in MyOwnGallery “Nelle Mani delle Donne”, un progetto espositivo composto da due anime complementari. I Fiori della Materia a cura di Gisella Borioli mette insieme designer e architette di età e background molto differenti: Isabella Angelantoni Geiger, Vera Belikova, Mavi Ferrando, Francesca Gasparotti, Adriana Lohmann, Ilaria Marelli, Paola Navone, Elena Salmistraro. Dagli oggetti di arredo alla scultura all’architettura, ogni donna presenta il proprio essere e il proprio lavoro, lasciando liberi i confini disciplinari, così come i preconcetti e i limiti di sesso e genere. Narcisi Fragili a cura di Sabino Maria Frassà promosso da Cramum è un approfondimento che indaga la bellezza e la precarietà dell’esistenza umana. Le opere inedite “Scars” (Cicatrici) di Laura de Santillana, la grande maestra del vetro, costituiscono l’inizio di un percorso che condurrà lo spettatore a riflettere sul futuro attraverso e grazie ai lavori di Daniela Ardiri, Flora Deborah, Giulia Manfredi, Francesca Piovesan.
1 +1 + 1 Loris Cecchini, Michele De Lucchi con AMDL CIRCLE, Pentagram & Friends un progetto di Elena Quarestani a cura di Federica Sala Ospitata come sempre negli spazi al piano terra di Assab One, 1+1+1 continua a esplorare i legami tra architettura, arte e design. Questa quarta edizione si lascia alle spalle la configurazione di tre installazioni personali in parallelo e si presenta come un’unica mostra. 1+1+1/2020 include Arborescence in 2 suites, installazione che vede le strutture modulari di Loris Cecchini disporsi nello spazio attraverso uno sviluppo simile a quello delle piante; le architetture di tappeti, omaggio all’artigianato di Michele De Lucchi con AMDL CIRCLE in Many Hands Make One; le video-poesie di Pentagram & Friends dal titolo Home Poems, girate durante il recente lockdown, che mettono in scena i tweet del poeta Henry Ponder. Assab One – via Privata Assab, 1 – Esposizione dal 23.09 al 14.11 dal mercoledì al sabato dalle 15:00 alle 19 o su appuntamento – Ingresso libero per i tesserati
ADI (Associazione per il Disegno Industriale) che oltre ad aver assegnato lo scorso 9 settembre il XXVI Compasso d’Oro, il più celebre premio del design italiano sarà presente a Milano Design City con “Le Vie del Compasso D’Oro”, mostra diffusa con tappe in studi di progettazione, aziende produttrici, showroom, scuole, fondazioni e istituzioni di Milano e dintorni che espongono almeno uno dei prodotti legati al Compasso d’Oro dal 1954 ad oggi. Con “Il Design aiuta a guarire” ADI in collaborazione con AIRC Lombarda premierà i migliori giovani designer, chiamati a progettare per migliorare la qualità delle attrezzature e dei servizi dedicati a chi affronta patologie importanti.
Feel Uptown, il nuovo complesso residenziale all’interno dell’unico distretto del benessere in Italia, pensato e realizzato da Euromilano, partecipa a Milano Design City grazie con un progetto di comunicazione integrata ed eventi in presenza. Uptown rappresenta un modello reale di ripensamento di un nuovo design della città proponendo un nuovo modo di pensare la casa integrata in cui convive spazio privato, pubblico e condiviso tra lavoro, benessere, lavoro e famiglia.
In questo progetto si passa dal concetto di Smart City a quello di Wellbeing city a cui prendono parte 24 aziende di design e di servizi coinvolte da Euromilano.
Oppo Main Sponsor di Fuorisalone Design City Edition presenta Opportunity Creative Contest, un’installazione che dal 30 settembre al 7 Ottobre, in Piazza XXV Aprile, proporrà un playground fisico e digitale finalizzato alla partecipazione attiva dei visitatori e dei cittadini. Disegnata da Dontstop Architettura, studio milanese da sempre attento ai temi del social design guidato da Michele Brunello, con Marco Brega e Andrea Angeli, l’installazione proporrà un contest partecipativo dove raccogliere e premiare le migliori proposte di design finalizzate al miglioramento della vita urbana nella new normality. Un’installazione partecipativa che, tramite la tecnologia, promuove le idee dei designer e dei cittadini.
Hyundai prenderà parte anche alla seconda edizione di Fuorisalone Design City Edition confermandosi Main Sponsor del progetto.
Rado scandirà nuovamente il tempo del design e degli eventi sponsorizzando la piattaforma come official timekeeper.
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Scegliere il colore delle pareti è spesso risulta difficile per tante persone quando devono pensare a come arredare e decorare la casa. In questo post parlo di color block e come usare questa tecnica per decorare le pareti.
Una tendenza degli ultimi anni è decorare le pareti con la tecnica di color block. In realtà il termine arriva dal mondo della moda e anche la tendenza di usare questa tecnica. Color Blocking, infatti non è una nuova tendenza negli interni, ma sicuramente è un trend che non scomparirà presto. Personalmente sono una grande fan di colori e questa tecnica in particolare mi attira tantissimo. Trovo un’ottimo modo per decorare le pareti. Sicuramente è un’ottima soluzione per chi non vuole una parete bianca e noiosa, ma vuole aggiungere un tocco di personalità e carattere.
Che cosa è color block?
Il color block, è una tecnica di pittura che utilizza forme geometriche di colori diversi oppure disegni particolari per decorare la parete. Un mix di colori accesi e contrastanti, questa tecnica consiste nell’utilizzo di colori opposti sulla ruota cromatica. Ma si possono anche evitare i colori complementari e abbinare i colori analoghi.
Tante persone credono che i colori possono stancare, la verità è che non sono i colori a stancare, ma la scelta sbagliata della combinazione dei colori. Integrare correttamente i colori all’arredo e creare un insieme armonico che non stanchi la vista è essenziale quando si vuole utilizzare la tecnica del color block.
Cercando su Instagram ho trovato un profilo molto interessante di un’artista dei colori ed amante del vintage. Si chiama @retrojo5, è un ottimo esempio di come utilizzare la tecnica del color blocking. Lei ha iniziato da una parete bianca come fosse una tela da dipingere. Con un’attenzione particolare ai colori e i materiali già presenti nella sua casa, ha provato ad abbinare altri colori contrastanti tra di loro.
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I proprietari di questo piccolo appartamento, di soli 44 m² situato a Mosca, hanno incaricato la designer Irina Shevchenko di progettarne gli interni, ispirandosi all’atmosfera sofisticata ed elegante di una suite d’albergo. La designer, oltre alla scelta di un layout a open space per la zona giorno, ha deciso di posizionare la camera da letto in una scatola di vetro trasparente con pareti rosse per dare carattere e personalità a questo luogo, creando anche in un piccolo spazio un design ricercato ed elegante.
Foto: Anton Likhtarovich
A small but sophisticated studio apartment in Moscow
The owners of this small apartment, just 44 m² in size, located in Moscow, commissioned designer Irina Shevchenko to design the interior, inspired by the sophisticated and elegant atmosphere of a hotel suite. In addition to the choice of an open space layout for the living area, the designer decided to place the bedroom in a transparent glass box with red walls to give character and personality to this place, creating even in a small space a refined and elegant design.
Sei alla ricerca di idee e ispirazioni per arredare o decorare la tua casa? Hai in mente qualcosa ma non riesci a visualizzare e concretizzare bene la tua idea? Allora credo che tu abbia bisogno di utilizzare e fare ricerca con Pinterest!
Nomino spesso di questo social perchè lo trovo molto utile per le mie ricerche, per scovare contenuti interessanti per questo blog e anche per lavoro. Pinterest è molto utile sia quando si è alla ricerca di qualcosa di specifico, ma può essere di grande aiuto anche quando non si ha la più pallida idea di cosa cercare. È come un motore di ricerca che assomiglia a Google Immagini, ma con immagini molto più belle! La cosa che devi sapere è che Pinterest potrebbe creare dipendenza; quando inizi a navigarci dentro rischi di non uscirne più, perchè i tuoi occhi sono invasi da cose belle e più ne vedi, più ne vuoi…una droga insomma!
Ma non voglio spaventarti, anzi in questo articolo ti spiego come funziona Pinterest e come fare, passo dopo passo, per sfruttarlo al meglio, compiendo le tue ricerche e portandole a termine senza perderti nei meandri di questo fantastico social.
Cos’è Pinterest?
Pinterest è un social network che nasce in America nel 2010 e in poco più di un anno raggiunge 4 milioni di utenti. La parola Pinterest è formata dall’unione di pin (appendere/appuntare) e interest (interesse). Pinterest è un grande raccoglitore di immagini, la maggior parte collegate a siti web e blog (su cui sono state caricate). Quindi sono dei veri e propri collegamenti virtuali, come quelli che si fanno sul pc per intenderci. Questi collegamenti si chiamano Pin, quindi pinnare (lo avrai sicuramente sentito dire) è l’operazione che compi quando crei un nuovo collegamento dell’immagine che ti interessa, dal web (Pinterest stesso o sito/blog) all’interno della tua bacheca.
Come qualsiasi social Pinterest è composto da una schermata Home in cui visualizzi tutti i Pin in ordine di tempo eseguiti dagli utenti che pinnano immagini mirate ai tuoi interessi e dalla pagina del tuo profilo.
Bene, fatta questa premessa ora iniziamo:
#1
Crea il tuo profilo
Digita www.pinterest.it nella barra di navigazione del tuo browser.
Clicca nel bottone in alto a destra Registrati e segui la registrazione guidata.
Dopo aver compilato e-mail, password ed età, Pinterest ti chiede subito di opzionare 5 argomenti che ti interessano. Bene, passiamo allo step successivo. (Ricordati poi di aprire la posta e confermare la tua email)
#2
Crea la tua bacheca in base ai tuoi interessi
In base ai tuoi interessi Pinterest ti propone subito un sacco di immagini da pinnare. Puoi già iniziare a pinnarle ma ti consiglio di creare prima le cartelle in modo da fare ordine mentale su ciò che intendi cercare e come suddividere le immagini.
Se clicchi nell’icona tonda in alto a destra, quella con l’iniziale del tuo nome, Pinterest ti porta nella pagina del tuo profilo. Ora è vuota perchè non hai ancora pinnato nulla.
Clicca nel + che trovi sulla destra, seleziona Crea Bacheca e segui le istruzioni. Io preferisco dividere gli argomenti per tipologie di ambiente, ma ognuno fa ciò che ritiene più utile. Puoi decidere anche di tenere nascoste le tue ricerche attivando l’opzione: Mantieni segreta la bacheca.
Clicca su crea e Pinterest ti propone già immagini da Pinnare tenendo in considerazione la o le parole che hai digitato per il nome della cartella.
#3
Ora puoi iniziare le tue ricerche
Vai nella schermata Home (clicca il tasto in alto a sinistra Home page) e digita nella barra in alto la parola chiave che rappresenta il tipo di immagine o idea che vorresti cercare. Mi raccomando scrivila in Inglese, altrimenti Pinterest non ti mostrerà tutto ciò che ha da farti vedere su quel determinato argomento. Se hai bisogno di una mano puoi sempre chiedere aiuto a Google Traduttore.
#4
Cataloga nelle tue cartelle
Quando hai trovato un’immagine che ti soddisfa e che hai intenzione di memorizzare nella tua bacheca, clicca il tasto rosso Save, prima però, col menu a tendina al suo fianco seleziona la cartella in cui la vuoi inserire. Se desideri creare una nuova cartella, in fondo a menu a tendina trovi un’opzione create a board e segui i passaggi che ti vengono richiesti. Un consiglio…mi rendo conto che non sia facile resistere al “pinnaggio” compulsivo, ma cerca di fare un minimo di selezione, altrimenti se raccogli troppe immagini rischi di perderle nella massa e individuare con più difficoltà quelle che ti piacciono davvero.
#5
Clicca sull’immagine che ti piace e…ti si aprirà un mondo
Sei in fase di ricerca e clicchi su un’immagine per vederla più grande. Se scorri appena più in basso Pinterest ti mostra in automatico tutte le immagini simili a quella che hai appena aperto. Ora capirai perchè all’inizio ti dicevo che Pinterest potrebbe diventare una droga col rischio di non ne uscirne più
Ad esempio: sono alla ricerca di un divanetto sospeso come nell’immagine a destra e decido di cliccarci sopra per aprirla più grande; scorrendo verso il basso, Pinterest mi suggerisce altre immagini con lo stesso elemento di arredo. Poi posso cliccare su un’altra immagine e visualizzarne altre simili. Insomma, si può andare avanti all’infinito.
#6
Apri l’immagine in una nuova scheda
Per comodità io, quando voglio aprire un’immagine, lo faccio sempre in una nuova scheda (click col tasto destro sull’immagine e seleziona Apri link in un’altra scheda). In questo modo non perdi di vista la scheda principale, quella in cui hai inserito la parola chiave, e il punto di partenza della ricerca. Così nella nuova scheda puoi andare avanti (col metodo appena spiegato nel punto #5) e quando hai trovato il o i tuoi Pin da salvare puoi chiudere la scheda e riprendere da dove hai iniziato. Puoi anche navigare usando il tasto Indietro del browser ma in questo modo credo sia più facile perdersi e non trovare più il filo. È più difficile da spiegare che da fare.
Altra cosa: se clicchi di nuovo sull’immagine che hai aperto, Pinterest ti manda al link di origine e di appartenenza di quella determinata immagine (sito web o blog). A lato di essa trovi tutte le sue informazioni: la descrizione, da dove proviene e chi l’ha pinnata. Così se clicchi su quell’utente e vedi che i suoi pin sono in linea coi tuoi interessi, allora puoi anche decidere di seguirlo e cliccare su Follow.
#7
E’ ora di concretizzare
E’ molto semplice perdersi nelle mille strade che potresti prendere. Vedi un’immagine che ti piace e la apri, poi scorri giù ne vedi un’altra e la apri….è molto facile rimanere disorientati da tutte le idee e belle immagini che Pinterest ti mostra. Cerca di rimanere concentrata e tenere a mente l’obiettivo della tua ricerca e, se capisci che Pinterest ti sta portando su altre strade rispetto a quella che avevi in mente, cerca di tornare in carreggiata. Sfrutta bene il discorso delle cartelle, più sono specifiche e più ti sarà facile la consultazione quando ne avrai bisogno.
#8
Salva nella tua bacheca le immagini che trovi navigando sul web
Se stai navigando sul web e vorresti pinnare un’immagine che ti piace nella tua bacheca Pinterest, puoi farlo. Devi semplicemente installare il tasto Pin. Clicca questo link e segui le istruzioni. https://about.pinterest.com/it/browser-button
Successivamente noterai il pulsante rosso su ogni immagine che visualizzerai sul web. Cliccandoci sopra potrai pinnare quell’immagine e visualizzarla così nella tua bacheca.
#9
Puoi anche caricare immagini dal tuo computer
Se vuoi condividere col mondo intero un progetto, un’idea o semplicemente una bella foto, puoi farlo! Nella schermata home, in basso a destra, c’è un’icona tonda con un + dentro. Cliccala e segui le istruzioni per caricare la tua immagine.
#10
A tempo perso fai ricerca anche senza un obiettivo specifico
A tempo perso naviga su Pinterest e pinna tutto ciò che ti piace, naturalmente con criterio e senza esagerare. Sicuramente questi Pin torneranno utili e ti sembrerà di aver guadagnato tempo.
Ti è già venuta voglia creare il tuo profilo, vero? Come penserai di suddividere le cartelle nel tuo profilo?
Conoscevi già Pinterest e hai trovato interessanti alcuni dei miei suggerimenti? Oppure, perchè no, ne hai tu da dare a me!
Sto covando (letteralmente) delle idee per degli arredi, devo trovare il coraggio e il tempo di realizzare le mie idee. Nel frattempo osservo ed ammiro brand come Beeline Design che con una forte vocazione e tanta passione, sono riusciti a creare una bellissima collezione di arredi.
Adam Brislin e Lucy Grant hanno disegnato sgabelli, tavoli, letti, luci e oggetti per la casa dal 2010. Ogni pezzo e’ prodotto nel loro laboratorio di Melbourne in Australia usando legnami di origine sostenibile e materiali di qualita’. Adam ha 15 anni d’esperienza come falegname o piu’ appropriatamente artis
La cucina moderna con isola è sinonimo di convivialità,
si tratta di una soluzione sempre più richiesta ,molto spesso legata ad un ambiente open space,
un locale unico che non ha pareti divisorie, in cui convivono living e cucina, cibo e relax,
insomma,
i talent show come Masterchef sono diventati lo scenario da proporre nelle nostre case,
cuciniamo come se fossimo ad uno show cooking ,
interagiamo con il nostro pubblico
ci divertiamo.
Ma come si può progettare una cucina moderna con isola?
in tre principali modi:
con isola operativa
con piano snack
unendo le due precedenti con l’opzione tavolo
Per scegliere tra le varie tipologie di cucina è bene capire:
quali sono le dimensioni della stanza
le proprie esigenze
se si tratta di un open space
ma soprattutto,
E’ un semplice cambio look o una ristrutturazione?
Nel caso in cui si tratti solo di un cambio modello di cucina , che non prevede alcun tipo di ristrutturazione, gli attacchi idraulici (acqua e gas) saranno il vincolo per la disposizione dei nuovi mobili.
cucina moderna con isola operativa
La caratteristica principale di una cucina moderna con isola operativa, è la presenza del piano cottura e del lavello, o di uno di essi , sul piano.
per poter progettare questa tipologia di cucina le condizioni indispensabili sono:
la presenza di acqua, gas e prese elettriche sotto il piano di lavoro
Puoi vivere comodamente in soli 50, 60 o 70 metri quadrati di appartamento. Ecco qualche consiglio per sfruttare al massimo gli spazi piccoli e aumentare il comfort domestico.
Gli appartamenti di nuova costruzione o quelli ricavati all’interno di case vecchie ristrutturate, molto spesso hanno metrature limitate. Per molti vivere in pochi metri quadrati può sembrare un problema, ma non è così. Infatti, con una corretta distribuzione degli spazi e scegliendo le soluzioni giuste per quanto riguarda arredi, finiture e decorazioni un piccolo appartamento può risultare più spazioso, funzionale e confortevole.
Più luce naturale
La luce naturale gioca un ruolo fondamentale negli spazi piccoli. Sfrutta al massimo tutte le fonti di luce naturale scegliendo finestre con profili ridotti che regalano una maggiore luminosità allo spazio.
Unisci la zona giorno
Organizzando la cucina, la sala da pranzo e il soggiorno nello stesso ambiente puoi evitarepareti divisoriein muratura che occupano spazio e creano corridoi spesso inutili.
Non abbinare pavimenti diversi
Abbinare pavimenti diversi in tutta la casa, non è una buona idea. Quando la superficie abitabile è poca, meglio uniformare tutti gli ambienti con il medesimo materiale. I pavimenti in legno, o gres porcellanato effetto legno, sono un valido alleato, soprattutto nei toni chiari come faggio o betulla.
Scegli i mobili giusti
I mobili bassi fanno sembrare i soffitti più alti. I mobili leggeri, invece, rendono l’ambiente meno pesante: sedie in metallo, schienali in rete, tavoli con gambe sottili, lampade con forme snelle…..
Sfrutta le nicchie
Se le pareti sono caratterizzate dalla presenza di nicchie, queste andranno sfruttate. Le nicchie grandi puoi utilizzarle per creare un armadio a muro optando per una chiusura con ante a libro. Le nicchie più piccole, invece, sfruttale per inserire delle mensole sulle quali riporre libri, piccoli accessori e oggetti decorativi.
Sfrutta il balcone per dare continuità tra interno ed esterno
La continuità tra interno ed esterno è un elemento importante che può aiutare ad allargare gli spazi, sia visivamente che funzionalmente. Se disponi di un balcone, anche piccolo, il consiglio è di installare una porta finestra con ante scorrevoli.
Scegli delle porte salvaspazio
Le porte salvaspazio sono indubbiamente le più adatte in quanto permettono di ottimizzare ogni centimetro. Scegli le porte scorrevoli per la camera da letto e per il bagno, mentre le ante con apertura a libro puoi utilizzarle per gli armadi a muro. In questo modo eviterai l’ingombro dell’anta aperta.
Mantieni tutto in ordine
Un piccolo appartamento mantenuto sempre in ordine è percepito come più spazioso. Disporre di mobili contenitivi nei quali riporre tutto rende la vita domestica più efficiente e offre maggiore serenità.
Toni bianchi, neutri o chiari
Alcune tonalità hanno la virtù di ampliare visivamente un ambiente. I colori chiari , e in particolare il bianco, aggiungono luminosità e riflettono la luce. Anche i toni del sabbia, beige e grigio fanno sembrare lo spazio più ampio. Per imbiancare le pareti di casa la scelta ideale è usare un bianco intenso.
Inaugurato a Milano, in Corso di Porta Ticinese 1, la quarta pizzeria Berberè in città: Berberè Colonne, locale che presenta al suo interno il primo Mikkeller Bar in Italia, brew firm fondata nel 2006 a Copenhagen.
Questa, come le precedenti pizzerie del brand, ha un progetto architettonico site specific realizzato da Rizoma Architetture in collaborazione con le Comunicattive, con le quali hanno cooperato anche per la realizzazione dei precedenti locali.
La nuova pizzeria nei pressi della colonne di San Lorenzo ospita 90 coperti (di cui 10 al bancone di fronte alle 10 spine) in un ambiente completamente ristrutturato distribuito in due grandi sale.
L’intonaco è stato eliminato per dare luce al mattone grezzo, mentre la boiserie color senape contribuisce a scaldare gli interni. L’utilizzo di colori caldi del legno delle sedie e del bancone, insieme al tessuto color ruggine scelto per le panchine lungo le pareti, rende l’ambiente accogliente e confortevole. La cucina è a vista, altro elemento caratteristico dello stile Berberè, che pone al centro la trasparenza nella preparazione della pizza.
Ovviamente grande importanza in questa location assume il bar, sintesi della contaminazione dei due brand sotto il punto di vista del design. Importante il muro delle birre tipicamente mikkelleriano con la grande lavagna per descrivere le proposte di birra del giorno e i rubinetti che spuntano direttamente dalla parete.
Non poteva mancare il wall-painting, elemento presente in tutti i locali dell’insegna.
Le visual artists TO/LET, già autrici delle opere presenti in altri locali del gruppo, sulle pareti della nuova pizzeria milanese hanno realizzato un’opera su due muri frontali raffigurante un gioco divertito e ironico tra due bambine: una si nasconde il viso dietro un piatto con l’immagine di un’emoji sorridente, l’altra guarda con delle lenti 3d a molle, evocando un dialogo di sguardi, tra nascondersi e mostrarsi, interrompere e ricomporre la vista.
La cucina è una delle parti della casa che più di ogni altra viene vissuta. Oltre ad essere il nostro laboratorio creativo per preparare pasti deliziosi, può essere anche l’ambiente dove più di ogni altro trascorriamo del tempo con la nostra famiglia o dove possiamo intrattenere i nostri ospiti.
Questi ed altri motivi spingono molti a dedicare una maggiore cura nella scelta dell’arredamento della propria cucina. Mentre una volta si poteva scegliere solamente tra pochi tipi di arredamento disponibili, oggi abbiamo accesso ad una grande diversità di stili e tendenze, offrendoci l’imbarazzo della scelta quando si tratta di valutare quello più adatto alla nostra casa.
Una volta infatti, alcuni stili erano utilizzati solamente in poche zone o in paesi specifici. Oggi invece è possibile riprodurli praticamente dappertutto. Ognuno di essi rispecchia una personalità ed un modo di concepire la casa a sé stante.
Andiamo a vedere nello specifico quali sono gli stili di cucina che vanno per la maggiore.
Lo stile Shabby Chic. Questa tipologia di arredamento decisamente retrò ricrea un ambiente studiatamente imperfetto. I mobili, tassativamente di colori pastello, vengono lavorati negli angoli ed in prossimità degli stipiti per far risaltare la vernice sottostante, per trasmettere l’idea del vissuto. E’ uno stile di cucina decisamente femminile, adatto ad una personalità romantica.
Lo Stile Moderno non ama molto le cose superflue. Le sue linee eleganti e nette, abbinate ai colori lucidi ed alle cromature dei particolari trasmettono idea di semplicità e modernità. Spesso le cucine in stile moderno dispongono di isole attrezzate e piano bar. Sicuramente una delle scelte migliori per chi desidera sfruttare al massimo questo ambiente per godere della compagnia dei propri ospiti.
Lo Stile Industrial è sicuramente adatto alle personalità forti e creative, alla continua ricerca di ispirazione. I mattoncini a vista, le mensole antiche fatte con legno usurato, le lampadine a sospensione prendono tutti spunto dal riutilizzo di fabbricati in disuso.
Nello Stile Scandinavo il colore bianco la fa da padrone. Esso infatti contribuisce molto a rendere più luminosi gli ambienti tendenzialmente oscuri delle località scandinave. Il legno lasciato grezzo, combinato ai colori luminosi ed alle forme naturali dell’arredamento sono le opzioni preferite dagli amanti della pace e della natura.
Lo Stile Mediterraneo è adatto alle personalità schiette e generose. Si contraddistingue per i mosaici o le piastrelle colorate posizionate sui muri, per i mobili sobri ed eleganti. I colori spesso utilizzati sono il blu ed il bianco, che richiamano quelli del cielo e del mare.
Scegliere tra i diversi stili di cucina disponibili quello più adatto al noi può non essere una scelta facile. Per questo potremmo lasciarci consigliare dagli esperti in fatto di arredamento di interni.
Misura Casa è uno dei punti di riferimento nella zona di Milano in fatto di arredamento per la casa. Il suo personale altamente qualificato è pronto per guidarti nella scelta dell’arredamento giusto per realizzare la casa che hai sempre desiderato.