26 Ottobre 2020 / / A forma di casa

Inauguriamo gli home tour con una casa che mi ha davvero lasciata a bocca aperta: si tratta di una villa di nuova costruzione in stile mediterraneo situata nella Northern River australiana, proprietà della famiglia Bell. Sophie (mente creativa di Peppa Hart) e il marito Michael si sono affidati alle sapienti mani della Three Birds Renovations per realizzare la loro casa dei sogni, in cui vivere, lavorare e far crescere i loro due figli.

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Immersa nel verde, questa casa non è un luogo puramente abitativo, ma è anche la sede della creative agency di Sophie. Gli spazi sono molto ampi e luminosi e lo stile è pazzesco: un mix tra il mediterraneo e il minimale, con qua e là dei tocchi bohémien che rendono gli ambienti molto personali.

Il total white materico dialoga con il legno e gli accessori in fibra naturale, facendo risaltare la luce che entra dalle ampie aperture squadrate e ad arco delle porte e delle finestre. I colori sono neutri e caldi con una prevalenza di bianco e grigio chiaro. A dare l’accento, oltre ai materiali naturali e all’ottone, in alcune parti della casa troviamo anche alcuni tocchi rosa e arancio.

La stanza principale e cuore della casa è un open space molto ampio in cui troviamo la cucina, il soggiorno e un meraviglioso angolo colazione.

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La cucina a vista è molto spaziosa e dal design minimale, in cemento bianco e legno laccato, con maniglie in ottone. A caratterizzarla c’è un bellissimo paralume abbinato alle sedute in paglia degli sgabelli e due nicchie ricavate a parete. Lateralmente, un arco dà accesso ad un pratico vano cucina che contiene basi a cassettoni con maniglie in paglia, un secondo lavello e il frigorifero in nicchia.

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Il tavolo da pranzo è in legno laccato bianco, con panca abbinata. Ai lati sono posizionate alcune sedie in legno curvato e paglia di vienna.

Il divano è bifacciale, in tessuto dai toni neutri, posizionato al centro della stanza a creare uno spazio molto versatile e conviviale. Sulla parete c’è un caminetto ad incasso comunicante con la stanza adiacente: la media room. Si tratta di un secondo soggiorno più appartato, in cui trovo stupenda l’idea di utilizzare il mobiletto e i tavolini con inserti in paglia di vienna.

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Una delle parti di questa casa che preferisco e che mi ha fatta davvero innamorare è l’angolo colazione che si trova nell’area living. La scala in legno che sale al piano superiore si prolunga in orizzontale creando una splendida area salvaspazio. Lato parete una panca in muratura con soffici cuscini funge da seduta per il tavolo rotondo in legno, insieme agli sgabelli e alla poltroncina in cuoio. Una splendida soluzione per riempire lo spazio a disposizione in modo funzionale e allo stesso tempo decorativo.

Salendo al piano superiore si incontra lo studio, altra stanza molto spaziosa e inondata di luce in cui poter lavorare da casa senza farsi mancare proprio nulla. Anche qui i toni neutri la fanno da padrone, a partire dal tavolo centrale in legno chiaro contornato da una panca, sedie e sgabelli pieghevoli con sedute e schienali in pelle effetto nabuk. A parete un mobile in legno laccato bianco, con top e fianchi dello stesso materiale del piano cucina, questa volta però in versione rosa.

Proseguendo la nostra visita virtuale incontriamo la suite matrimoniale con bagno annesso. Una scelta davvero molto personale che rende questa stanza la più particolare di tutta la casa. Ambiente stanza da letto e bagno sono distinti solo da un rialzamento e cambio della pavimentazione: parquet nella zona letto e piastrelle nella zona bagno (che proseguono anche nella terrazza esterna).

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Il bagno presenta una vasca in posizione centrale con miscelatore a piantana e un mobile lavabo con grandi specchi che celano l’ampia doccia che si può intravedere in foto. Il terrazzo esterno diventa un proseguo dell’interno con la colonna doccia fissata a parete. Il wc si trova in un’altra stanza vicina, insieme ad un piccolo lavabo.

Un passaggio ad arco a lato del letto fa da ingresso alla cabina armadio, allestita con mobili rigorosamente bianchi, specchio tutta altezza sempre ad arco e un angolo in pieno stile bohémien, con panca in muratura e seduta imbottita, paralume macramè e mobiletto in paglia di vienna.

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Nella zona notte al piano terra troviamo la camera degli ospiti con un letto molto scenografico e decisamente femminile, con testiera personalizzata sui toni del rosa e bianco. Bellissima la scelta della panca ai piedi del letto, in legno con seduta in pelle rosa intrecciata.

Nelle tre foto sotto ti mostro alcuni dettagli delle stanze dei bambini in cui trovo molto interessante il fatto di poter ricavare delle panche nelle aperture delle finestre. Immagino i bimbi che fantasticano seduti mentre guardano fuori o leggono un libro…o scrivono messaggi in codice sui vetri con le dita.

Direi che siamo giunti al termine di questo primo home tour, ma prima di lasciarci ti voglio mostrare una carrellata di immagini dell’outdoor, in cui non manca proprio niente: ci sono la piscina, una zona per pranzare all’aperto e una cucina esterna con tanto di forno in muratura, tutto rigorosamente bianco e in stile mediterraneo.

https://www.instagram.com/aformadicasa/
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Spero che questa villa minimal-chic in stile mediterraneo ti sia piaciuta quanto è piaciuta a me e che possa essere d’ispirazione per dare forma al tuo progetto di interni o anche solo per fantasticare un po’. Se vuoi scoprire quali saranno i prossimi home tour e non perdertene neanche uno, puoi seguirmi sui miei canali social Facebook e Instagram. A presto!


Photo credits: Three Birds Renovations

L’articolo Home tour #1: villa minimal-chic in stile mediterraneo proviene da A forma di casa.

26 Ottobre 2020 / / Idee

La domanda che molti si pongono oggi è: perché acquistare un mobile su misura dal falegname se posso trovare un prodotto simile di produzione industriale?

Posso assicurarvi che fino a qualche decennio fa le persone questo domanda non se la sarebbero mai posta, era consuetudine acquistare un mobile di arredo dal falegname. L’avvento delle grandi potenze industriali ha cancellato inevitabilmente questa, a mio parere, bellissima abitudine limitando fortemente la produttività di un’intera categoria.

Quanto costa un mobile su misura?

Siamo noi di My Happy Place i primi ad avere usato per il nostro progetto di ristrutturazione mobili di Ikea (che amiamo moltissimo), compresa la cucina, e ne siamo davvero entusiasti. Il motivo per cui l’abbiamo fatto è principalmente uno, e penso sia quello che ci accomuni un pò tutti: il budget. Il fattore economico è alla base di ogni scelta ed ovviamente quando si acquista un mobile si guarda inevitabilmente anche a quello.
Ci sono degli elementi però che hanno bisogno del tocco di un esperto. Guardate i nostri armadi verdi in salotto che vi piacciono tanto… per degli elementi in quel modo, si arriva facilmente a spendere €3.000/4.000.

Le differenze tra un mobile di un falegname e un prodotto industriale

Ci sono tantissime risposte a questa domanda, ognuno può trovare un motivo valido.
Ne cito solo alcuni:

  • possibilità di personalizzazione
  • qualità dei materiali e delle finiture
  • durabilità del prodotto
  • unicità del prodotto

Se avessimo avuto un budget diverso avremmo acquistato più arredi da un falegname di fiducia?

La risposta è, sicuramente si. I nostri armadi a muro su misura sono al centro del nostro living e del nostro progetto, penso di aver pensato agli armadi e poi a tutto il resto (scherzo… ma non tantissimo). Un mobile su misura o personalizzato è quell’elemento che arricchisce e contraddistingue le abitazioni.

Sapresti indicare un falegname a Roma in grado di produrre un bel mobile su misura?

Certamente e posso dimostrare le sue capacità mostrandovi alcune delle sue realizzazioni.

consolle allungabile su misuramobile su misura falegnamemobile su misura costo

 

Durante il mio primo periodo a Roma ho avuto la fortuna di collaborare con i fantastici architetti dello studio All Project. Alessio, Armando e Giuseppe oltre ad avermi insegnato tantissimo (e in questo campo non è poi così scontato) mi hanno dato la possibilità di conoscere Fabrizio della Massarredo, un falegname con la F maiuscola. Vi riporto delle immagini di alcuni loro progetti e realizzazioni fatte su Roma.

Rimanete sintonizzati sui nostri canali perché a breve vi parlerò di un progetto sviluppato da Fabrizio a cui ho avuto il piacere di partecipare attivamente.

L’articolo Mobile su misura o produzione industriale: la guida alla scelta proviene da My Happy Place.

26 Ottobre 2020 / / Decor

Ormai personalizzare qualsiasi cosa si abbia in casa è diventato un vero e proprio must. Come decorare casa in modo unico? Si va dalle etichette personalizzate, agli asciugamani, agli zerbini per l’ingresso con i nostri nomi fino ai cuscini per il divano in salotto. Il nostro obiettivo è sempre quello di avere una casa che sappia raccontarci e che abbia oggetti unici.

Online troverete tantissimi siti web che permettono di personalizzare tutto quello che ci viene in mente. Noi abbiamo scelto Wanapix, che ha una vastissima selezione di oggetti per la casa oltre che di oggetti personali di qualsiasi tipo. Potrete personalizzare con un logo, una foto, una scritta o una grafica a vostro piacimento, il sito è chiaro e semplicissimo da usare.
Ecco qualche esempio di quello che si può fare per decorare la propria casa in modo unico.

Come decorare il salotto con oggetti personalizzati

 

Forse la stanza più semplice da personalizzare, dove solitamente si ha più spazio per i complementi d’arredo.
Partiamo dai cuscini. Spesso siete alla ricerca dei cuscini perfetti per il vostro divano e non riuscite a trovarne in commercio, quale migliore soluzione di crearsene di personalizzati? Una fantasia, il vostro logo e il colore che tanto stavate cercando, potrete realizzarne come più preferite. Volendo potreste abbinarli ad un orologio da parete in tono con la stessa fantasia o scritta. Non correrete mai il rischio che qualcuno vi dica “bello! Ce l’ho anche io” 🙂

Come decorare la cucina in modo unico

L’ambiente di casa più vissuto e in assoluto pieno di cianfrusaglie indispensabili. Wanapix ci permette di personalizzarle tutte, dalle tazze, ai sottobicchieri, ai grembiuli fino ai taglieri. Ma la cosa che ci è piaciuta di più in assoluto sono le tovaglie. Noi non troviamo mai quella giusta e alla fine finiamo sempre per comprarne a tinta unita. Invece basta scegliere la fantasia che ci piace di più e inserirla sull’editor del sito, per creare la tovaglia perfetta per il nostro tavolo.

Un must: biancheria personalizzata

Adesso i nostri bagni saranno decisamente unici, con i nuovi asciugamani personalizzati My Happy Place “Bath edition”. Tutti quelli che entrano in bagno ci chiedono “stupendi, ma dove li avete presi!?!”. Spesso anche le idee più semplici non vengono in mente finché non le si vede con i propri occhi. Quale sarà il prossimo passo? Senza ombra di dubbio il copripiumino personalizzato per la camera da letto, stiamo preparando un logo anche per la “Bed edition” e quest’inverno vogliamo dormire sonni super custom 🙂

Se state cercando di capire come decorare casa con oggetti personalizzati, per renderla unica, introdurre alcuni oggetti creati con vostre grafiche o foto nell’ambiente sarà un’ottima soluzione. Cercate un pò di ispirazione online, non rimarrete delusi.

L’articolo Come decorare casa con oggetti personalizzati proviene da My Happy Place.

26 Ottobre 2020 / / Idee

Il battiscopa, chiamato anche comunemente “zoccolino”, è da sempre utilizzato solo per il suo scopo funzionale di giunzione parete-pavimento e protezione del muro, ad esempio da segni e colpi accidentali di aspirapolveri e spazzoloni.

Con l’arrivo dello stile moderno e lineare, e soprattutto delle porte filo muro, c’è stata l’esigenza di modernizzare anche il battiscopa: arretrandolo fino ad arrivare all’incasso a parete, è nato così il battiscopa a filo muro (o raso muro).

esempio di battiscopa a filo muro in salotto
Battiscopa a filo muro in salotto

Lo zoccolino non assolve più solo uno scopo funzionale ma è diventato un vero e proprio dettaglio di interior design per la casa.

Si può scegliere di utilizzare un colore coordinato alla parete per renderlo “invisibile”, oppure un colore in contrasto per creare soluzioni originali.

I pro e i contro

Ci sono numerosi vantaggi nell’installazione del battiscopa a filo muro:

  • pulizia estetica, soprattutto in abbinamento con porte filo muro per evitare stacchi tra la porta e il muro
  • igiene degli ambienti, dato che permette di evitare il fastidioso accumulo di polvere nella parte superiore del battiscopa
  • migliore accostamento dei mobili, facendoli aderire con più precisione alle pareti.

Di contro, invece, possiamo certamente considerare che la posa è più complessa, e quindi un po’ più costosa, rispetto a un battiscopa “classico”.

Battiscopa a filo muro: i prezzi

Il prezzo varia molto a seconda della scelta del materiale e della finitura del battiscopa vero e proprio. Se ne possono trovare in alluminio, in rovere, in noce o in wengè, ad esempio, e con diversi effetti.

In generale i prezzi possono variare dai 15 ai 30 euro al metro lineare.

Come già chiarito, un maggior costo di questa tipologia di battiscopa rispetto al tradizionale dipende dalla posa, che prevede una predisposizione della parete più complessa, quando questa è ancora grezza.

Il prezzo della posa dovrebbe stare attorno ai 5 euro al metro lineare, ma può variare in base alle zone e alla manodopera.

Come in altri casi, è consigliabile confrontare le offerte di 2 o 3 fornitori per valutare al meglio le varie opzioni.

Montaggio del battiscopa

Ci sono numerose aziende specializzate nella creazione di profili in alluminio per l’installazione di battiscopa raso muro.

Di seguito il video di una di queste aziende su come effettuare il montaggio: in questo caso dei battiscopa della loro collezione.

In sostanza, si installa il profilo in alluminio (esiste sia per muratura che per cartongesso) sulla parete grezza, dopodiché si “finisce la parete” e si aggancia il battiscopa vero e proprio.

Ci sono diverse tipologie di battiscopa di diversi spessori ed altezze: per quelli a filo muro, andiamo dai 4 ai 10 cm in media.

Battiscopa filo muro con Led

Una delle idee più interessanti che riguardano questo elemento della casa e che possono veramente trasformarlo in un elemento di interior design, è l’utilizzo delle luci a Led.

Battiscopa filo muro con led su scale in legno
Battiscopa filo muro con led

Infatti, grazie a speciali profili, può essere anche retroilluminato con Led e fungere da segna passo o luce diffusa d’ambiente.

Come puoi vedere dall’immagine, la resa estetica di un battiscopa illuminato è molto suggestiva.

L’effetto sarà quasi scenografico, ottenendo sia una funzione di illuminazione notturna di cortesia che una vera e propria funzione di arredo.

I prezzi sono simili a quelli indicati nei paragrafi precedenti, ma possono variare in base al tipo di illuminazione e al tipo di comando (con  semplice interruttore o a distanza).

C’è anche la possibilità di aggiungere il dimmer, un dispositivo per regolare l’intensità della luce, o anche di centralizzare il comando di più battiscopa per creare dei percorsi illuminati (con una maggiorazione di circa 50-100 euro).

I profili e le varianti del battiscopa

Ad oggi sul mercato esistono diverse varianti del battiscopa filo muro.

In alternativa alla variante con led, ci sono profili che consentono al loro interno anche il passaggio di cavi, per l’installazione di nuovi punti luce o prese.

Per chi ha pareti curve in casa, è possibile richiedere profili per battiscopa a filo con un raggio massimo di curvatura di 40 cm.

esempio di una scala con battiscopa filo muro bianco
Scala con battiscopa filo muro bianco

Inoltre, si possono montare anche a lato delle scale in modo da seguire l’andamento dei gradini, tramite speciali elementi di giunzione.

Ultima chicca, per chi vuole adottare uno stile minimal e contemporaneo, spesso caratterizzato da un forte utilizzo del bianco, è possibile installare dei battiscopa total white per dare la giusta uniformità cromatica.

Spero di averti spiegato in modo semplice cosa sia e come può essere utilizzato il battiscopa filo muro.

Se hai ancora dubbi, chiedi tra i commenti e ti daremo i nostri consigli, oppure consulta i forum che puoi trovare online. Si trovano molte discussioni interessanti 😉

Ora tocca a voi fare la scelta giusta durante le vostre ristrutturazioni.

L’articolo Battiscopa filo muro: tutto quello che c’è da sapere proviene da My Happy Place.

26 Ottobre 2020 / / Idee

Tra le richieste che ci vengono fatte, quella su come arredare casa con pochi soldi sicuramente è la più frequente.
In molti ci ritroviamo a dover completare degli ambienti a cercare il mobile perfetto con un budget ristretto a disposizione. In questi casi ci vuole pazienza, occhio clinico e un pò di fantasia per immaginare il risultato finale ma arredare casa spendendo poco è possibile e noi ne abbiamo la prova in casa nostra.
Instagram è il nostro canale principale di comunicazione con voi, ma anche un grande strumento di informazione e ricerca. E’ proprio su Instagram che abbiamo scoperto Erika, l’ideatrice de l.angolino e di un’idea molto utile per aiutarvi ad arredare con poco.
arredamento low cost ikea
Arredamento low cost Ikea

Arredare casa spendendo poco

Erika ha voluto dedicarsi alle soluzioni e andare dritta al punto, ecco che infatti ha creato la rubrica “MINI budget per MINI angolini” dove offre consulenze gratuite d’arredamento per tutti quei piccoli spazi che spesso cadono nel dimenticatoio, non vengono curati oppure non si sa come valorizzare. La particolarità delle soluzioni che trova stanno nel prezzo: infatti la prima cosa che fa durante le consulenze è la richiesta del budget minimo che si è disposti a spendere.

E’ bello vedere che questa idea risponda effettivamente ai bisogni di molte persone, non pensavo anzi ci fossero così tanti MINI SPAZI da salvare.

Erika si definisce un’appassionata. Di cosa? Di tutto quello che le cattura la mente, dall’arte alla danza, dalla fotografia alla pittura. I suoi studi non c’entrano molto con questo progetto dedicato all’interior design, che in realtà è una delle sue passioni più intime, perché legate agli spazi della sua casa, lontano dagli occhi altrui. Durante questo periodo di lockdown è riuscita a dare libero sfogo a suoi pensieri e a questo amore per l’arredo. Ecco infatti che nasce l.angolino, un’avventura attraverso cui ha deciso di raccontare di Casa attraverso le sue foto e i suoi pensieri.

Idee per arredare casa con poco

Come abbiamo scritto tutto nasce da un’esigenza. Si studiano gli spazi e il budget a disposizione cercando di valorizzare al massimo gli ambienti. Decorazioni, stampe, mensole, di solito sono pezzi a basso prezzo e che donano grande valore alle camere. Un mobile, anche se low cost, può essere valorizzato con oggettistica che ne esalti lo stile. Queste qui sotto sono alcune idee che Erika ha confezionato durante le sue consulenze.

L’angolino dimenticato di Laura è stato impreziosito da un semplicissimo tappeto in juta, specchi, macramé, pouf vasi e una bellissima sedia a dondolo. Stile boho a basso prezzo e il suo spazio ha cambiato radicalmente aspetto.

idee arredamento casa spendendo poco
Il mini angolino di Laura

Virginia ha invece un budget di € 300,00. Erika è riuscita a trovare la soluzione perfetta per il suo angolino con soli €180,00. Utilità e design a basso costo, è possibile. Una scarpiera slim in legno di Ikea, un pouf e degli accessori nero e oro per un angolo dal gusto chic e contemporaneo.

come arredare casa spendendo poco
L’angolino di Virginia

Arredare casa senza architetto

Con Erika stiamo pensando di organizzare delle dirette/consulenze proprio sul nostro canale Instagram, per poter rispondere alle esigenze di chi sta cercando un aiutino. Vi dimostreremo che non sempre c’è bisogno di un architetto per arredare una casa e soprattutto non c’è bisogno di un big budget per farlo con gusto.
Cosa farà l.angolino insieme a My Happy Place?
Dare alle persone la soluzione ad un loro problema; vedendolo avrebbero capito il necessario gioco di equilibri, di scelte consapevoli e di capacità di “vedere oltre” che sta alla base dell’arredamento; il tutto….a basso costo!

L’articolo Come arredare casa con pochi soldi: l’idea de l.angolino proviene da My Happy Place.

26 Ottobre 2020 / / Idee

Quanti di quelli che stanno pensando di ristrutturare casa o arredare casa vorrebbero dei render che li aiutassero ad avere un’idea più chiara? Bene, se vi dicessimo che è possibile creare dei bellissimi render anche senza essere un architetto, e che esiste più di un programma per arredare casa gratis e molto semplice.
Un vero architetto si starà rigirando nel letto leggendo questo articolo, però ognuno cerca di fare quel che può 🙂
In questo articolo vogliamo mostrarvi qualche esempio (creato con le mie manine) di quello che si può fare con questi programmi per arredare casa, e vi diamo una lista dei migliori programmi di design disponibili.

Quale programma usare per arredare casa?

homestyler render salottoHomestyler render cucinaprogramma arredamento gratis

Da un pò di tempo è possibile creare dei render online, che vi aiuteranno a capire meglio come disporre i mobili in casa vostra e che effetto avranno posizionandoli direttamente in una camera della vostra casa.
Questi programmi sono disponibili per i più esperti, che ne fanno un uso molto semplicistico, e per i più dilettanti, curiosi e fantasiosi. Sono abbastanza semplici da usare, una volta presa la mano, in poco tempo riuscirete a creare le vostre stanze, vi basterà la giusta dose di creatività per un buon risultato. Uno dei nostri preferiti è utilizzabile direttamente online, ma la maggior parte dei programmi di arredamento sono gratis e scaricabili dal web.

Come arredare casa: il programma giusto

Pronti per cominciare? Ecco la nostra selezione con cui potrete disegnare la piantina di casa online e gratis e arredare casa in 3d in tutta semplicità.

Homestyler

render arredamento salotto moderno
Render creato con Homestyler

Utilizzabile direttamente online, Homestyler è a nostro parere una delle migliori applicazioni per creare render online semplici e di alta qualità. Basta creare un account (solo se si ha necessità di salvare i progetti) e si è subito proiettati all’interno del proprio account, dove si può partire con il primo progetto di arredamento. Potete creare la pianta di casa con l’aiuto di un disegno esistente da ricalcare, scegliere pavimenti, rivestimenti, infissi, porte e tutto il necessario per dar vita ad una vera e propria casa. Potete spostare gli elementi sulla pianta o visualizzando il progetto in 3d e poi scattare delle vere e proprie foto, dopo aver scelto luce, prospettiva e paesaggio esterno, che diventeranno in un attimo dei render da poter scaricare.

Arredare casa con Sweet Home 3d

programma arredamento sweet home 3d
Sweet Home 3d piantina progetto

Programma compatibile sia con Windows che Mac e scaricabile gratuitamente da loro sito. Un pò in stile windows ’98, ma fa il suo dovere 🙂 . Anche qui è possibile importare e disegnare la piantina della propria casa. Si inizia poi a disegnare i muri con le giuste misure riportate in mq. La cosa più bella che manca ad Homestyler è che in Sweet Home 3d si possono scaricare oggetti e inserirli nel proprio progetto, la libreria quindi può essere ampliata, scaricando direttamente dal loro sito librerie di oggetti. In questo modo potrete capire se quel tavolo che vi piace tanto, di quella bellissima marca, effettivamente è delle dimensioni giuste per il vostro spazio e si addice con il resto dell’arredo esistente.

Space Designer 3d

render online space designer 3d
Render armadio realizzato con Space Designer 3d

Anche questo è uno dei migliori programmi per progettare casa in 3d. Potete utilizzarlo direttamente online, potete registrarvi e salvare il vostro lavoro. A nostro avviso non è completo come Homestyler, le librerie di oggetti non sono cosi vaste, ma la visualizzazione 3d anche qui è fatta molto bene. Ci sono molti dettagli da poter settare e da qualche tempo è possibile dedicarsi anche agli spazi esterni, cosa che fino a qualche anno fa non era inclusa. Anche con Space Designer 3d potete dare spazio alla fantasia e creare i vostri progetti di arredamento online.

Ikea Home Planner

ikea home planner cucina
Ikea Home Planner programma

Se avete in mente di arredare una casa con mobili Ikea, non potete non fare un giro tra le possibilità che la stessa Ikea offre per arredare casa online. Organizza e definisci i tuoi armadi Pax, seleziona il divano e il colore per il tuo salotto, crea la tua cucina in base alle tue necessità, tutto con i mobili che poi troverai in negozio.
Noi stessi abbiamo progettato e ordinato la nostra cucina e il nostro armadio, definendone anche il minimo dettaglio, quasi come fossero su misura. Ci vuole un pò di pazienza, a volte i programmi si bloccano, a volte il drag & drop non funziona molto bene e bisogna prendere la mano con tutto, ma infondo, ne vale la pena.

 

L’articolo Programma per arredare casa fai da te proviene da My Happy Place.

26 Ottobre 2020 / / Blogger Ospiti

Un buon materasso, si sa, è il punto di partenza fondamentale per un corretto riposo. È dunque importante acquistare un modello di alta qualità, adatto alle nostre esigenze, scegliendolo tra le diverse tipologie oggi presenti sul mercato, che vanno dal materasso in lattice a quello a molle insacchettate fino a quello realizzato con materiali memory foam.
Poiché il buono stato del materasso incide anche sulla nostra salute (a livello di qualità del sonno, di postura corporea e di salubrità dell’aria) e che l’acquisto di un materasso è anche un investimento di tipo economico, è bene seguire alcune semplici regole per tenerlo costantemente pulito e per farlo durare il più a lungo possibile (la vita media di un materasso ben conservato oscilla infatti tra gli 8 e i 10 anni). Se inoltre possedete un materasso che non utilizzate quotidianamente, oltre alla adeguata manutenzione è importante anche saperlo riporre correttamente in attesa dell’utilizzo successivo.
Questi 12 consigli sono semplici accorgimenti che però, se non seguiti con costanza, possono portare a un deterioramento rapido anche dei materassi più pregiati. Vediamo dunque come conservare correttamente il vostro materasso.

Come tenere correttamente pulito il materasso

Nel caso del materasso che utilizzate quotidianamente, è importante rispettare queste regole per mantenerlo nel suo stato ottimale:

  • Usare il coprimaterasso: è infatti fondamentale rivestire il materasso con un coprimaterasso in cotone per preservarlo dall’azione dannosa e aggressiva di acari, polvere, umidità corporea e sporcizia. Il coprimaterasso dovrà essere lavato con regolarità, e durante questi momenti è bene far prendere aria al materasso tenendo le finestre aperte per consentire l’adeguato ricircolo d’aria e la traspirazione del tessuto. Nel caso del materasso per bambini è possibile scegliere un coprimaterasso impermeabile, che ha un lato in cotone e uno in tela cerata, per isolare il materasso dall’eventuale pipì notturna.
  • Evitare di stendersi sul materasso dopo un allenamento sportivo o dopo una giornata particolarmente intensa senza essersi prima fatti la doccia: il sudore, infatti, può penetrare all’interno del materasso danneggiandolo.
  • Pulire regolarmente il materasso con un panno umido (utilizzare solo acqua o al massimo del sapone neutro) e, in caso di cattivi odori, cospargerlo di bicarbonato di sodio per eliminare questi ultimi. Dopo 24 ore, procedere con l’aspirazione della polvere di bicarbonato. In caso di mancanza di questo apposito prodotto, si può utilizzare del talco, della fecola di patate o del sale, tutte sostanze in grado di eliminare le inestetiche tracce dovute all’umidità.
  • Aspirare con regolarità la superficie del materasso con una spazzola anti-acari. È importante eseguire questa operazione frequentemente, nonostante ormai i materassi più moderni siano realizzati in materiali e tessuti antiacaro.
  • Girare il materasso a ogni cambio di stagione: se il materasso è a molle o molle insacchettate, allora possiede un lato invernale e uno estivo: in questo caso dev’essere rivoltato da sopra a sotto, per rendere omogenea la superficie utilizzata. Se possiede anche un lato in memory foam, allora bisogna invertire anche il lato della testa con quello dei piedi.
  • Se il materasso è sfoderabile, lavare la fodera con regolarità seguendo le istruzioni riportate sull’etichetta per igienizzarla e per far prendere aria alla superficie esterna del materasso.

Come riporre correttamente il materasso

In caso di un materasso che viene utilizzato saltuariamente, ad esempio in una casa di villeggiatura o in un letto destinati agli ospiti, è importante riporlo adeguatamente, seguendo alcuni passaggi:

  • Pulire e igienizzare il materasso come spiegato nei punti precedenti
  • Impacchettare il materasso in un telo o in un sacco di plastica o di cellophane, sigillandolo bene con del nastro adesivo o con della carta gommata, prestando attenzione a non lasciare alcuna parte di superficie scoperta in modo che non si sporchi e non prenda polvere o umidità
  • È ancora più efficace mettere il materasso sottovuoto tramite un apposito sacco, che lo isoli completamente dagli agenti esterni
  • In alternativa si può posizionare il materasso in un apposito contenitore rigido o all’interno di una fodera isolante
  • Se possibile, durante il periodo di non utilizzo è bene aprire comunque la confezione del materasso per fargli prendere aria, stando poi attenti a risigillarlo con cura
  • Sarebbe importante non posizionare il materasso in posizione verticale, né tantomeno piegato, per evitare di deformare la sua struttura interna: la soluzione migliore è dunque posizionarlo in orizzontale, stando attenti anche a non collocare nessun oggetto al di sopra di esso. Naturalmente questo richiede uno spazio adeguato, quindi è importante scegliere un luogo adatto a questo scopo, che sia un garage, un solaio o una cantina. L’ideale sarebbe comunque utilizzare un locale adeguatamente climatizzato, che non sia troppo umido, e potrebbe essere utile inserire della naftalina con funzione protettiva.
26 Ottobre 2020 / / Coffee Break

Con i suoi soffitti alti 6,60 m, questo piccolo appartamento duplex svedese, di soli 42 mq è sicuramente atipico; ricavato in un edificio storico del 1939, è stato interamente ristrutturato in chiave contemporanea, adottando una palette di colori minimale, in bianco e nero. Grande importanza nell’aspetto finale hanno le sue alte finestre che vanno quasi dal pavimento al soffitto, permettendo alla luce di entrare.

A small but tall apartment in Sweden

With its 6.60m high ceilings, this small Swedish duplex apartment of only 42m2 is certainly atypical; housed in a historic building from 1939, it has been entirely renovated in a contemporary way, adopting a minimal color palette, in black and white. Its high windows that go almost from floor to ceiling have great importance in the final appearance, allowing light to enter

  Via

25 Ottobre 2020 / / Interiors

Armadio battente o armadio scorrevole?

Per qualcuno è un vero dilemma:

  • Qual’ è il più capiente?
  • Il più conveniente?
  • Quello più robusto?

Queste sono solo alcune delle tante domande che mi fanno i miei clienti,

Per rispondere a tutte , li metterò a confronto svelando i pro e i contro di entrambi.

Armadio battente o armadio scorrevole? :

  • CAPIENZA

A parità di dimensione la capienza è la stessa,

insomma, se si tratta di un armadio L270 cm 6 ante battente, la sua capienza sarà tale e quale a quella di un armadio 3 ante scorrevoli da 90 cm o due ante scorrevoli da 137cm per intenderci,

il numero delle ante non fa differenza in termini di capienza se la misura finale è la stessa.

E’ importante però precisare che se ad esempio la misura della parete dove andrà inserito l’armadio è L295cm, sarà più semplice riempire l’intero spazio progettando un armadio battente ,

questo perché il battente ha più dimensioni disponibili rispetto a quelle scorrevoli,

inoltre,

esistono delle tipologie di moduli come l’angolare, il terminale, l’angolo cabina,

che l’armadio scorrevole invece non ha.

  • CONVENIENZA

In fin dei conti è una delle cose di cui tener conto qual’ è il più costoso?

Se confronto due armadi fatti con le stesse finiture per ante e struttura e con gli stessi accessori interni, costa meno quello battente.

  • RESISTENZA

Sfatiamo il falso mito che l’armadio scorrevole è meno robusto di quello battente a causa delle ante che si possono scarrellare dai binari,

forse una volta era così,

ma stiamo parlando di una vita fa,

un periodo in cui l’armadio scorrevole non era tanto apprezzato e richiesto come oggi, in cui le aziende probabilmente non avevano ancora perfezionato alcuni aspetti tecnici.

  • PROBLEMI DI SPAZIO

Spesso,

se la profondità della camera è ridotta, la tendenza è quella di scegliere l’armadio con anta scorrevole, questo perché quando lo si apre non ingombra altro spazio,

ed in effetti è così,

ma è bene fare delle precisazioni:

l’armadio scorrevole quando è chiuso è più profondo di quello battente,

la sua profondità totale , che solitamente è intorno ai 65/ 67 cm, è determinata dalla somma della struttura più lo spessore delle ante,

mentre, l’armadio battente chiuso è solitamente profondo 60 cm .

battente o scorrevole? ecco qualche consiglio:

  • Se soffrite di allergia meglio il battente,

una volta chiuse le ante, grazie ai para polvere, difficilmente entrerà lo sporco,

le ante scorrevoli invece,

a causa della loro sporgenza, fanno filtrare sempre un pò di polvere

  • se puntate all’estetica, l’armadio scorrevole ha più possibilità di creare effetti scenografici,

grazie alla componibilità dei pannelli di cui è formata l’anta

  • se state cercando un armadio che possa riempire ogni centimetro dello spazio in altezza e larghezza e che non ha vincoli di progettazione ,

scegliete un armadio battente

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L’articolo Armadio battente o armadio scorrevole? proviene da Laura Home Planner.

24 Ottobre 2020 / / Architettura

Un laboratorio diventa un loft abitabile vicino Parigi

Oggi ti portiamo nella casa dell’architetto francese Marion Tixier. La casa ti affascinerà sicuramente, grazie ai soffitti alti, alla luce naturale e agli interni dal design moderno in stile nordico contemporaneo, con tonalità chiare e neutre.

Per gli architetti gli ex spazi industriali o artigianali sono sempre un’opportunità per dare forma ad una casa da zero. E’ quello che è successo all’architetto Marion Tixier che nei dintorni di Parigi ha creato il suo loft da sogno per sé e suo marito. L’edificio si trova a La Garenne-Colombes, un tranquillo comune a circa 14 km dal centro di Parigi, in cui abbondano gli spazi verdi.

Così un cambio di destinazione d’uso e un’attenta ristrutturazione di questi 70 mq in pessime condizioni, hanno trasformato uno spazio commerciale in una splendida casa. Ci è voluto quasi un anno per completare le procedure amministrative e poi sei mesi per la ristrutturazione avvenuta alla fine 2018, con un costo che supera i 100.000 euro, ma ne è valsa la pena.

Situata alla fine di un cortile privato, la dimora è silenziosa e tranquilla. Al laboratorio di 70 mq con soffitti molto alti (3,70 m), si è aggiunto un soppalco. Così, l’appartamento ora è diventato di 95 mq ed ospita un ampio soggiorno con cucina luminosa, due camere da letto, uno spazio ufficio, una zona lavanderia, due bagni e una cabina armadio. Una terrazza esposta a sud sta per essere ultimata.

All’interno, Marion Tixier utilizza una tavolozza di colori e materiali neutri e caldi: bianco, legno e tocchi metallici, che esaltano i diversi livelli della casa. L’atmosfera è contemporanea, chiara e raffinata, con qualche cenno allo stile industriale.

Molto luminosa con le sue vetrate dai profili grigio antracite – dotate di vetri antieffrazione – la casa ha un’atmosfera serena, grazie anche alla scelta dei colori chiari e alla semplicità dei materiali scelti. Uno stile pulito e moderno, caro ai proprietari.

L’ampia superficie di legno a pavimento dona calore al soggiorno, che è completamente aperto sull’esterno e beneficia dei quasi 4 metri di altezza. La grande vetrata è attrezzata con una tenda oscurante elettrica nascosta nella parte superiore del soffitto. Una parete del soggiorno è arricchita con mattoni a vista bianchi, che fanno da sfondo al televisore nero.

Protagonista, al centro del grande spazio centrale, è la lampada Vertigo, ormai una vera icona di design, progetto dello Studio francese Constance Guisset.

Aperta sul soggiorno, la cucina, elemento chiave dell’arredamento, ha un’altezza impressionante! Realizzata su misura, alterna elementi in laminato bianco ad ante a doghe di rovere, che in particolare nascondono il frigorifero. La penisola della cucina funge anche da tavolo da pranzo per otto persone.

L’idea da copiare: le due sospensioni sopra il piano di lavoro sono state realizzate da Marion. Per ognuna ha assemblato un cavo in tessuto intrecciato e una lampadina a filamento racchiusa in un globo di vetro soffiato.

Sul pavimento, il parquet ha lasciato il posto a piastrelle semplici bianche, che risultano più funzionali. Il miscelatore in ottone dona un tocco di originalità e raffinatezza alla cucina.

La scala che porta al soppalco, in legno e ferro con parapetti in vetro, è stata progettata su misura e realizzata da un fabbro. I suoi materiali e toni evocano quelli tipici del loft contemporaneo.

La proprietaria aveva bisogno di un’area ufficio per lavorare a casa e il soppalco (con un altezza di 2,10 metri) ha risolto questa esigenza. L’arredamento gioca anche qui la carta della sobrietà. Lo spazio soppalcato di 25 mq ha permesso anche l’inserimento della camera da letto principale, dalle proporzioni generose, che beneficia di una bellissima luce naturale. La carta da parati in bianco e nero con un’atmosfera tropicale porta un tocco decorativo alla moda, proprio come i tavolini in metallo usati come comodini.

Il piano terra, oltre alla zona giorno, ospita la camera degli ospiti, la cabina armadio, i bagni e un ripostiglio sotto le scale.

Sono tanti i dettagli da cui trarre ispirazione, dall’intera vetrata, al muro che imita il mattone verniciato bianco, alla libreria su misura in soggiorno o alla cucina con penisola.

Un laboratorio diventa un loft abitabile vicino Parigi

Un laboratorio diventa un loft abitabile vicino Parigi

Un laboratorio diventa un loft abitabile vicino Parigi

Un laboratorio diventa un loft abitabile vicino Parigi

Un laboratorio diventa un loft abitabile vicino Parigi

Un laboratorio diventa un loft abitabile vicino Parigi

Progetto: Marion Tixier / Fotografia: Eddy Boulares

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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI