1 Ottobre 2020 / / Idee

Arredare un ufficio in casa: ormai è diventato quasi un elemento immancabile nelle nostre case. Vediamo come realizzarlo all’atto pratico, grazie ai consigli di Giulia.


Il post di oggi è speciale, perché non l’ho scritto io.

E’ stato realizzato grazie alla collaborazione con Giulia, autrice e creatrice di LoquaceMente, blog che parla di casa, organizzazione e convivenza.

Arredare un ufficio in casa non è semplice, specialmente nel 2020. Quest’anno siamo stati tutti forzati a vivere l’ambiente domestico anche come ambiente lavorativo.

In quante abbiamo avuto difficoltà a distinguere i diversi momenti della giornata? Eccomi, sono la prima!

Il tavolo della cucina è diventato la scrivania di lavoro, ma anche l’area pranzo e lo spazio per i compiti e quello per giocare a scala quaranta, generando il caos nella casa come nella nostra mente.

Per questo è importante capire come arredare un ufficio in casa, senza confondere gli ambienti e il loro utilizzo.

persona che lavora al pc dall'ufficio di casa

Arredare un ufficio in una casa piccola

Se la tua casa è piccola e non hai a disposizione grandi spazi, puoi trovare delle soluzioni utili e pratiche.

Lavorare da casa non soltanto significa avere il piacere lavorare dal letto o dal divano – confesso che ogni tanto lo faccio! – ma, almeno per me, è ideale per poter passare più momenti con le persone che amo e guadagnare il tempo che prima perdevo per spostarmi.

Quindi, per poter lavorare da casa senza confondere gli ambienti domestici da quelli lavorativi, ho dovuto reinventare gli spazi, piccoli, del mio appartamento.

Ecco tutti i miei consigli!

1. Sedia

Scegli una sedia comoda, dovrai passarci ben 8 ore della tua giornata!

A me piace l’idea di avere una sedia che mi faccia stare seduta comoda, ma che non rovini l’estetica della casa. Una sedia bianca girevole, con schienale che sostiene la tua colonna ed elementi cromati come questa qui può essere l’ideale.

Le sedie della cucina, se sono comode ed ergonomiche, possono andare bene comunque. Per un sostegno in più puoi optare per un poggiaschiena da sedia, che ti aiuti a mantenere la posizione corretta.

E addio mal di schiena!

scrivania bianca con mensole bianche e pc

2. Scrivania

Ok, è vero, non tutti possiamo permetterci di mettere nella nostra piccola casa anche una scrivania. Però esistono delle opzioni molto comode, come le consolle allungabili, che quando non usi per lavorare possono essere un ottimo elemento d’arredo!

Ti consiglio di appoggiare la tua consolle allungabile al muro, e di scegliere un bel tappeto che riprenda la palette di colori della tua sedia e scrivania. Poi potrai sbizzarrirti a decorarla con qualche accessorio!

Non hai lo spazio per una consolle?

Non ti preoccupare, non ce l’ho nemmeno io. Ecco che il tavolo della cucina diventa davvero la mia scrivania. Per non impazzire, ho deciso che un lato del tavolo è quello su cui lavoro, l’altro quello in cui mangio.

E quando vado in pausa pranzo tolgo sempre tutto, così da avere una bella superficie sgombra da ritagli di lavoro, per staccare la mente come si deve.

Casa piccola? Guarda questa selezione di mini scrivanie per il tuo ufficio
arredare un ufficio in casa

3. Piante

Circondati di piante e di verde, ti farà stare più tranquilla e concentrata, allontanandoti un po’ dalle faccende domestiche. Scegli delle piante che ti piacciano e che ti facciano sentire a tuo agio, vedrai che il tuo umore e lo sfondo per le tue video-chiamate cambieranno tantissimo!

Non serve che tu vada dal fioraio a comprare un banano enorme, puoi anche scegliere qualche piccola pianta grassa che renda l’ambiente un po’ più naturale.

Piante facili da accudire? Leggi qui

4. Mensole e cassetti

L’idea di lasciare appunti, pc e documenti vari in giro per la casa ti alletta? Ferma tutto!

Non circondarti di cose che ti ricordino l’ufficio, perché farai molta più fatica a “staccare”. Scegli un posto, che sia un cassetto, una mensola o anche sotto il divano (se proprio non hai spazio!) per riporre tutte le cose che usi quando lavori.

In questo modo non avrai una casa più ordinata, ma sarà anche più facile dimenticare il lavoro una volta chiuso il pc.

arredare un ufficio in casa con vista dalla finesra

5. Luci

Scegli la luce frontale e naturale, se puoi. Ogni tanto ti farà bene guardare fuori dalla finestra e prenderti un momento di relax!

Se lo spazio che hai in casa non te lo permette, ti consiglio di posizionare la tua scrivania contro il muro, così da limitare lo sguardo a pc e nient’altro e selezionare una o più lampade che illuminino la scrivania e la tastiera. Meno avrai modo di vedere ciò che succede in casa, più sarai concentrata.

E se ami gli ambienti rilassanti, qualche candela accesa e profumata ti aiuterà a mantenere la concentrazione, senza dimenticare il relax.

6. Bonus: Colore

Se hai modo di arredare un ufficio in casa, o anche se vuoi utilizzare, come faccio io, gli spazi della tua casa sia per la vita personale che quella d’ufficio, non dimenticare il colore.

Sicuramente avrai arredato la tua casa basandoti su una palette che ti piaccia: prendila, mantienila e giocaci con tutti gli elementi d’arredo per il tuo spazio lavoro.

Vedrai che riuscirai a renderlo personale e unico!

Pronto a diventare un esperto dell’interior design?

Rispettiamo la tua privacy.

L’articolo Come arredare un ufficio in casa? sembra essere il primo su Benvenuti sul mio blog dove l’interior design è reso facile.

30 Settembre 2020 / / Decor

tenda coprente Ellis di Vescom

Spazi e  materiali che ci circondano sono guardati in modo diverso: dovrebbero essere puliti, igienizzati e adempiere alla loro funzione, ma devono anche soddisfare il desiderio estetico di comfort e benessere.

Vescom presenta cinque nuovi tessuti per tende che rappresentano una nuova soluzione per bilanciare alte prestazioni e aspetto estetico sofisticato. Estremamente opache e soffici al tatto!

I benefici degli arredamenti tessili negli interni sono molteplici. Le tende aiutano a creare un’atmosfera confortevole con una percezione tattile, regolando la luce e la temperatura. Possono ridurre il riverbero e addolcire lo spazio stesso, collegare e dividere spazi. Donano la possibilità di adattare gli ambienti a sostegno del benessere.

Vescom offre da sempre materiali che possano coniugare design e funzionalità. I tessuti per tende hanno un aspetto naturale, pur essendo realizzati in poliestere ignifugo conforme ai più severi standard internazionali per spazi pubblici, anche nel settore sanitario.

I cinque nuovi tessuti per tende Vescom rappresentano una soluzione per alte prestazioni e aspetto  estetico sofisticato: tre nuovi prodotti – Ellis, Rona e Tula – e due nuove gamme colori per Naltar e Delos che sfruttano tutti i benefici del poliestere ignifugo, soddisfacendo al contempo il desiderio umano di percezione tattile e materiali materici.

Rona e Ellis: artigianale e ispirazione lino

Le nuove versioni sono estremamente opache e soffici al tatto; i teli cadono dolcemente sul pavimento. Artigianale e dall’aspetto simile al lino, Rona propone una gamma neutra dal carattere ricco, mentre la linea in tenui colori pastello di Ellis è morbida ma non sdolcinata.


Tula: raffinato effetto lana

Tula è un tessuto per tende che offre un’alternativa naturale e gradevole per separare gli ambienti. Caratterizza l’atmosfera e l’identità di uno spazio, conferendogli calore e comfort. Tula, una tenda semi-coprente effetto lana, è disponibile in colorazioni neutre e toni più saturi.

tenda design Tula

Naltar e Delos: tonalità più accese, vivaci ed espressive

Naltar e Delos sono stati riaggiornati con tonalità più accese, vivaci ed espressive. Grazie a intelligenti combinazioni di colori e strutture, i tessuti mélange tinti in filo – in particolare Delos – prendono vita e tridimensionalità.

Lavabili a 70°C

In tempi in cui igiene e sicurezza sono eccezionalmente importanti, è rassicurante sapere che le tende Ellis, Rona, Tula, Naltar e Delos di Vescom possono essere lavate a 70°C – ben oltre le temperature necessarie per eliminare batteri, virus e acari – oppure trattate con disinfettanti; , con relativi test e documentazione approfondita.

Una soluzione naturale per il distanziamento

La crescente attenzione per l’igiene e la necessità di distanziamento sociale in sicurezza hanno creato spesso soluzioni improvvisate, con schermi dall’aspetto freddo e decisamente non accogliente. Le tende Vescom rappresentano un’alternativa più naturale e confortevole per la divisione degli spazi e le linee Rona ed Ellis possono essere montate su binario per creare una soluzione di continuità da soffitto a pavimento con un buon rapporto costo/beneficio. Le tende non solo contribuiscono al comfort, ma possono anche filtrare la luce naturale negli spazi e migliorare la regolazione della temperatura. Ogni ambiente ha requisiti diversi, ecco perché Vescom fornisce i dati di trasmittanza luce e calore con i coefficienti G per tutti i 5 tessuti.

www.vescom.com

L’articolo Nuovi tessuti per tende proviene da Dettagli Home Decor.

30 Settembre 2020 / / Design

soggiorno stile nordico bianco e nero

Interior design consigli online, ecco l’ultimo progetto realizzato dalla designer d’interni Silvia Fabris per un nostro lettore.

Abbiamo ricevuto la richiesta di Stefano che, dopo averci mandato la planimetria della zona giorno del suo novo appartamento, ci ha chiesto aiuto per sistemare alcuni dettagli.

Stefano chiede la realizzazione di un ingresso che possa fare da svuota tasche e spogliatoio per lui e gli eventuali ospiti, inoltre se possibile, creare una separazione della cucina.

La planimetria attuale infatti mostra una zona giorno completamente aperta, è abbastanza grande ma non rispecchia l’esigenza di Stefano che però ha la possibilità di muovere gli spazi e creare delle aree suddivise per funzione.

Infine il suo stile è nordico e dobbiamo completare la proposta con dei dettagli estetici a tema con il mood.

planimetria appartamento

Divisione degli spazi, l’ingresso

Sono nati due suggerimenti per suddividere l’ingresso dalla zona giorno, nonchè la cucina. In entrambi i progetti però si pensa di posizionare un’armadio più o meno profondo per avere spazio utile chiudo ed aperto per chiavi, borse, telefono, una seduta per appoggiarsi e spogliarsi, magari dei vani aperti che cammuffino l’effetto armadio troppo nascosto. Il muro di divisione orizzontale o verticale può chiudere in modo fisso o solo apparente lo spazio. Si può scegliere una variante fatta di pannelli scorrevoli se si preferisce lasciare libertà di movimento ad aprire o chiudere lo spazio a seconda delle esigenze.

La muratura però fa anche da supporto alla TV che si avvicina al tavolo e ai divani articolando il percorso all’interno della casa. Può essere sostituita da pannello d’arredo con un collegamento dei cavi a terra, se si modifica il pavimento o passanti dal soffitto.

Lo stile nordico

Seguendo le richieste di Stefano ho suggerito dei dettagli in legno naturale e delle tonalità molto chiare arricchite all’occorrenza solo da piccoli spot di colore qua e là. Il minimalismo è nordico, per eccellenza, ed è facile ritrovare oggetti di design tipicamente del mondo scandinavo dalle lampade alle sedie.

proposte arredo stile nordico

Progetto di Silvia Fabris interior designer

L’articolo Il progetto per un living dallo stile nordico proviene da Dettagli Home Decor.

30 Settembre 2020 / / Design Ur Life

Una guida del colore nell’Interior design può aiutare una interior designer oppure una persona ad arredare una casa da copertina di magazine di design. Qui di seguito parlo un pò della teoria del colore. Dopodiché vediamo insieme come abbinare i colori tra di loro in uno spazio d’interni. In più, come scegliere il colore giusto in base alla nostra personalità.

I colori

I colori sono o puri o ottenuti da varie combinazioni. Infatti, i colori primari e secondari costituiscono la base dei colori vivi o puri. Questi colori possono essere raggruppati secondo la loro dipendenza reciproca all’interno di uno schema denominato cerchio cromatico.

Colori Primari

Sono i tre colori che non possono essere ottenute da combinazioni di colori come il rosso magenta, il giallo e il blu ciano.

colore nell'Interior design

I colori secondari

Sono ottenuti da uguali combinazioni di colori primari; blu + giallo = verde, blu + rosso = viola, rosso + giallo = arancione

I colori complementari

Spesso i colori secondari sono anche definiti complementari dei colori primari. Più precisamente un colore secondario è complementare di quel colore primario che non è intervenuto alla sua realizzazione. Quindi il verde è il complementare del rosso magenta. Questo significa che questi colori sono in equilibrio e stanno bene accostati tra di loro nell’Interior design.

I colori Terziari

Sono i colori meno definiti che si ottengono con la combinazione di colori vicini nel cerchio cromatico. Quindi la combinazione di un colore primario e un secondario si ottiene un colore terziario.

colore nell'Interior design

Come abbinare il colore nell’Interior design con la regola 60-30-10

Hai sempre ammirato le bellissime camere sulle riviste d’interni o su Pinterest, ma hai una camera neutrale. Perché hai paura di osare o non saper abbinare bene i colori tra di loro, non temere. Ti svelo una regola che viene spesso utilizzato da esperti di Interior design.

La regola afferma semplicemente che per il look più equilibrato e accattivante, dovresti scegliere una tavolozza a tre colori per decorare una stanza e usarla come segue:

  • Decora il 60% della stanza con il colore dominante
  • Decora il 30% della stanza con il colore secondario
  • Usa il colore rimanente come accento nel 10% dello spazio

Non è necessario essere un matematico per utilizzare la regola 60-30-10 nella decorazione, né è necessario un righello o una calcolatrice. Basta seguire l’idea di base: un colore dominante per la maggior parte dello spazio. Un colore secondario che riempie circa la metà dello spazio del colore dominante. Infine, un terzo colore per aggiungere spruzzi di interesse nella stanza.

colore nell'Interior designCome applicare questa regola ad una camera

Solitamente, il colore dominante viene applicato sulle pareti, il pavimento e il mobile più grande della stanza. Invece il colore secondario, aggiunge un contrasto alla stanza. Viene utilizzato spesso per i mobili, tende, tappeti, biancheria del letto. Di solito è meglio scegliere un colore complementare al colore dominante, come il colore secondario. Il colore d’accento viene inserito per un terzo rispetto al colore secondario. Spesso, questo è un colore brillante che viene utilizzato per gli accessori. Come ad esempio i cuscini, le coperte, le lampade e i quadri. i piccoli pezzi di arredamento come i pouf. Non è necessario utilizzare la stessa tonalità per ogni elemento. Se il colore dominante è verde, ad esempio, potresti avere un verde più scuro sulle pareti e un verde più chiaro sui pavimenti.

Qui di seguito puoi vedere alcune tavolozze del colore nell’Interior design che funzionano bene.

colore nell'Interior design

colore nell'Interior designcolore nell'Interior design

Come scegliere il colore nell’Interior design

Puoi iniziare a selezionare un colore che ti piace oppure che proviene da un’opera d’arte esistente, un tappeto, un tessuto o una composizione floreale. Un consiglio che ti posso dare è iniziare a pianificare il colore dal pavimento.

La scelta dei colori in base alla nostra personalità

Secondo la psicologia del colore, i colori che una persona preferisce indossare ed essere circondato può dipendere dalla propria personalità. Ad esempio gli adolescenti in cerca di attenzione preferiscono il colore rosso, mentre quelli tranquilli preferiscono il blu. Gli anziani preferiscono il giallo o i colori più chiari rispetto a quelli più scuri. Gli estroversi hanno la preferenza per i colori caldi, mentre gli introversi preferiscono i colori freddi. Un’altro fattore che può influenzare la preferenza dei colori è il clima e il paese della provenienza. I paesi caldi e con una quantità di luce solare maggiore, preferiscono i colori caldi e con elevata saturazione. Mentre i paesi freddi come paesi Scandinavi hanno la preferenza per i colori freddi e meno saturi. Di solito una persona che indossa e si circonda dai suoi colori preferiti, si sente a suo agio e di conseguenza più produttivo nel lavoro o nel gioco.

Colore nell'Interior design

Utilizzo del colore nell’Interior design crea i volumi e corregge le superfici, bisogna pertanto tenerne conto quando si vogliono risolvere problemi di misura.

Alcuni particolari effetti cromatici aiutano a correggere le misure di una stanza ed evitare i lavori di ristrutturazione. L’utilizzo di espedienti tonali può infatti nascondere e attenuare difetti anche clamorosi o al contrario valorizzare dei particolari costruttivi, esaltare superfici limitate, dilatandone visivamente gli spazi. Se vuoi saperne di più, puoi approfondire questo argomento in questo articolo.


Se l’articolo ti è piaciuto, è stato utile e hai trovato le informazioni che stavi cercando, allora condividilo utilizzando uno dei tasti qui sotto. Puoi anche iscriverti con la tua e-mail al blog per non perderti i post e seguirmi su Instagram e facebook per rimanere sempre aggiornato.


PHOTOCREDIT: PINTEREST

L’articolo Colore nell’Interior design, una guida alla scelta del colore proviene da Design ur life blog.