La nuova collezione di Dialma Brown si colora di tinte naturali adatte ad uno stile di vita che punta alla semplicità e al comfort.
Dialma Brown in questi mesi ha continuato a lavorare su diversi progetti tra cui sedie, credenze e stampe contraddistinte dall’utilizzo di materiali puri e cromie tenui per uno stile lineare e un nuovo concetto di abitare.
“Volevamo una collezione che prendesse ispirazione dagli elementi naturali e che attraverso loro raccontasse una storia ricca di significato, semplicità e passione dove i bisogni dell’uomo sono al centro di tutto”. Così Michele Marchi, amministratore unico di Dialma Brown, racconta l’ispirazione che ha dato vita ai nuovi prodotti firmati dall’azienda.
Materiali naturali sapientemente intrecciati rivestono sedie e poltroncine, perfette a casa così come in veranda o in terrazzo. Il legno di rovere diventa protagonista delle nuove credenze. Immagini preziose ed emozionanti caratterizzano invece gli elementi decorativi a parete per completare un ambiente in perfetto stile Dialma Brown.
L’azienda con il lancio di questa nuova collezione testimonia ancora una volta la sua volontà di guardare sempre avanti, anticipando le tendenze e diventando essa stessa un’icona di stile nel mondo interior nel quale riconoscersi e da cui trarre ispirazione.
Questo duplex è stato progettato e realizzato dallo studio Aterarchitects, tenendo conto delle necessità e predilezioni dei proprietari; tanto colore e materiali grezzi come il calcestruzzo a vista lo rendono davvero contemporaneo e particolare.
A colorful duplex in Kiev
This duplex was designed and built by the Aterarchitects studio, taking into account the needs and preferences of the owners; lots of color and raw materials such as exposed concrete make it truly contemporary and special.
Soluzioni di design per riorganizzare lo spazio in casa (sempre troppo poco) e lavorare in smart working senza stress
Ormai sempre più persone, volenti o nolenti, si trovano a lavorare da casa in smart working.
Avere una stanza adibita a studio tutta per sè e poter lavorare in tranquillità, non è sempre possibile. Spesso gli spazi in casa sono ridotti e vanno condivisi con il resto della famiglia. Ma per essere produttivi è importante evitare il letto o il divano ed è bene avere una scrivania dove concentrarsi indisturbati.
Non è difficile attrezzarsi con poco e trovare tante soluzioni flessibili e versatili per ricavare uno spazio di lavoro personale, dove usare il computer ed avere a portata di mano tutto quello che ci serve. Quindi se per scelta o per necessità vi trovate a lavorare in home working, ecco alcune idee per creare un angolo ufficio in qualsiasi ambiente domestico, anche il più piccolo!
Design e flessibilità
Cominciamo dalla scrivania MAX di Miliboo, un sistema composto da un piano d’appoggio e due capienti mensole per riporre i nostri strumenti di lavoro. Ha un design moderno ed elegante ma la cosa che amo di più di questa scrivania è che il ripiano può ruotare grazie a un perno centrale e cambiare posizione rispetto alle mensole, in modo da assumere configurazioni diverse. Al limite, una volta finito di lavorare, si può anche richiudere su se stessa riducendo al minimo l’ingombro nella stanza. Max è disponibile con una finitura laccata bianca o nera oppure in legno d’acero per adattarsi a ogni stile di arredamento.
MAX, scrivania di design per smart working | miliboo.it
Postazione angolare per smart working
La scrivania angolare può essere la soluzione giusta per chi non ha molto spazio ma può sfruttare un punto inutilizzato della casa. Molto elegante questa soluzione dell’azienda francese Symbiosis, che pur avendo un ingombro ridotto, ha un ampio piano d’appoggio e una serie di mensole in cui riporre, libri, faldoni, documenti e cancelleria. Un design minimal ed essenziale che si integra bene in qualunque ambiente della casa.
Analoga soluzione angolare anche per il mobile studioMicke di IKEA che però, invece di avere i ripiani sotto la scrivania, crea una struttura più compatta, con le mensole che avvolgono il piano di lavoro creando un vero e proprio ufficio in miniatura. Qui concentrazione e produttività sono assicurate!
Micke, postazione smart working per lavorare da casa | IKEA
“Ribaltare” il concetto di smart working
Fra le tante idee salva spazio, una delle più intelligenti è sicuramente la scrivania con apertura a ribalta. Quando non serve rimane chiusa, è come se non ci fosse, non ingombra e ci consente di avere più spazio libero nell’ambiente. La soluzione dei tavoli a scomparsa è diffusa da tempo, soprattutto in cucina, ma il concetto può essere esteso anche alla zona studio. Sul mercato esistono decine di modelli, con dimensioni e stili diversi. Wally di CLEI, per esempio, è un elemento contenitore con mensole e scrivania pieghevole a muro che si integra perfettamente in ogni ambiente della casa, dalla cucina appunto, al soggiorno, dalla camera da letto alla stanza dei bambini. È originale e coloratissima – disponibile in arancio, giallo e turchese – pronta a regalarci un po’ di allegria durante le ore di lavoro.
WALLY, mobile contenitore con scrivania a ribalta | clei.it
Per una soluzione più minimal invece possiamo optare per il classico mobile bianco, con mensole e ribaltina porta notebook. Questo di Homemania è un modello compatto e poco ingombrante, perfetto per chi ha la necessità di un appoggio extra per lavorare in home working ma ha problemi di spazio in casa.
Scrivania pieghevole a ribalta per smart working | Amazon
Picture Table, la soluzione salva spazio che non ti aspetti
Picture Table, il quadro che diventa una scrivania a ribalta | Ivy Design
Nei casi più estremi di mancanza di spazio si può sempre ricorrere a Picture Table, un quadro da parete che si trasforma in tavolo! Picture Table di Ivy Design è stato pensato per essere un tavolo da pranzo, ma nulla ci impedisce di utilizzarlo come scrivania da lavoro per l’home working e ricavarci uno spazio extra per poter lavorare – occasionalmente o stabilmente – da casa.
Si apre e si chiude in meno di 20 secondi. Quando è chiuso è una bellissima cornice in cui inserire un poster, una foto personalizzata o uno specchio, quando è aperto è un ampio tavolo di design che può accogliere fino a 6 persone… oppure il vostro notebook, un’agenda, il blocco per gli appunti, libri da consultare e soprattutto un buon caffè per rimanere concentrati!
Sull’home working e sull’organizzazione del nostro spazio di lavoro, ci sarebbe molto da dire. Se vi interessa, c’è un libro molto interessante uscito per Ippocampo Edizioni, dal titolo HomeWork, soluzioni di design per lavorare da casa che propone una serie di idee e soluzioni flessibili per coniugare nello stesso spazio, la vita domestica e quella lavorativa. Un tema che ormai comincia a riguardare un po’ a tutti…
Homework. Soluzioni di design per lavorare da casa
Un luminoso loft industriale, che si affaccia sulla città di Bristol, è caratterizzato dalla presenza delle famose Crittall Windowse dalla struttura in cemento a vista.
Luminoso, eclettico e originale, questo loft industriale di 260 mq conquista per la sua aria vissuta e accogliente. Progettato dal proprietario, che è un architetto, il loft ospita l’abitazione e lo studio di progettazione. L’edificio, che fa parte di un complesso a schiera costruito nel 1991, è rivestito in mattoni rossi e si sviluppa su tre livelli.
Al piano seminterrato, che si apre su una vasta corte circoscritta da un muro in mattoni, l’architetto ha collocato un open space. Dall’ingresso, cui si accede da una corte interna decorata con piante mediterranee, si entra in un vestibolo che conduce ai locali di servizio e al living.
La luce naturale abbonda, grazie alle vetrate che si aprono sul lato che abbraccia il panorama su Bristol, situata più in basso. Anche il patio interno, coperto da un lucernaio, contribuisce alla luminosità del loft, distribuendo la luce su due piani.
Crittall Windows e cemento come elementi caratterizzanti
Questo loft industriale presenta due elementi caratterizzanti: la presenza delle rinomate Crittall Windows e la struttura in cemento a vista.
Le Crittall Windows sono fabbricate dall’omonima azienda, che iniziò la produzione nel lontano 1849. Realizzate in acciaio e caratterizzate da una straordinaria leggerezza, sono state impiegate in edifici storici importanti, come la National Gallery o il Bauhaus di Dessau.
Il telaio portante in cemento armato è visibile nei pilastri e negli architravi, e crea partizioni spaziali regolari che richiamano i templi classici.
Open space e patio interno, l’essenza del loft industriale
Non c’è loft industriale senza open space e patio interno, anche se questo secondo elemento non è sempre presente.
In questo caso l’ampia zona living gira attorno al patio interno, che fa da perno centrale e nel quale si trova la zona pranzo, caratterizzata da un grande tavolo ovale di legno e da sedie di design diverse per marchio e colore. Una libreria a binario occupa un lato del patio e sale fino al primo piano, mentre un moderno camino aggiunge interesse alla composizione grazie alla canna fumaria in acciaio cromato.
Da un lato si trovano la cucina, con isola centrale e vetrata aperta sul cortiletto d’ingresso, e il soggiorno, che si affaccia sulla corte esterna.
Al piano superiore, posizionato al livello della strada e dove si trova l’accesso principale, hanno trovato posto l’ampia camera da letto con vista su Bristol e un salottino di lettura. La camera da letto ha un accesso diretto alla stanza da bagno, interamente rivestita in marmo bianco e nero, mentre le scale conducono al primo piano, dove si trova lo studio. Il patio illumina entrambe le stanze, mentre le vetrate e la struttura in cemento danno continuità allo spazio.
Images via Planète Déco a homes World
Visita altre bellissime case nella rubrica House Tour.
Le migliori idee e soluzioni salvaspazio dal nuovo catalogo IKEA 2021 che ti permetteranno di sfruttare ogni centimetro con stile.
Ottimizza la tua zona giorno
In pochi metri quadrati ci può stare ben più di quanto immaginiamo. A fare la differenza non sono tanto i mobili che abbiamo, ma come li usiamo. Per esempio, un tavolo da pranzo che, all’occorrenza, può fungere da scrivania e che si toglie facilmente di torno quando serve spazio per giocare, oppure fissando qualche mensola in alto per ottimizzare gli spazi della casa e liberare parte del prezioso spazio a terra.
Sfrutta ogni centimetro in cucina
Sfruttare ogni centimetro della parete non significa necessariamente aggiungere un altro pensile: per fare la differenza può bastare una mensola.
Per ricavare più spazio contenitivo puoi anche utilizzare un pratico carrello da cucina attrezzandolo con tutto ciò che desideri avere sempre a portata di mano!
In camera non c’è spazio per i comodini?
Quando in camera da letto non c’è proprio modo di inserire due comodini, puoi sfruttare la parete dietro al letto per inserire alcune mensole sulle quali collocare tutto ciò che desideri, non dimenticare di aggiungere due lampade da lettura con morsetto e il gioco è fatto!
Ruota il letto Malm di 180° e la testiera diventa un séparé!
Quando si vive in un monolocale la soluzione ottimale è scegliere un divano letto, ma se non vuoi rinunciare a un vero letto matrimoniale, il letto Malm con la sua testiera e i due pratici cassettoni è un valido alleato.
Trasforma la parete in un guardaroba
Non hai lo spazio necessario per inserire un vero armadio? Nessun problema, grazie al sistema componibile BOAXEL puoi trasformare una qualsiasi parete in un pratico guardaroba. Chiudi il guardaroba con le tende al posto delle ante: una soluzione salvaspazio e low cost!
Fai spazio al nuovo arrivato in famiglia!
Un attaccapanni con ganci ti permette di avere a portata di mano tutto ciò che occorre al tuo bambino, senza che siano necessari interventi impegnativi nell’arredamento della stanza.
Due letti al posto di uno in cameretta
Se hai due letti che però occupano metà dello spazio a terra, la cameretta diventa grande il doppio. Basta scegliere un letto che si può infilare sotto l’altro quando non lo usi o una struttura a castello.
Sfrutta la meglio un piccolo ingresso
Scaffali, ganci, contenitori e bacheche creano nell’ingresso una solida difesa contro il disordine quotidiano, e il caldo tocco dei materiali naturali fa sentire il profumo di casa non appena varcata la soglia.
Dal lavoro al caffè, in un istante
Quando usi questo tavolo come scrivania, le mensole in alto ti permettono di tenere a portata di mano il necessario per le tue attività. Se invece hai bisogno di un’accogliente area per una pausa caffè o una partita a carte con gli amici, ti basta spostare il tavolo con le rotelle, svelare la panca nascosta e aggiungere qualche posto a sedere in più.
La tua zona hobby
Spingi lateralmente la cassettiera con rotelle, abbassa il piano tavolo e tutto è pronto per le tue creazioni di origami. Una volta finito, riponi il materiale che hai usato sui ripiani: resterà nascosto dietro al piano tavolo rialzato e avrai di nuovo il tuo spazio, sgombro e ordinato.
Alla ricerca di uno spazio tutto per te?
In ogni casa ci sono spazi non usati: il sottoscala, una parete vuota o addirittura un ripostiglio. Trova quello giusto per te e trasformalo in un’area tutta tua dove lavorare, studiare o dedicarti ai tuoi hobby.
Quando arriva il momento di dare un colpo di spugna e procedere al restyling dell’appartamento c’è l’occasione per imprimere un cambiamento deciso. Che non riguarda, il più delle volte, solo le operazioni relative alla tinteggiatura (che pure sono utili a rinnovare gli ambienti giocando con colori e volumi). Rivoluzionare l’arredamento consente infatti di progettare e personalizzare le stanze della propria casa, ricorrendo a un esercizio di creatività totale e assoluto: stili, materiali e colori sono al centro della scena. Se un tempo occorreva recarsi quasi in pellegrinaggio in tanti negozi diversi, alla ricerca di quel mobile o di quel complemento d’arredo perfetto, oggi è possibile programmare ogni cosa comodamente al computer.
L’importanza di realizzare una mappa 3D per un’anteprima reale
Si può realizzare tra le altre cose anche una mappa tridimensionale della stanza, inserendo info e misure utili per mettere a fuoco velocemente il restyling: immaginare l’ambiente finito, compresi i dettagli di colore, non sarà difficile. Il gesto di scegliere l’arredamento online è più semplice e intuitivo di quel che sembri. I vantaggi di rivolgersi alle piattaforme per lo shopping digitale in questo delicato e importantissimo settore della vita quotidiana, si legano a doppio filo ad alcune necessità essenziali. Occorre infatti fare presto e bene, puntando a dotare l’appartamento di mobili pratici, belli e in grado di rispettare i diktat dell’estetica. Non esiste una stanza che non possa essere arredata ricorrendo agli e-shop e – anzi – la cosa migliore da fare sarà rivolgersi in toto a uno di essi, in grado di soddisfare le richieste relativamente ai vari ambienti (studio, cucina, divani, arredo bagno e outdoor ma non solo).
Misure, abbinamenti e operazioni di montaggio
Cambiare l’arredamento di casa è questione di gusti e di stile, oltre che – naturalmente – di misure e spazi disponibili. Occorre tenere presente che, nonostante su internet vi sia l’imbarazzo della scelta, quando arriverà il momento di stringere il campo si dovranno valutare i possibili abbinamenti e l’estetica finale (colori, contrasti, altri complementi d’arredo nell’ambiente). Il mantra più importante riguarda le misure, che devono essere sempre il faro guida di ogni scelta. Molto spesso infatti, specie nei contesti urbani, le abitazioni sono di dimensioni ridotte e occorre fare una sorta di tetris ad alta precisione. Che può essere una sfida intrigante oppure un limite, specie se non si tiene correttamente conto degli ingombri. La regola è: niente fretta, meglio prendersi un po’ di tempo in più, piuttosto che fare errori.
Prima di cliccare e di fare l’ordine di un mobile dal web è poi importante verificare quanto il relativo montaggio si presenti complicato, cercando di capire se si può procedere in autonomia o se servirà l’intervento di un tecnico. Monitorare i tempi di consegna permetterà di ottimizzare l’attesa: puntare a ricevere più mobili per una stessa stanza insieme ridurrà i tempi tecnici. I complementi d’arredo più moderni di solito non risultano particolarmente complessi da montare: attenzione però alla fretta in questa fase, che potrebbe comprometterne integrità e stabilità. Infine, fate sempre un check online delle recensioni diffidando però da quelle eccessivamente entusiastiche. Una regola d’oro che sul web vale sempre e comunque.
Questa baita, realizzata come una cabin si trova tra le montagne del Montana; i due proprietari hanno scelto di arredarla ispirandosi allo stile Scandinavo, con tanto bianco e legno chiaro, completandola con arredi contemporanei. Molto particolare il camino sospeso Ruotante Girofocus.
A cabin in the mountains in Montana
This cabin, built as a cabin is located in the mountains of Montana; the two owners have chosen to furnish it inspired by the Scandinavian style, with lots of white and light wood, complementing it with contemporary furnishings. The Girofocus Rotating suspended fireplace is very particular.
Mini bagno e come arredarlo. Un progetto nato dalla richiesta di una giovane coppia, da poco insediatasi nella sua prima casa e già alle prese con un design dilemma: trovare la migliore soluzione d’arredo per un bagno di 3 mq – con lavatrice, perdipiù.
Questa è la richiesta arrivata al nostro team di Interior Designers:
Stiamo ristrutturando un piccolo bagno di servizio da adibire a lavanderia. Avremmo bisogno di un’idea per integrare la lavatrice in un mobile e, se possibile, ricavare uno spazio per la biancheria.
Una sfida difficile ma non impossibile, che Ylenia, responsabile di progetto, ha colto con curiosità. A cosa avrà pensato per rivoluzionare l’aspetto di questo ambiente rettangolare e trasformarlo in un bagno piccolissimo ma super attrezzato?
Ecco la sua idea.
Il progetto: mini bagno di servizio con lavanderia
A progetto ultimato, il render mostra un ambiente ristrutturato di 3 metri quadri, lungo e stretto, da cui è stato ricavato un piccolo bagno di servizio con angolo lavanderia.
La soluzione proposta da Ylenia prova che, se ben ottimizzato, anche uno spazio dalle dimensioni ridotte può trasformarsi in un ambiente funzionale e gradevole.
Per far fronte ai vincoli dimensionali e cercare di accontentare i Clienti, la pianta rettangolare è stata idealmente suddivisa in tre zone:
una zona lavanderia con colonna porta lavatrice
un’area centrale con mobile bagno e servizi
un angolo con armadio a profondità ridotta
Specchio e sanitari a parte, tutto l’arredo è stato selezionato dalla nostra Interior Designer, che ha avuto carta bianca sulla scelta di modelli e finiture.
Unico vincolo: orientarsi verso arredi dallo stile moderno garantendo, allo stesso tempo, la migliore fruizione degli spazi.
A sinistra dell’ingresso è stata posizionata una colonna bagno profonda solo 20 cm. Alta quasi 2 metri, risulta particolarmente adatta per sfruttare l’altezza disponibile senza dover ricorrere a pensili aggiuntivi.
All’interno, la colonna è modulata da ripiani interni che, oltre a suddividere razionalmente lo spazio, accolgono asciugamani, biancheria di scorta e prodotti di bellezza.
Seguono tre mensole lineari, fissate ad altezze diverse proprio accanto alla colonna. L’uso sapiente dei ripiani consente sia di creare movimento sulla parete, che di riempire porzioni di muro apparentemente inutilizzabili.
Procedendo verso destra, il progetto mostra un’ipotesi d’arredo per il mobile lavabo. Quello scelto da Ylenia è un piccolo mobile bagno sospeso, realizzato su misura per accogliere la vasca già in possesso dei Clienti.
Ha dalla sua dimensioni molto contenute, che non intralciano i movimenti nell’ambiente e consentono l’inserimento di altri arredi. Ancor più della larghezza, la chiave del successo di un simile mobile sottolavabo è la profondità ridotta.
A dispetto dell’ingombro minimo, però, dietro all’unica anta battente si cela uno spazio contenitivo facilmente accessibile, dove riporre tutto il necessario per la cura della persona.
Lo stesso discorso vale per la specchiera appesa sopra il lavabo. Nel progetto è stato inserito uno specchio contenitore poco profondo che, come tutti i mobili 2 in 1, assolve una doppia funzione.
La prima, quella più logica, è la funzione di specchiera da bagno, attrezzabile con LED, illuminazione integrata, faretti, prese e interruttori a seconda dei modelli. La seconda, ma non per importanza, è la funzione contenitiva che eleva il complemento a vero campione salvaspazio.
La superficie riflettente scherma una struttura ultra slim, profonda circa 20 cm ma capiente abbastanza per contenere piccoli accessori, profumi o medicinali.
Procedendo verso destra si arriva al cuore del progetto: la zona lavanderia. La parete interessata è quella di fronte all’ingresso, la più corta delle tre disponibili.
Proprio a causa della larghezza limitata, Ylenia ha optato per una soluzione sviluppata in altezza: una colonna per lavatrice senza ante, a cui è stato affiancato un modulo chiuso.
Un mobile a ponte come questo risulta doppiamente ottimale: da un lato, viene evitato l’ingombro delle ante, che rischierebbero di non aprirsi. Dall’altro, l’assenza degli schienali rende più facile l’accesso alle prese e agli scarichi.
Se, sopra l’elettrodomestico, il muro è caratterizzato dall’alternanza di mensole e ripiani, accanto alla lavatrice la parete è nascosta da una stretta colonna lavanderia. Completa di cestello a ribalta, risulta tanto pratica quanto discreta. Nascosta in un angolo, permette di tenere sottomano sia detersivi o ammorbidenti, che abiti e indumenti da lavare.
Bagno stretto e lungo: colori per gli arredi
Scegliere i colori giusti per un bagno piccolo è una faccenda delicata, che diventa più difficile quando nell’ambiente sono presenti rivestimenti decorativi.
Questo era proprio il caso dei Committenti:
Pensiamo di posare piastrelle decorative, per cui di piacerebbe trovare una finitura del Campionario che si abbini al nostro pavimento.
Ma, difficoltà a parte, a Ylenia è bastato chiedere qualche foto del rivestimento per capire quale direzione percorrere e ipotizzare una palette cromatica accattivante.
In linea generale, per i bagni piccoli o piccolissimi è preferibile optare per tinte chiare e luminose capaci di restituire una sensazione di ampiezza. Grigio e beige sono i colori di maggior tendenza, a cui si aggiunge un evergreen come il bianco.
Per alleggerire il motivo geometrico della piastrella, Ylenia ha proposto una finitura chiara ma di carattere: il nobilitato effetto Frassino. Più caldo del bianco puro, ha il vantaggio di decorare senza esagerare, motivo per cui se ne è ipotizzato l’uso per le colonne contenitore e il mobile lavanderia.
La scelta è stata giustificata anche fatto che il bagno è cieco e, non avendo finestra, no riceve illuminazione naturale. Banditi dunque colori scuri, cupi o troppo vivaci: rischierebbero di saturare e rimpicciolire ulteriormente un ambiente poco spazioso.
Detto questo, però, in questo progetto il colore non manca.
Mobile sottolavabo e mensole sono state personalizzate in laccato lucido Indaco, una sfumatura di tendenza che si sposa alla perfezione con il rivestimento e contribuisce a riflettere la luce artificiale.
I CONSIGLI DELL’ARREDATRICE
In un bagno di dimensioni ridotte, il colore gioca un ruolo determinante nella percezione dello spazio. Se si ha la possibilità, è meglio considerare per rivestimenti, pareti e arredo tinte chiare, luminose e… fresche. Se invece si amano le tinte d’accento, via libera ad accessori e complementi, a patto di non utilizzare più di un colore.
Da non perdere:
Vuoi saperne di più sul progetto realizzato? Scopri tutti i dettagli nella Scheda del Progetto.
Vuoi visualizzare tutti i progetti del nostro Team? Dai un’occhiata al nostro Portfolio.
Essential Home, marchio di design portoghese, presenterà nei prossimi giorni le nuove collezioni disegnate dai prestigiosi studi italiani Studiopepe e Carlo Donati.
Oggi vi sveleremo alcuni dettagli sulla sorprendente collaborazione tra Essential Home, marchio di arredi portoghese, e due prestigiosi studi di design italiani, Studiopepe e Carlo Donati.
Essential Home, di cui potete vedere una realizzazione in questo post, è un marchio specializzato nella realizzazione e commercializzazione di arredi di alta gamma ispirati allo stile degli anni Cinquanta.
Le nuove collezioni saranno lanciate il prossimo 9 settembre, ma nel frattempo vi anticipiamo qualche anteprima e un interessante “dietro le quinte”.
Studiopepe per Essential Home
Fondato nel 2006 da Arianna Lelli Mami e Chiara Di Pinto, Studiopepe è uno dei più rinomati studi di design a livello mondiale. Tutti i progetti firmati da Studiopepe hanno un denominatore comune, basato su una visione poetica coniugata ad un design rigoroso. Di recente lo studio è stato premiato con il Best Design Collaboration 2020 dai Créateurs Design Awards 2020 a Parigi, per il progetto Les Arcanistes.
In merito alla collaborazione con Essential Home, le due designer hanno colto un aspetto che ha fornito in seguito le basi del loro progetto:
“Abbiamo notato che ci sono molte affinità tra l’Italia e il Portogallo. Il Made in Italy è indubbiamente rinomato nel mondo per la maestria artigiana, ma qui sul campo abbiamo trovato altrettanta competenza e passione per la lavorazione artigianale del legno, del metallo, del vetro, della ceramica e così via. Questa è stata una piacevole scoperta, che ci ha aiutate a definire il progetto.”
Certo, creare una collezione ispirata ai canoni estetici degli anni Cinquanta deve essere stata una bella sfida per le designer milanesi. Ispirarsi senza copiare oggetti già esistenti e creare qualcosa di nuovo non è certo facile, ma Arianna e Chiara hanno trovato la chiave vincente nell’architettura. Nello specifico, le designer hanno preso spunti dai palazzi d’epoca di Milano e dalle case antiche della città di Porto.
Non ci resta che scoprire la collezione che le due designer hanno progettato, per ora rigorosamente top secret.
Carlo Donati e La Dolce Vita
A proposito di anteprime, della collezione creata dallo Studio Carlo Donati possiamo già anticiparvi alcune immagini esclusive. La collezione si chiama La Dolce Vita e si ispira al movimento moderno dei grandi maestri degli anni ’50 e ’60. Elementi ispirati al lavoro di Gio Ponti, Franco Albini, Ico Parisi, Paolo Buffa, Osvaldo Borsani, forniscono lo spunto per arredi i cui nomi richiamano altre icone italiane legate ai protagonisti della Dolce Vita. Come per esempio il tavolo Alberto, che prende il nome dell’indimenticabile attore Alberto Sordi.
Spiega Donati:
“questa partnership unica con Essential Home è stata una sfida che ho raccolto con entusiasmo, perché mi ha dato l’opportunità di lavorare su uno dei miei stili e stati d’animo preferiti, che è movimento moderno di metà secolo”.
Ne è scaturita una bella collezione di arredi, che mescola elementi iconici italiani con spunti più attuali, grazie a materiali come lamiere forate, ottone e specchi colorati o vetri.
Oltre al tavolo Alberto, la collezione comprende la poltrona Federico, ispirata al grande regista Federico Fellini, mentre alla moglie Giulietta Masina è dedicato il paravento Giulietta, in ottone curvato e tessuto.
La madia Vittorio, dalle sofisticate linee curve, richiama un altro grande protagonista della dolce vita, Vittorio Gassman, mentre per ricordare la sublime Claudia Cardinale il designer ha pensato ad un soffice tappeto di lana, Claudia.
Infine, il lampadario Mina è un omaggio al Palazzo del Lavoro di Torino, progettato da Pier Luigi Nervi e Gio Ponti.