22 Settembre 2020 / / Decor

tappeto artigianale a motivi geometrici e colore giallo

Non si può negare che un tappeto può trasformare istantaneamente l’atmosfera di una stanza. Che sia attraverso il colore, la trama o la stampa, un tappeto può determinare quanto sia accogliente, luminoso e originale l’arredamento della tua casa, per questo è importante scegliere il modello giusto. Per aiutarti nella ricerca del tappeto ideale, Rug’Society presenta uno dei suoi tappeti più amati: il tappeto Valencia.

Taftato a mano in lana e seta botanica, il tappeto Valencia, della collezione Classic, prende ispirazione da un viaggio estivo a Valencia, una splendida città spagnola dove il calore è onnipresente e i colori sono molti. La natura imponente e vibrante di questa città si è tradotta in arazzo attraverso un tappeto dal motivo geometrico neutro, che improvvisamente viene invaso da un’onda setosa di colore, che coniuga comfort ed eccitazione.

La colorazione standard di questo tappeto è un opulento giallo oro, che ricorda il modo in cui le luci brillano sugli edifici di Valencia, facendoli sembrare ricoperti d’oro. Tuttavia, se i tuoi ricordi di viaggio più cari sono legati a un’altra tonalità, Rug’s Society offre la possibilità di personalizzarlo creando un pezzo unico e su misura.

tappeti artigianali in lana

Per saperne di più, visita rugsociety.eu .

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22 Settembre 2020 / / Dettagli Home Decor

Amelia Restaurant

Una tavola unica in tutti i sensi per il ristorante Amelia, di San Sebastian, in Spagna. Affacciato sulla costa atlantica, in questa piccola località molto caratteristica il ristorante Amelia propone un viaggio culinario e non solo.

Dal menu sempre nuovo che si basa sulla proposta stagionale del luogo all’arredo direttamente da manifattura italiana lo chef Paulo Airaudo è subito riconoscibile e non a caso è pluristellato Michelin.

Il ristorante si trova nei locali dell’Hotel Favorita dove tutte le sere propone un viaggio di sapori fatto di ricordi ed esperienze vissute in giro per il mondo e ricreate nei piatti serviti a tavola.

Il viaggio nell’arredo

La realizzazione del locale di Paulo Airaudo è stata completata a febbraio 2020 e ha visto l’azienda toscana Sestini e Corti protagonista di una lavorazione dal sapore tradizionale e con attenta cura del dettaglio con i loro materiali senza tempo.

Tutti gli arredi sono stati realizzati nel laboratorio toscano e montati in loco, negli spazi dell’Hotel Favorita, con cura e con una scelta scrupolosa delle caratteristiche.

I mobili, dai tavoli al bancone, e il parquet sono in rovere per riscaldare l’atmosfera. I divani sono cuciti con vera pelle, i dettagli in ottone. Scelte esclusive e preziose per un ristorante altrettanto speciale e di alto livello. Anche la scelta del mood d’interni per il posizionamento degli arredi non è casuale: i divani Chesterfield sono disposti a ferro di cavallo per un comodo abbraccio durante una vera e propria relaxing dinner. Predomina poi il grande chef table da 11 metri dove i commensali posso gustare il cibo ed ammirare i cuochi al lavoro, una cucina personale dello chef ma aperta al pubblico insomma con il quale condivide la sua esperienza.







Una tavola unica anche in una città dove tutta la gastronomia è speciale. E per completare la cena, e l’arredo, una parete completamente a cassetti per una cantina vetrata con centinaia di bottiglie di vino, perché sia il gusto sia l’occhio vogliono la loro parte.

Progetto curato dall’architetto Javier Ordunia, dello studio Biarkio Arquitectura S.L.P.

Articolo di Silvia Fabris

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22 Settembre 2020 / / Decor

Nell’interior design i dettagli sono molto importanti e i tessuti sono un alleato per donare all’ambiente un tocco di originalità e personalità. Se siete in cerca di capire come arredare con i tessuti siete nel posto giusto.

Come arredare con i tessuti è una domanda che spesso incontro nel mio lavoro. Infatti, tante persone sottovalutano la scelta dei tessuti di arredamento per la fretta di entrare in casa, dopo una lunga ristrutturazione. Avevo Parlato in un articolo tempo fa, dei tessuti di arredamento e alcune idee per arredare lo spazio puoi leggere qui. Invece, oggi parlo di come arredare con i tessuti utilizzando strumenti giusti per poter progettare e curare i dettagli del tuo spazio.

Come arredare con i tessuti

Come arredare con i tessuti

Cerare una moodboard ad esempio potrebbe essere un ottimo modo per per darti l’ispirazione giusta e aiutarti nella scelta dei tessuti e i colori. La moodboard può aiutare a risparmiare il tempo, progettare nuove idee e dimostrare quale tessuto si abbina a cosa prima di decidere cosa acquistare. Ho scoperto grazie ad una proposta di collaborazione, un ottimo strumento e facile da utilizzare sul sito di Yorkshire Fabric Shop( chi mi segue su Instagram ha già visto il post dedicato). Uno strumento per creare le moodboard con una vasta gamma di tessuti per tappezzeria, arredamento, tende, con oltre quattromila tessuti esclusivi e unici tra cui scegliere.

Come arredare con i tessuti
Come arredare con i tessuti

Invece, un’altra soluzione potrebbe essere quello di ordinare dei piccoli campioni del tessuto per poter provare dal vivo l’effetto e poi decidere di acquistare in quantità.

Come arredare con i tessuti

Come utilizzare i tessuti per creare un ambiente originale

Utilizzando tessuti retrò, arte déco, vintage e contemporanee si possono arredare gli spazi in modo originale e personalizzato. Infatti, aggiungere dei cuscini tappezzare una poltrona classica con un tessuto adatto al proprio stile possono essere alcuni esempi.

Una delle tendenze nel mondo degli interni è utilizzare i motivi tropicali che è diventata molto popolare. Arredare con motivi tropicali è un ottimo modo per aggiungere un pò di carattere sopratutto nella bella stagione e portare le Hawaii direttamente nella tua dimora.

Per appassionati dell’Interior design e professionisti del settore questa azienda nel Regno Unito è anche un luogo di progettazione degli oggetti per creare uno spazio da sogno. Infatti, con la loro vasta gamma dei tessuti di arredamento si potrebbe creare ambienti molto originali e personalizzati.


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22 Settembre 2020 / / Design

L’articolo Giardini verticali: cosa sono e perché realizzarli è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Si parla sempre più spesso di giardini verticali, creazioni che sono considerate molto interessanti e che si stanno diffondendo sempre di più, soprattutto nei contesti urbani, ma di cosa si tratta?

Cosa sono i giardini verticali

Per comprendere cosa siano i giardini verticali è sufficiente analizzarne il nome: questi giardini, appunto, sfruttano gli spazi verticali piuttosto che le ampiezze, e questo li rende davvero molto accattivanti, oltre che decisamente “sui generis”.

Sul piano pratico, dunque, un giardino verticale può far riferimento ad una qualsiasi parete esterna di un edificio, o eventualmente anche ad un tetto “a V”, e affinché possa essere realizzato sono necessarie alcune accortezze, tra cui la posa in opera di una membrana impermeabile antiradicea.

giardini verticali

Obiettivamente, realizzare un giardino verticale non è cosa semplice, sia perché esso deve essere impeccabile dal punto di vista biologico, sia perché le piante devono mantenersi in una posizione decisamente particolare, di conseguenza se si è interessati all’idea non può esserci consiglio migliore di rivolgersi a un professionista specializzato in giardini pensili come Tiziano Codiferro, il quale può occuparsi sia della progettazione che della realizzazione.

Ma quali sono i motivi per realizzare un giardino pensile? Perché compiere questo passo? Quest’aspetto è molto interessante, di conseguenza è utile soffermarsi con la giusta attenzione.

Valorizzare gli spazi in altezza è diventato fondamentale

Anzitutto, a livello generale, riuscire a valorizzare gli spazi in altezza piuttosto che in ampiezza è un ottimo approccio: spesso oggi gli spazi disponibili sono esigui, soprattutto in città, ecco perché un giardino verticale può essere un ottimo “escamotage” per realizzare un giardino affascinante pur non avendo a disposizione una vasta metratura outdoor.

Riqualificazione di design, per l’immobile e per tutto il contesto

Non ci sono dubbi sul fatto che realizzare un giardino pensile sia piacevole sul piano estetico, di conseguenza tali creazioni sono fortemente decorative e contribuiscono davvero tanto alla riqualificazione dell’edificio a livello di design.

Quest’aspetto, ovviamente, sa essere prezioso anche nell’ottica di una futura vendita del bene, in quanto non può che incrementarne il valore di mercato.

La bellezza di questi giardini non influisce esclusivamente sull’immobile, ma anche il contesto è destinato a giovarne, di conseguenza è corretto definire i giardini verticali come dei veri e propri elementi di riqualificazione urbana.

Realizzare del “verde” in aree tipicamente urbane è positivo anche per la salubrità dell’aria della zona, è noto infatti che le piante assorbano anidride carbonica rilasciando ossigeno, e in molte città si stanno attuando, proprio per questo, delle politiche ad hoc: Milano ad esempio si sta rivelando, da questo punto di vista, un vero esempio virtuoso.

giardini verticali

Il miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile

Entrando in questioni più tecniche bisogna sottolineare che i giardini verticali, così come anche i giardini realizzati sui terrazzi, sono utilissimi per migliorare l’efficienza energetica dell’immobile, riuscendo ad ottimizzare le sue capacità di coibentazione termica.

La presenza di piante in corrispondenza di pareti esterne e, in generale, di tutte le superfici direttamente esposte all’esterno, è davvero utilissima in tale ottica, sia durante i mesi invernali, quando si fa ricorso ai sistemi di riscaldamento, sia nei mesi estivi, quando al contrario si utilizzano i climatizzatori e si ha interesse a trattenere al meglio il fresco ricreato negli ambienti interni.

Alla luce di questo, quindi, la realizzazione di un giardino verticale può consentire all’immobile di raggiungere una classe energetica migliore e anche questa, è evidente, è una prerogativa provvidenziale nell’ottica di una riqualificazione, un ulteriore motivo, questo, per considerare il giardino verticale un vero e proprio investimento.

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22 Settembre 2020 / / La Gatta Sul Tetto

Lo stile industriale in tutta la sua purezza caratterizza questo splendido attico con vista sui tetti di Stoccolma. Un pozzo di ispirazione per chi ama questo stile.

stile industriale

Legno grezzo, cemento, metallo, mattoni a vista, mobili di recupero, impianto elettrico a vista: questo attico è un manifesto dello stile industriale.

Se cercate idee e ispirazioni per la vostra casa in questo post trovate una meravigliosa carrellata di immagini. Un filo conduttore di stile che lega in modo armonico tutti gli ambienti dell’appartamento, dal living alla cucina, dalla camera da letto al bagno fino al delizioso terrazzino.

L’attico si sviluppa su tre piani: il primo piano, dotato di ingresso indipendente, ospita la zona notte, composta da un’elegante lounge-dressing, dalla camera e dai bagni. Una scala conduce al piano superiore, dove si trova l’open space con cucina e living, dominato dal vano scala a giorno che conduce al terrazzino.

Open space con cucina a vista, un classico dello stile industriale

La zona living è strutturata in un open space con cucina a vista, un classico dello stile industriale. I rivestimenti del pavimento demarcano le due zone: da un lato, lastre in metallo effetto rame con griglia anti scivolo delimitano l’ingresso e la cucina, mentre il living sfoggia un parquet in legno massello di recupero.

stile industriale

Le pareti sono trattate con un rivestimento in cemento alternato a pareti con mattoni a vista, mentre cucina e ingresso sfoggiano mattonelle Zellige avorio, che hanno il pregio di riflettere la luce. La cucina, dotata di isola centrale sormontata da generose lampade a sospensione in vetro opaco, ha una struttura realizzata con assi da cantiere e ante laccate in nero

stile industriale
stile industriale

I colori dominanti sono il grigio e il nero, cosicché il divano azzurro spicca e attira lo sguardo.

stile industriale

Lungi dall’essere scuro o monotono, l’ambiente è illuminato da una fila di finestre a spiovente da un lato e da due finestre sul lato cucina-dining. Ma sono i dettagli e i contrasti a dare originalità e personalità alla stanza, come il lavandino in ferro smaltato, i lampadari in cristallo, gli arredi usurati, tutti di recupero.

stile industriale

Salendo la scala, realizzata con tubolare d’acciaio laccato nero e pedate in metallo, si accede al terrazzino con vista sui tetti di Stoccolma.

Una camera da letto principesca

Al piano inferiore si trova la zona notte, divisa tra un elegante salottino, la camera da letto matrimoniale e l’area servizi. Lo spazio è organizzato in un ampio open space, diviso da vetrate scorrevoli con telaio in acciaio e illuminato dalle finestre poste sui due lati opposti.

stile industriale
stile industriale
stile industriale

Tutto questo fa sì che la camera da letto abbia una dimensione principesca. Il pavimento in legno dona calore all’ambiente, in contrasto con le pareti trattate a cemento e le ante antracite dell’armadio. La zona lounge, attrezzata con due divani rivestiti con un sofisticato tessuto color melanzana, e dominata da un lampadario in cristallo, funge da anticamera e dressing.

stile industriale

L’unica nota stonata, a mio parere, è il bagno. Non certo per il fatto che la sala da bagno sia aperta sulla camera, con la sua brava vasca free standing e la doccia filopavimento.

Il rivestimento in lastre di gres porcellanato grigio non si intona in modo armonico ai rivestimenti e ai colori circostanti. Inoltre, il vaso è collocato in una nicchia ma rimane visibile e privo della necessaria privacy. Personalmente, avrei separato la zona wc, inglobando la inutile toilette adiacente e aggiungendo, oltre al piccolo lavabo, un bel bidè. 

Visita le altre case della rubrica House Tour.

21 Settembre 2020 / / Design

lampade da terra moderne

Le proposte di ZAVA per illuminare le case da vivere in autunno

Le tonalità luminose dell’estate lasciano gradualmente il posto ai colori e alle tinte dell’autunno. Colori più caldi e pacati, colori neutri come caramello e cannella, che ottengono un bell’effetto scenico contaminati con diverse gradazioni di verde e di senape e con le sfumature di grigio e altre tonalità della terra. Il sapore dell’autunno irrompe nella casa e contamina tutti gli ambienti.

ZAVA esplora i nuovi trend cromatici e coniuga tecnologia, lavorazione artigianale, design e forme inedite, per lampade da terra funzionali ed espressive, adatte ad illuminare gli spazi comuni del living come l’angolo relax. Diverse le forme immaginate dai designer, diverse le tonalità cromatiche e l’abbinamento del metallo, materiale d’elezione dell’azienda, con altri materiali.






Scegli tra questi modelli quello che rispecchia il tuo stile e arreda il living con personalità!

Per maggiori informazioni www.zavaluce.it

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21 Settembre 2020 / / Dettagli Home Decor

parete bicolore in soggiorno

L’autunno è alle porte, è tempo di apportare delle variazioni cromatiche ai diversi ambienti domestici. Scopri quali colori scegliere per trasformare la tua casa in un rifugio caldo e accogliente.

Con l’arrivo dell’autunno le nostre abitudini quotidiane cambiano e trascorriamo più tempo dentro casa. Questo ci spinge a rinnovare la palette cromatica in modo che il cambio di stagione sia percepito anche all’interno, grazie alla scelta di tonalità più invernali in armonia con la natura.

Per rendere la tua casa un rifugio caldo e accogliente in vista dei primi freddi puoi scegliere tra la raffinata gamma di tinte naturali, dalle nuance più chiare del beige, sabbia e tortora fino ai marroni più scuri, le gradazioni di terracotta, un bel giallo zafferano, oppure un sofisticato blu profondo. In questo modo, l’essenzialità del bianco, sempre presente, si accompagna ad una tavolozza di colori che trasmettono calma e serenità.  Puoi utilizzare queste tonalità non solo per le pareti, ma anche per i mobili, i rivestimenti e i tessuti per la casa.

Se vuoi ravvivare il design della tua casa opta per delle pareti bicolore, è una tendenza molto attuale e il risultato finale sarà sorprendentemente bello. Dipingere con due colori crea un contrasto immediato e aggiunge profondità alle stanze grandi e piccole.

Se invece desideri aggiungere un tocco creativo alle stanze, puoi divertirti nel creare dei disegni geometrici e dipingere con differenti colori all’interno.

Naturalmente la scelta dei nuovi colori alle pareti per un look autunnale andrà fatta tenendo in considerazione le dimensioni degli ambienti. Non va dimenticato, infatti, che le tonalità scure sono la soluzione ideale per spazi ampi e luminosi, mentre le tonalità chiare si adattano perfettamente agli spazi più ristretti. Se la tua casa è piccola non devi rinunciare ai colori scuri, ma dovrai dosarli bene affinché non incupiscano troppo l’ambiente.

Immagini Dulux UK

 

 

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21 Settembre 2020 / / Coffee Break

 

In questo mini appartamento di soli 48 mq, trovano posto cucina, soggiorno e zona pranzo nella zona giorno e una camera da letto con bagno nella zona notte; anche se si tratta di un piccolissimo spazio, l’appartamento è stato arredato con mobili di design alternati a superfici grezze, in una commistione interessante.

A design mini apartment

In this mini apartment of only 48 square meters, there is a kitchen, living room and dining area in the living area and a bedroom with bathroom in the sleeping area; even if it is a very small space, the apartment has been furnished with design furniture alternating with rough surfaces, in an interesting mix.

 Via

21 Settembre 2020 / / Blog Arredamento

La scelta di una ditta di traslochi

Se il lavoro fin qui ci è sembrato semplice, è perché la parte più complicata è quella inerente allo smontaggio, trasporto e montaggio dei mobili. Qui dovremo decidere se rivolgerci a dei professionisti esperti, che sanno come effettuare queste operazioni senza fare danni.
Quali sono i criteri con cui dovremmo scegliere una ditta di traslochi a Roma o a Milano, laddove le difficoltà legate agli spostamenti sono maggiori?
Innanzitutto dovremmo scegliere una ditta con esperienza. Sicuramente, tra le cose da trasportare ci saranno mobili ed oggetti più delicati. Personale esperto e qualificato sarà in grado di effettuare il trasloco senza danneggiare nulla delle nostre cose.

Scegliere una ditta disponibile a mandare un dipendente a fare un sopralluogo nella nostra casa per ascoltare le nostre esigenze è indice di professionalità e competenza.

Leggere le recensioni online sulla ditta che abbiamo scelto ci permetterà di valutare l’indice di gradimento dei precedenti clienti.

Con un po’ di programmazione, l’aiuto di qualche amico e l’intervento di professionisti qualificati, potremo effettuare il nostro trasloco senza stress e goderci la nostra nuova casa.

Le difficoltà legate al trasloco

Chi ha provato almeno una volta nella vita l’esperienza di dover traslocare si rende conto di quanto questo possa essere stressante. Impacchettare e trasportare i propri oggetti, i propri mobili ed i vestiti richiede necessariamente un’attenta pianificazione e tanta pazienza.

Se ci dobbiamo trasferire in una grande città poi, gli ostacoli possono essere amplificati dalle difficoltà dovute agli spostamenti, dall’impossibilità di entrare in alcune zone, a trovare il parcheggio adatto per poter sostare il mezzo con cui effettueremo il trasloco senza interrompere la viabilità stradale e senza disturbare eccessivamente i vicini.

Per effettuare un trasloco in una grande città, rivolgersi a dei professionisti è quasi una scelta obbligata.

Come prepararsi al trasloco

Cambiare casa costringe a renderci conto di quanti oggetti accumuliamo nel tempo, oggetti che abbiamo acquistato e raramente utilizzato. Dover traslocare ci pone davanti al primo quesito: cosa vorrò portare con me nella nuova abitazione? Iniziamo a mettere da parte i mobili e gli oggetti che non vogliamo portare con noi.

Molte persone potrebbero essere interessate al loro acquisto. Possiamo venderli sui siti più utilizzati nella nostra zona per gli acquisti di cose di seconda mano. Naturalmente, se desideriamo disfarci di quello che non ci serve più, prima iniziamo e meglio è.

La preparazione degli scatoloni è forse la parte più delicata ed importante in chiave trasloco. Innanzitutto dobbiamo avere chiaro in mente la data esatta del trasloco. Questo ci permetterà di scegliere il momento giusto per iniziare a riempire i nostri scatoloni con calma. Non è consigliabile, comunque, iniziare questo lavoro troppo in anticipo.

Ora non ci resta che riempire i nostri cartoni. Farlo utilizzando il giusto criterio semplificherà di molto il lavoro una volta che saremo giunti nella nuova abitazione. Dovremmo riempirli cercando di mettere nello stesso scatolone le cose che sono presenti in una stanza.

Non riempiamo gli scatoloni all’eccesso, rischiando che si rompano durante il trasporto.

I documenti importanti, dovrebbero essere conservati in una cartellina richiudibile. Così facendo li avremo sempre a portata di mano e non rischieremo di perderli.

21 Settembre 2020 / / Easy Relooking

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L’amore per il design spesso e volentieri sfocia in uno stile di arredamento a dir poco stravagante: si ha spesso la convinzione che una casa di design debba essere per forza carica di colori, di materiali di pregio e suppellettili da museo. In realtà ci sono stili, soprattutto se applicati alle proprie abitazioni, che si rivelano moderni e al passo con i tempi, senza però rinunciare alla semplicità come lo splendido progetto realizzato dall’Atelier Lígia Casanova per una casa nella località portoghese di Alcácer do Sal.

Una casa arredata con i colori del mare

Lígia Casanova nell’arredare questa casa in terra di Portogallo si è ispirata alle tendenze degli anni 70 quando nelle case a colpire non era tanto la mobilia o le suppellettili, quanto l‘uso del colore. Questo mood è stato rivisitato creando uno stile minimal, dove il superfluo è lasciato fuori dalla porta assieme a ricche decorazioni, per lasciare spazio a pochi ed essenziali pezzi.

Interior design by Atelier Lígia Casanova
Photography by Bruno Barbosa

Dalle foto dell’appartamento noterai due cose: l’uso del turchese come colore predominante e i materiali naturali nelle loro tinte neutre anche nei soprammobili, nella tappezzeria e nei contenitori.
Questa casa arredata con i colori del mare appare come un paesaggio costiero della regione dell’Alentejo cristallizzato, con la sabbia morbida, il mare e la spuma delle onde: sedendoti su quelle sedie in legno o sul dondolo sospeso al soffitto nella zona living, ti sembrerà di stare effettivamente distesa su un lettino. L’effetto relax è incentivato dall’uso del colore turchese, che è praticamente ovunque in questo progetto, persino nelle stoviglie, nelle imposte delle finestre e nelle salviette da bagno.

L’unica eccezione al colore turchese è il bianco con cui sono stati dipinti i soffitti in legno con tanto di travi a vista, così come il vecchio pavimento in legno scuro che è stato sostituito da cemento lucido sempre bianco, coperto da grandi tappeti color canapa.

Un’idea in più per la cucina

Il legno in questa casa arredata con i colori del mare è presente nelle panche adagiate alla parete nella zona da pranzo, nel piano del tavolo e nelle scale, il cui corrimano è però sempre turchese. Gli stessi lampadari fatti da un intreccio ligneo catturano l’attenzione, nella loro forma bombata che si ripete in ogni singolo ambiente, tranne in bagno dove invece c’è un punto luce metallico.

Interior design by Atelier Lígia Casanova
Photography by Bruno Barbosa

La cosa che più ti avrà colpito di questa bellissima e luminosa soluzione abitativa è certamente la cucina, anch’essa rigorosamente turchese: la sua particolarità è che si tratta di una sorta di boiserie, essendo incassata nella parete e nascosta da ingegnose ante scorrevoli. Capirai bene l’utilità di questo modello di cucina che salva dall’imbarazzo di visite inaspettate nel pieno di una preparazione culinaria un po’ disordinata. Se questa tipologia di cucina ti piace particolarmente, prendila in considerazione se la tua casa è piccola e vuoi sfruttare al massimo il tuo open-space, proprio come questo progetto.

La camera da letto e il bagno

Questa casa riprogettata da Lígia Casanova comprende anche una piccola camera da letto dove trovano spazio il letto, due comodini, un mobiletto di legno dipinto di azzurro, proprio come le ante dell’armadio anch’esso incassato nel muro.

Il minimalismo della casa si respira anche nel bagno: guarda le linee pulite ed essenziali del sostegno squadrato dei due piccoli lavabi, con sotto due cesti in materiali naturali con asciugamani azzurri: la doccia è un vetro trasparente che non interrompe la continuità della camera da bagno.

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