Le sculture di Julian Voss-Andreae, pur essendo realizzate in acciaio, sembrano dissolversi nell’aria a seconda del punto di osservazione
Sappiamo bene che l’arte contemporanea cerca in tutti i modi di stupire e di sorprendere. Le sculture dell’artista tedesco Julian Voss-Andreae ci riescono perfettamente. Pur essendo fatte in acciaio, hanno la capacità di diventare praticamente trasparenti e di “dissolversi” nell’aria, se osservate da un preciso punto di vista.
Julian Voss-Andreae ha sempre avuto due passioni apparentemente inconciliabili, l’arte e la scienza. Ha iniziato come pittore ma parallelamente ha studiato matematica, filosofia e fisica sperimentale all’università di Berlino, Edimburgo e Vienna e si è laureato in fisica quantistica. Trasferitosi nel 2000 negli Stati Uniti, si è laureato in Scultura al Pacific Northwest College of Art di Portland. Tutta la sua ricerca artistica è profondamente influenzata dalla sua conoscenza e dal suo amore per la scienza e come artista è molto conosciuto per le sue sculture in acciaio che sembrano scomparire se viste da diverse angolazioni.
Anche l’arte è relativa… lo dice la scienza
Grazie alla sua formazione scientifica Julian Voss-Andreae è in grado di avvantaggiarsi delle ultime tecnologie per realizzare le sue visioni artistiche. Queste sculture sono realizzate attraverso sottili lastre parallele di acciaio leggermente distanziate fra loro. L’illusione ottica è quella di un progressivo dissolvimento man mano che l’osservatore si muove girando intorno all’opera, guardandola di fronte oppure di lato. L’intenzione dell’artista è quella di esprimere l’idea di relativismo e soggettività, facendoci sentire come anche ciò che appare reale e concreto possa risultare sfuggente e intangibile.
Il mio obiettivo è trasmettere elementi della nostra essenza spirituale e aprire i nostri occhi sulla natura miracolosa della natura sottostante della realtà. Contrariamente ai nostri pregiudizi fortemente sostenuti sul funzionamento dell’universo, semplicemente non esiste una “realtà” che sia indipendente da noi. Allo stesso modo, la divisione che percepiamo tra noi e il resto del nostro mondo si rivela un’illusione: in definitiva, non possiamo separarci gli uni dagli altri e dal resto dell’universo, sia in senso fisico che quando si tratta del nostro Azioni. La fisica quantistica è in netto contrasto con il vecchio (e ancora assolutamente predominante) paradigma newtoniano, la mentalità di separare soggetto e oggetto di distacco dalla natura e di dividere il mondo in piccole parti partendo dal presupposto che questo porterà a una comprensione del tutto. L’arte è olistica nella sua stessa essenza, sia quando la creiamo, sia quando la consumiamo. E l’arte fornisce i semi per il nostro futuro.
Le lezioni di fisica quantistica ci offrono un assaggio di un modo diverso di trattare gli uni con gli altri e di trattare il nostro mondo e ritengo sia fondamentale che quelle idee embrionali entrino nel mainstream culturale. Il mio lavoro è un promemoria della nostra connessione fondamentale, dando un’espressione tangibile al cambiamento di paradigma vitale dalla separazione newtoniana a una rinnovata connessione con la Natura.
– Dichiarazione dell’artista su Hohmann.art
Le incredibili sculture di Julian Voss-Andreae sono spesso ospitate in spazi pubblici, negli Stati Uniti e nel resto del mondo. Se vi piacciono queste opere, potete visitare il profilo Instagram o il sito web dell’artista.
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