Per avere una cucina funzionale è necessario scegliere il lavello adatto,
si tratta di un elemento fondamentale , che va scelto con particolare cura.
Spesso invece ,
la scelta viene sottovalutata: “tanto uno vale l’altro”,
no
tanto è più pratico il lavello, tanto sarà più comodo lavorare in cucina.
Ne esistono di vari modelli e con diverse tipologie d’incasso:
SOPRA TOP
SOTTO TOP
FILO TOP
Scegliere il lavello: come lo incasso?
Lavello Sopra top:
Il classico lavello a cui sia abituati, appoggia sopra il piano di lavoro della cucina,
il bordo tende a contenere le fuoriuscite dell’acqua e la superficie del piano resta protetta .
Allo stesso tempo però ,
lo spazio tra bordo e piano , con il tempo si può sporcare con residui di cibo.
Esiste anche la versione semifilo, con spessore sottilissimo,
ma non c’è differenza, scegliere il lavello con bordo più o meno alto è solo una questione estetica.
Lavello Sotto top
Questo tipo di lavello, viene installato sotto il piano di lavoro,
il piano della cucina dovrà necessariamente essere in quarzo, marmo, granito, pietra, hpl,
comunque non in laminato o legno, perchè sono materiali non adatti che si possono gonfiare con l’acqua.
Esteticamente è il più bello (almeno per quanto mi riguarda)
Scegliere il lavello sotto top facilita la pulizia del piano , perchè non ci sono bordi tra i due.
Nel punto di fissaggio tra la vasca e il piano , il foro del piano dovrà essere perfetto, altrimenti con il tempo potrebbe infilarsi lo sporco
Scegliere il Lavello: Filo top
Il lavello Filo top è una tipologia con il bordo molto sottile,
viene montato a filo del piano di lavoro.
Si tratta di un lavello che per essere incassato ha bisogno di un taglio sul piano che dovrà essere leggermente più largo , proprio per incassare il lavello e fare in modo che non resti sollevato dal piano, ma A FILO
Questo significa che nel tempo in quella fessurà si potrà infilare dello sporco
Esistono poi le vasche integrate nei piani di lavoro, ma è un’opzione condizionata dalla scelta del piano d’appoggio,
un argomento che affronterò in un altro articolo.
Se volete restare aggiornati, continuate a leggere il mio blog,
dedicherò presto un articolo su come scegliere il lavello tra i vari materiali .
L’estate è arrivata e la tendenza del 2020 vede in primo piano colori come il corallo e l’arancio. Ecco come giocare con questa vivificante palette.
Mai come quest’anno i colori estivi in tendenza sono stati così vivificanti. L’energia del giallo, del rosso, dell’arancione ci possono aiutare a superare un periodo difficile e oscuro come quello del confinamento che abbiamo subito a causa del Covid.
Niente di eccessivo, sia chiaro. Le gradazioni sono morbide e ricordano la freschezza e i colori dei frutti estivi o esotici come l’anguria, il melone, il mango, la pesca.
Come possiamo integrare questa allegra palette nelle nostre case? Per chi desidera dare una rinfrescata per una nuova partenza, si possono dipingere le pareti di casa, tenendo presente che questi colori sono adatti anche agli esterni. Per chi non ha in previsione di imbarcarsi in lavori tanto impegnativi, ci sono sempre arredi e accessori.
Tendenza estate 2020, una palette vivificante
Energia, entusiasmo, voglia di vivere: forse è questo che ci manca all’inizio di questa estate 2020, che per alcuni non sarà allietata dalla solita vacanza.
I colori possono aiutarci a stimolare il nostro umore, soprattutto se scegliamo quelli giusti. La palette dei colori del sole evoca tramonti e albe spettacolari, con i rossi, i gialli, gli arancioni e qualche tocco di rosa. Accoppiateli con un turchese, un blu Navy, con colori neutri o con una gradazione diversa dello stesso colore per un effetto tono su tono, sono adatti ad ogni ambiente.
Il corallo, eletto colore dell’anno Pantone nel 2019, è più che mai attuale. Questa vivace tonalità, a cavallo tra il rosa e l’arancione, riscalda tutto ciò che tocca con il suo intrinseco ottimismo. Usatelo per infondere gioia ed entusiasmo in uno spazio. Il pesca è un colore chiaro e luminoso, usatelo per dipingere la parete della testata di un letto vestito in lino bianco e azzurro.
L’arancione è un’esplosione di energia, da usare comunque con moderazione. Rinnovate le pareti di un piccolo ingresso, magari dipingendo le porte con la versione lucida.
Il mango si declina bene con altri gialli, e può essere perfetto per una camera da letto con pavimento in rovere o per una cucina con ante in acero.
1. Amaca Coral Tassel di Ella James / 2. Poltrona Sunset design Christophe Billet for Cappellini / 3. Tavolino Naïve D45 giallo di etc.etc. per Emko / 4. Pouf da giardino Garda Furniture / 5. Divanetto Higgs di made.com / 6. Tappeto per esterni Paola Lenti / 7. Cuscino Pink Coral Reef by Postcards Home / 8. Ombrellone giallo – Amazon / 9. Coppetta gelato Watermelon di Micucci Interiors / 10. Lanterna da esterni di Garden Trading / 11. Poltroncine da esterni e tavolino Acapulco /
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L’illuminazione è l’elemento che determina il modo in cui percepiamo lo spazio. Per questo è importante sapere come scegliere la sorgente luminosa e quali lampade la interpretano al meglio.
Un ambiente illuminato correttamente risulta più confortevole. Per sostituire la luce naturale quando è buio, occorre progettare un impianto illuminotecnico che tenga conto della dimensione delle stanze, della distribuzione degli arredi e dell’azione che un corpo illuminante deve svolgere. Ecco 10 modi per illuminare la tua casa e acquistare le lampade giuste.
Generale
È l’illuminazione di base presente in ogni stanza. Il tuo obiettivo è creare una luce uniforme e senza ombre in tutta la stanza. In questo caso sono indicate lampade a sospensione e da terra che servono per orientarci e vedere l’intera stanza.
Ambientale
Genera una piacevole atmosfera nella stanza, ma non è la fonte di luce principale. Sebbene non abbia una funzione specifica, l’illuminazione fioca aiuta a creare una buona atmosfera e aiuta ad ammorbidire il contrasto tra un’area luminosa e un’area scura. Luci montate sul soffitto o incassate, che proiettano la luminosità verso il basso, applique da parete e lampade da terra che rischiarano pareti e/o soffitti con la loro luce. Sopra la collezione Orchiddi lampade a Led di Axo Light, disponibili in diversi modelli: da terra, a sospensione, da parete e da tavolo.
Integrata
Lo sviluppo della tecnologia LED ha portato più ricchezza al progetto illuminotecnico poiché le sue dimensioni ridotte ne facilitano l’integrazione nelle superfici. Prevedendo l’installazione di luci integrate nel soffitto puoi illuminare e delimitare gli ambienti senza invadere lo spazio con le lampade. Scelta ideale in presenza di superfici ridotte.
Funzionale
L’illuminazione funzionale focalizza la luce in un’area circoscritta. A differenza dell’illuminazione generale, che fornisce luce ad una determinata zona in modo generale e non specifico, l’illuminazione funzionale è caratterizzata da una sorgente luminosa realizzata e destinata allo scopo di facilitare compiti specifici come l’angolo lettura o la zona conversazione. Sopra la lampada da terra Fog PlissèTEA di Morosini, caratterizzata da un design semplice ma elegante che la rende ideale per qualsiasi ambiente e stile di arredamento.
Combinata
La chiave di una stanza accogliente e funzionale sta nella combinazione di tre tipi di illuminazione: generale, ambientale e funzionale. L’ideale è alternare luci diverse in vari punti della stanza per bilanciare l’ambiente.
Espansiva
Come regola generale, le luci proiettate dal soffitto alzano lo sguardo verso l’alto, fornendo un senso di altezza. Se l’ambiente è piccolo, meglio evitare le lampade da terra e puntare tutto su faretti, applique e plafoniere. Se cerchi qualcosa di discreto puoi optare per uno dei due modelli di plafoniere a Led di Antealuce: Loop, dalla forma quadrata, o Ring, dal design tondo.
Da lettura e lavoro
Essere in grado di orientare la luce verso il libro o la scrivania, è importante per evitare di affaticare gli occhi. Nella immagine sopra, la lampadaJJ T P da tavolo di Leucos, è stata concepita come una sorgente luminosa adattabile che consente di essere orientata per l’illuminazione da lettura e lavoro.
Sottile e leggera
Se la luce viene proiettata in modo sottile, si crea un’atmosfera più intima e rilassata, ideale per scambiare due chiacchiere dopo cena. La lampada Pluma, progettata da Nahtrang per l’azienda Faro Barcelona, nell’immagine sopra, è realizzata in alluminio rifinito in nero-oro ed è regolabile in altezza. Cade leggermente dal soffitto e proietta la luce attraverso una fessura verticale.
Uniforme e localizzata
Nei diversi ambienti è possibile utilizzare una sorgente luminosa che fornisce una luce uniforme con un carattere localizzato e flessibile, che si concentra dove serve.
Esterno
Per illuminare gli spazi outdoor il consiglio è di utilizzare i sensori di movimento per illuminare le aree di passaggio in modo che la luce si accenda solo per alcuni minuti quando qualcuno passa. In questo modo si risparmia energia e può essere utile allontanare gli intrusi. Nell’immagine sopra i paletti da giardino della serie Nanda di Faro Barcellona, caratterizzati da una luce a LED calda, struttura in alluminio grigio e diffusore in policarbonato.
Grazie a queste informazioni puoi acquistare le lampadesenza commettere errori e regalare ad ogni stanza la luce giusta.
IKEA continua il proprio impegno per un mondo più sostenibile con proposte d’arredo ricavate da materiali naturali e riciclati. Ecco i nostri pezzi preferiti per il 2020.
Da molti anni IKEA fa un uso attento delle risorse e si è posta l’obbiettivo di facilitare la maggioranza delle persone a vivere una vita più sostenibile, a partire dalla casa. Scegliendo un prodotto più sostenibile, contribuiamo a creare un cambiamento positivo per le persone e per il pianeta.
Arreda con il bambù
Il bambù è un materiale bello, durevole e rinnovabile, che in natura cresce velocemente. Non solo, è anche resistente all’acqua e quindi ideale per essere inserito tutte le stanze della casa, bagno e cucina comprese.
Il guardaroba NORDKISA con ante scorrevoli realizzato in bambù unisce le linee pulite dello stile scandinavo a un design orientale. Oltre a tenere in ordine vestiti e accessori, è un elemento che dona carattere alla stanza.
Knixhult è una lampada da terra con un impatto ambientale minimo. Usando il bambù, che altrimenti sarebbe stato scartato, per dare carattere alla lampada, sfruttiamo al massimo questa materia prima.
Scegli tessuti naturali come il lino
Il lino è un materiale naturale resistente e dalla lucentezza unica che favorisce la traspirazione, assorbe l’umidità e diventa sempre più morbido con l’uso.
I copripiumini della serie PUDERVIVA sono realizzati al 100% in lino, un materiale durevole e rinnovabile che non necessita di grandi quantità di pesticidi o fertilizzanti per crescere. Nella foto, copripiumino PUDERVIVA e 2 federe nel colore giallo chiaro
Arredi in legno riciclato o certificato FSC per il futuro delle foreste
Entro la fine del 2020, tutto il legno arriverà da fonti più sostenibili, incluso il legno certificato e riciclato FSC.
Nell’immagine TÄRNÖ Tavolo+2 sedie da giardino, nero acacia, acciaio mordente grigio tortora mordente marrone chiaro, ideale per i piccoli balconi.
Verso una plastica più sostenibile
La plastica viene utilizzata in moltissimi prodotti perché è un materiale resistente, durevole, leggero, versatile. Tuttavia è necessario trovare nuovi modi di produrla e smaltirla in modo responsabile. L’obbiettivo Ikea per il 2030 è di utilizzare nei prodotti che vende solo plastica ottenuta con materiali rinnovabili o riciclati.
TALRIKA è una serie per la tavolaresistente e colorata, che puoi usare sia a casa che quando fai un picnic. Realizzata con plastica PLA, innovativa e rinnovabile, rappresenta un’alternativa più sostenibile rispetto ai prodotti a base di petrolio.
La cucina BODARP favorisce uno stile di vita più attento all’ambiente grazie ai materiali riciclati con cui è realizzata, al miscelatore dotato di sensore, che ti aiuta a consumare meno acqua, e al piano cottura a induzione ad alta efficienza energetica.
Il colore grigio-verde di BODARP dà vita a un ambiente fresco e arioso e anche i materiali e il modo in cui viene realizzata l’anta sono verdi: la lamina della superficie è in plastica PET riciclata e la produzione avviene in fabbriche che usano elettricità rinnovabile.
Facciamo la differenza
In IKEA puoi trovare soluzioni che ti permettono di differenziare più facilmente i tuoi rifiuti.
I rifiuti possono diventare nuove risorse. La serie HÅLLBAR ti permette di differenziare i materiali in bidoni diversi: una semplice azione che rappresenta il primo passo verso una vita più sostenibile.
Il Decreto Rilancio sarà trasformato in legge entro il 18 Luglio 2020. Vediamo le novità introdotte per l’ecobonus 110 per cento, che interessa i lavori di riqualificazione energetica e di messa in sicurezza degli edifici.
Ecobonus 110 anche sulla seconda casa
L’emendamento sulla seconda casa dell’ecobonus 110%, estende la possibilità di accedere all’ecobonus anche per tutte le seconde case e le villette a schiera, mentre vengono escluse le abitazioni di tipo signorile, le abitazioni in ville e castelli, che rientrano nelle categorie catastali A1, A8 e A9.
Limite massimo di accesso al bonus 110% è per massimo due unità immobiiari. E’ possibile accedere al superbonus anche per edifici appartenenti a organizzazioni senza scopo di lucro, organizzazioni di volontariato e associazione di promozione sociale del terzo settore, oltre alle associazioni e società sportive non dilettantistiche (ASD), ma solo per gli interventi che riguardano gli spogliatoi.
Interventi di demolizione e ricostruzione
L’ecobonus 110% si potrà utilizzare anche per gli interventi di demolizione e ricostruzione. Per quanto riguarda la messa in sicurezza antisismica, rientrano nel sisma bonus 110% la realizzazione di sistemi di monitoraggio strutturale continuo, che siano effettuati di forma congiunta agli interventi di miglioramento o adeguamento antisismico.
Tetti di spesa per ecobonus 110%
I tetti di spesa saranno più bassi e differenziati a seconda della tipologia degli edifici. I nuovi tetti di spesa previsti sono 50mila per gli edifici unifamiliari, 40mila per i condomini fino a otto unità familiari e 30mila euro per i più grandi – moltiplicati per il numero di unità familiari che compongo l’edificio.
Per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti centrali a condensazione è previsto un tetto di spesa di 20mila euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, nei condomini fino a otto unità immobiliari. Per gli edifici con più unità immobiliari, il tetto di spesa sarà di 15mila euro.
Coibentazione del tetto con bonus 110
Il bonus 110 potrà essere sfruttato anche per la coibentazione del tetto, ovvero per le superfici opache inclinate. Inoltre, per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale nel condominio potranno essere utilizzati anche gli impianti a collettori solari. Nei Comuni montani, la detrazione 110 vale anche per l’allaccio a sistemi di teleriscaldamento efficiente.
Efficientamento immobili vincolati
La detrazione 110 varrà per gli immobili vincolati per tutti gli interventi diefficientamento energetico in grado di produrre un miglioramento della prestazione energetica di due classi o il raggiungimento della classe energetica più alta.
Come anticipato il ddl saràtrasformato in legge entro il 18 luglio, quindi i decreti attuativi saranno pubblicati entro il 18 agosto.
Per la nostra sicurezza in spiaggia arriva il colorato kit UnConfined Beach ideato da JAJAxD
Il distanziamento sociale ormai si è inserito in ogni nostro comportamento quotidiano e anche in spiaggia, almeno per quest’estate dobbiamo considerarlo un nostro amico e compagno di ombrellone.
Il gruppo di architetti JAJAxD ha realizzato per la nostra sicurezza il kit UnConfined Beach composto da puntelli e nastri di nylon per delimitare i nostri spazi, ma con fantasia.
Questa vera e propria cintura di sicurezza a misura di spiaggia ridisegna i confini di ciascun nucleo famigliare, e vista dall’alto anche del litorale, all’insegna della geometria e dell’organizzazione prima di tutto visiva dello spazio ma che consente una vacanza più rilassata e sicura per tutti.
Il kit a prova di distanziamento farà compagnia a crema sola, telo e libri nelle borse per la spiaggia. È composto da un nastro colorato e dei puntelli in legno, ne bastano solo tre per iniziare, con cui costruire la propria isola felice sulla in riva al mare.
Il filo di nylon è lungo 11,5 metri dai colori più sgargianti e visibili a distanza per un riconoscimento immediato dell’area occupata e con i tre puntelli si può creare un piccolo triangolo entro cui concedersi qualche ora di relax in sicurezza mantenendo i due metri minimi di distanza dal vicino di “cintura”.
Insomma il caro e vecchio fai da te funziona ancora, anche questo tra le riscoperte degli ultimi mesi!
Con l’arrivo dell’estate ci ripetiamo che è il momento di uscire dal letargo (leggi: dal divano in cui siamo rimasti sprofondati per mesi) e trascorrere più tempo all’aria aperta. Se stai cercando idee su come arredare il tuo piccolo balcone, sei nel posto giusto!
Ci piacciono i barbecue e le cene nel giardino degli amici o i pic-nic fuori porta, ma a volte un posto tranquillo, privato e, soprattutto, senza uscire di casa è tutto ciò di cui abbiamo bisogno durante le nostre settimane lavorative.
L’unico inconveniente è che non molti degli abitanti delle città hanno effettivamente uno spazio esterno degno di questo nome. Francamente a me e a Marco ci piange il cuore vedere i balconi, anche grandi, trascurati ed usati come ripostigli. Anche un piccolo balcone in città è una grande risorsa e credo che, dopo che siamo rimasti per lungo tempo a casa per il lockdown, molti di noi se ne siano resi conto.
Eppure spesso è uno spazio a cui si dedica poco tempo, con la scusa che non si ha il pollice verde, che non si ha tempo o che non si ha spazio in casa, frequentemente viene trasformato in un ripostiglio con bidoni della spazzatura, armadi, scope, stendibiancheria, scale, biciclette e persino scatoloni con le decorazioni natalizie o vecchi arredi di cui ci si deve liberare prima o poi. Certo per chi abita di fronte non è un bello spettacolo, ma noi ci chiediamo perché non liberarsi finalmente delle cose di troppo e non trasformare quello spazio in un posto rilassante dove poter passare del tempo libero quando finalmente la stagione lo permette?
Quindi, se sei uno dei fortunati a vivere in un appartamento con un balcone, anche piccolo e non stai sfruttando al massimo ogni centimetro, è arrivato il momento di porvi rimedio. Spesso non ci si rende conto di quanti modi versatili ci siano per arredarlo e decorarlo.
Sia che lo spazio all’aperto dei tuoi sogni sia fatto per la socializzazione o per il relax, questi 12 piccoli balconi sono pieni di idee. Ci siamo rivolti a Pinterest per un po’ di ispirazioni ed abbiamo pensato di condividere qui sul blog le nostre immagini preferite di piccoli balconi meglio arredati! Andiamo fuori a dare un’occhiata!
Studio o camera degli ospiti: perché non entrambi? Basta un progetto dedicato, i consigli degli esperti e qualche arredo intelligente per sfruttare al meglio lo spazio (poco) a disposizione.
Ma come fare ad arredare un ambiente da usare sia come stanza aggiuntiva che come ufficio casalingo, senza rinunciare né all’una né all’altro? La domanda è arrivata al nostro Team di Progettazione 3D, che si è subito messo all’opera per sviluppare una soluzione ad hoc. Ecco le richieste:
Vorremmo un aiuto per progettare una camera da letto da utilizzare sia come camera degli ospiti che come ufficio domestico, poiché lavoriamo spesso da casa.
L’aiuto si è concretizzato in un progetto d’arredo sviluppato da Ylenia, che ha trovato la migliore soluzione per ottimizzare un locale di 11 mq e renderlo funzionale sia di giorno che di notte. Vediamo come.
Il progetto ultimato: la stanza degli ospiti diventa l’ufficio di casa
Fin dalla fase iniziale, la progettazione della camera non ha incontrato particolari vincoli. I soli punti fermi da considerare sono stati la grande finestra e gli impianti elettrici, già posizionati.
In virtù di questa libertà, Ylenia ha ipotizzato di predisporre la zona notte sulla parete di destra e di organizzare l’angolo studio a sinistra dell’ingresso. Così, entrambi i muri sono stati arredati completamente, sfruttando lo spazio fino all’ultimo centimetro.
Funzionalmente, dunque, la superficie è suddivisa in due microambienti distinti:
la zona home office, completa di cassettiera, scrivania, sedia ergonomica e moduli contenitore
la zona giorno-notte, una parete comprensiva di guardaroba su misura, mensole e divano trasformabile in letto
Angolo studio nella camera da letto
Entriamo più nel dettaglio della zona studio partendo dalle esigenze dei Clienti:
Per quanto riguarda lo studio, ci servirebbero principalmente una scrivania, un mobile vetrina e una cassettiera. Le prese sono già state predisposte e quindi non saranno spostate.
Procedendo da sinistra verso destra, la parete dello studio è stata attrezzata con questi elementi:
una colonna con cassettiera e vetrina
un pensile ad ante battenti e uno a ribalta
uno scrittoio in appoggio su un modulo a cassetti
tre mensole lineari sagomate
La composizione inizia con un elemento a colonna con vetrinetta e cassetti, il cui posizionamento è stato determinato dalla profondità a disposizione. Dotati di maniglie decorative, i 4 cassetti sono sormontati da un vano a giorno, a sua volta chiuso da un modulo con ante in vetro che, al bisogno, può essere usato come piccola libreria.
A destra della colonna, la composizione si sdoppia. In alto, la parete è occupata da pensili chiusi e mensole aperte, un’ottima soluzione se si vuole contenere ed esporre limitando l’ingombro e rendendo dinamico l’ambiente.
Più in basso, invece, il muro ospita una scrivania lineare in appoggio su due cassetti a terra. Quest’ultimo modulo, che funge da base per lo scrittoio, ha il vantaggio di fornire uno spazio contenitivo supplementare senza tuttavia intaccare l’armonia della composizione.
Completa il tutto una sedia da ufficio scelta per la sua ergonomia e il suo design moderno.
Camera degli ospiti: l’arredamento
I Clienti hanno avuto particolari richieste anche per la zona notte, che hanno espresso in questi termini:
Per quanto riguarda la parete dedicata alla zona notte, vorremmo un divano letto (abbiamo già individuato un modello che ci piace) e due armadi laterali, posizionati a destra e a sinistra dell’imbottito. Vorremmo conservare dello spazio sopra il divano da destinare alle nostre fotografie.
Come si nota dai render del progetto, la zona notte è stata concepita come un insieme unitario e multifunzione, da usare sia di giorno che di notte.
La parete è stata occupata interamente con delle colonne guardaroba, posizionate ai lati del divano come indicato dai Committenti. Degna di nota è la soluzione pensata da Ylenia: per sfruttare appieno lo spazio e non lasciare vuoti, ha deciso di inserire nella composizione un modulo terminale sagomato dall’ingombro ridotto.
A ben dire, però, questa non è stata la sola modifica apportata al progetto dalla nostra Interior Designer.
Per giovare all’armonia della composizione e moltiplicare le possibilità di contenimento, ha deciso di utilizzare dei moduli di raccordo per occupare in maniera funzionale lo spazio sopra il divano.
Ridotti in altezza, i moduli a ponte così aggiunti hanno creato una gradevole nicchia, da completare con due mensole lineari dove poter sistemare fotografie, scatti delle vacanze e cornici decorative.
Trucchi salvaspazio: lo scrittoio sospeso e il divano trasformabile
Passino le tendenze, passino le mode, ma quando bisogna progettare l’arredamento di un ambiente c’è un solo fattore che ne determina le sorti: lo spazio disponibile.
Detto questo, però, non bisogna pensare che un locale piccolo, o semplicemente poco spazioso, debba rinunciare a soluzioni d’arredo accattivanti ed esteticamente impeccabili. Al contrario: meno ampia è la stanza, più numerose sono le idee salvaspazio da poter mettere in opera.
Per questo progetto ne abbiamo selezionate due, a nostro avviso i must have di chi non ha molto spazio e vuole ottimizzare al meglio i centimetri utili.
La scrivania su misura
L’idea della scrivania murale nasce da due considerazioni: la preferenza per gli arredi moderni e la necessità di limitare l’ingombro a pavimento. Ne risulta un modello in appoggio su cassettiera, dallo spessore importante e realizzato nella contemporanea finitura ad effetto cemento.
Oltre ad essere una comoda postazione di lavoro, la scrivania funge anche da tavolo e piano d’appoggio per eventuali ospiti.
Il divano letto con braccioli a scelta
Campione di trasformismo e di salvaspazio, il divano letto è l’arredo immancabile delle stanze aggiuntive, soprattutto di quelle destinate a ricevere ospiti. Il modello scelto ha una larghezza ridotta, che nel modello 2 posti maxi è inferiore a 170 cm.
L’apertura del letto avviene per ribaltamento dello schienale, un sistema facile e rapido che potrà essere comodamente sfruttato dagli invitati. Inoltre, il rivestimento sfoderabile garantisce la massima praticità e la migliore igiene possibile.
Finiture e colori per decorare una stanza-studio moderna
Dal progetto preliminare all’effettivo acquisto degli arredi, la scelta delle finiture gioca un ruolo di primaria importanza. Colore ed effetti sono gli elementi che caratterizzano l’ambiente, lo rendono personalizzato e riflettono la personalità di chi lo vivrà.
Per questo, fin dalle fasi iniziali della progettazione, è stato molto utile conoscere i gusti, le preferenze estetiche e i desideri dei Committenti.
Il pavimento della stanza è rivestito in parquet chiaro a listelli sottili, le pareti sono tinteggiate di bianco e bianchi sono anche gli infissi. Vorremmo dunque restare su tonalità neutre, aggiungendo magari qualche tocco di blu.
Detto, fatto.
Gli arredi sono stati personalizzati scegliendo tra le numerose varianti disponibili nel Campionario. Il compito non è stato arduo, poiché i Committenti hanno lasciato campo libero all’intervento di Ylenia, con la sola raccomandazione di scegliere tinte neutre.
Il grigio è il colore principale dell’ambiente. Si sposa alla perfezione con il bianco di pareti e infissi e non stona con la sfumatura chiara del legno. Elegante e senza tempo, si presta alla perfezione anche all’accostamento di materiali diversi e all’abbinamento con tinte vivaci.
Gli accessori, invece, danno tocchi di colore d’accento. Ylenia ha selezionato una sfumatura di particolare tendenza che si pone a metà strada tra il blu avio e il verde petrolio.
Nel progetto inviato ai Clienti, l’Indaco è stato impiegato unicamente nella finitura di mensole e maniglie. Nulla vieta ai Committenti, in fase di configurazione del divano, di optare per la variante con bordino in contrasto. In questo modo, si creerà un piacevole richiamo cromatico tra gli elementi senza saturare l’ambiente.
I CONSIGLI DELL’ARREDATRICE
Questo progetto è un chiaro esempio di come arredi su misura e soluzioni personalizzate possano fare la differenza. Mensole sagomate, contenitori sospesi ridotti in altezza e armadi con taglio diagonale sono idee perfette per arredare spazi piccoli o ambienti da adibire a più funzioni.
Studio e stanza insieme: idee d’arredamento
In questo elenco trovi i nomi degli arredi e delle collezioni utilizzate per il progetto:
Parete attrezzata per studio: collezioni Tilt e Almond
Mobili color cemento: la tendenza per te che ami lo stile industriale ma non vivi in un loft. Una selezione di otto pezzi per l’interno e l’esterno.
Il cemento fa subito stile industriale.
New York, Londra, i grandi fabbricati industriali. Ma anche i mattoni, il ferro, quello stile industriale un po’ mascolino e grezzo che tanto ci piace in questi anni.
Però rivestire un pavimento in cemento è una scelta importante, perché se ci si affida ad un’impresa che ha poca esperienza, che lavora male o che usa materie prime scadenti, i problemi sono dietro l’angolo.
Come fare a portare un po’ di questo affascinante materiale in casa?
Te lo dico subito.
Limited Abode
Mobili color cemento: un tocco di stile industriale in casa
Lo stile industriale sta impazzando ormai da diversi anni, complici anche le grandi catene di distribuzione come Maisons du Monde. Questi spazi ampi e alti, resi accoglienti e sofisticati dai materiali grezzi hanno un che di affascinante e irresistibile.
Il ferro scaldato dal legno lasciato naturale è una combinazione immancabile in qualsiasi interno in stile industriale, così come il cemento. Ma il cemento anche da solo è un elemento in grado di conferire grande unicità agli ambienti.
Se però stai pensando che sia difficile da abbinare, sto per dimostrarti che non è così. Già il suo colore è di base abbastanza neutro, quindi con gli accostamenti con le altre tonalità avrai pochi problemi (con il rosa, il verde, il marrone…) .
Per quanto riguarda la sua texture granulare e grezza, il cemento tira fuori il meglio se è abbinato a materiali sofisticati e preziosi come il velluto, l’oro, il marmo. Il contrasto tra materiali esalterà i pregi di entrambi, creando un insieme multi-sensoriale.
Soggiorno e ingresso. Arredare con stile e un tocco rock
Scegli con coraggio i complementi e gli accessori che caratterizzeranno le due parti di casa tua che più ti rappresenteranno agli occhi del mondo. Non aver paura di andare troppo in là, perché potrai sempre bilanciare con qualcos’altro.
Prendi ad esempio la consolle per ingresso dell’immagine qui sotto. L’ingrombro è minimo, il che la rende perfetta anche per chi non ha un vero e proprio ingresso ma vuole comunque attrezzare una piccola parte di parete con pochi ma giusti accessori all’entrata di casa.
Bastano 30 cm ed un paio di piani d’appoggio, sui quali riporre degli svuotatasche, dei cesti per le scarpe, le coperte, le riviste e delle belle piante. Completa lo styling con uno specchio per controllare che sia tutto in ordine e il tuo piccolo ingresso è a posto.
In questo caso il mobile color cemento è stato abbinato ad una carta da parati tridimensionale effetto mattone, che in un piccolo spazio contribuisce ad allargare visivamente lo spazio.
Melody Maison
In soggiorno un tavolo con piano color cemento è un ottimo protagonista della scena, abbinato a delle splendide poltroncine in velluto rosa, che ingentiliscono le linee dure del tavolo.
Il verde è sempre un alleato da inserire in qualsiasi progetto d’interni. Ricorda che noi siamo nati in mezzo alla natura, è l’elemento al quale tendiamo e che ci fa stare meglio.
Lo sai che se in una foto c’è un elemento naturale ed uno particolarmente strano, la tua mente escluderà quello naturale in favore di quello strano? Questo perché la mente umana da per scontata la natura, in quanto nostro primo habitat indispensabile.
Mobili color cemento in ufficio, in bagno, nei complementi…
Le potenzialità di questo materiale non finiscono qui. Puoi inserirlo davvero ovunque, ad esempio all’interno di un pavimento effetto legno. Ma non alternando i listoni e il grés effetto cemento tra cucina e soggiorno, come ormai si vede fare dappertutto.
Scegliendo delle piastrelle esagonali in legno scuro, che hanno all’interno un cuore di cemento. Piastrelle in grés davvero preziose, che creeranno un effetto tappeto in casa. Sarà quasi un peccato coprire un pavimento del genere con tessili di qualsiasi tipo.
WOW Design
Devi attrezzare il tuo angolo ufficio?
Cosa c’è di meglio di una scrivania dalla forma lineare e pulita, spaziosa e tutta da organizzare? Con gambe in legno chiaro e piano liscio in color cemento, è la compagna perfetta di chi ama lo stile nordico e vuole un angolo Home Office semplice ma non banale.
einrichten-design.de
Da completare con una lampada da tavolo che ti permetta di avere la giusta quantità di luce, magari in stile un po’ moderno. Una lampada che all’occorrenza potrai spostare in soggiorno o perché no, in camera da letto.
einrichten-design.de
Infine, la finitura cemento a pavimento sta bene anche in bagno, in accoppiata con il marmo. Due materiali differenti tra loro ma che insieme riescono ad esaltare i reciproci pregi, creando un ambiente sia sofisticato che contemporaneo.
Non troppo classico e non troppo modaiolo. Il giusto compromesso per un bagno che vuole essere minimal ma chic, con la vasca freestanding che ormai è d’obbligo.
Ovviamente se hai abbastanza spazio.
WOW Design
Finiamo con gli spazi all’aperto
Potevo non parlarti forse degli spazi all’aperto? Il cemento è uno dei materiali più usati quando ci si sposta all’esterno. Vuoi per le sue caratteristiche fisiche, vuoi perché il suo aspetto ruvido ben si lega con il verde della natura e il legno.
Sono tante le aziende che sfruttano questo elemento per produrre arredi veri e propri, così come rivestimenti per il pavimento o piccoli complementi.
Ed è proprio di questi ultimi che ti parlerò tra poco. Vasi di medie e piccole dimensioni con cui decorare i tuoi spazi esterni, per portare quell’ultimo tocco industriale anche fuori xasa.
Gisela Graham London
Possono essere i classici vasi da appoggio, decorati con motivi a rilievo per dare un po’ di classicità e preziosità in più al cemento, quasi fosse di ceramica.
Oppure possono essere i tanto di moda vasi da appendere nelle corde e agganciare qui e là nei balconi e nei giardini. Ma puoi anche fare un mix dei due, dislocandoli in varie posizioni nei tuoi spazi.
Gisela Graham London
Ti è piaciuta questa selezione di mobili color cemento?
Hai visto come è possibile arredare in stile industriale senza dover per forza portare in casa ferro e mattoni?
Come ti dico sempre devi capire quale è il tuo stile personale e apportare quelle piccole modifiche che ti permetteranno di adattare quello che vedi in Internet e sulle riviste alle tue abitudini.
E se hai visto qualcosa che ti piace ma non sei ancora abbastanza sicura di come potrebbe stare in casa tua non ti preoccupare: contattami e lo capiremo insieme!