Le novità bagno 2020, dai rivestimenti ai complementi d’arredo
Il bagno è un luogo di intimità e relax, oggi curato in ogni dettaglio. Il bagno diventa un piccolo scrigno del piacere con accessori e cura estetica per noi e per se stesso, se l’ambiente risulta piacevole anche noi vivremo l’esperienza al suo interno. Ecco alcune novità per la sala da bagno, dai rivestimenti ai completamenti al nostro servizio per la cura del corpo.
Rivestimenti
Partiamo con questo tour di novità legato all’ambiente bagno dalla posa delle piastrelle. FAP Ceramiche ha deciso di valorizzare l’aspetto touch del design per i rivestimenti con una collezione decorata in 3D. L’anima del rivestimento prende spunto dalla scultura e dal ricamo che qui ha effetti ottici, chiaroscuri e giochi di luce. La collezione si chiama Mat&More e gioca sulla combinazione di geometrie a rilievo lucide su fondi matt.
Finiture
Ora passiamo ai sanitari per nuove finiture metalliche che arricchiscono le collezioni in Flumood di Antoniolupi. Sono verniciati con effetti speciali effetto rame, bronzo e ottone come un vestito leggero e cangiante per impreziosire i volumi con una vera e propria polvere di metallo su alcuni modelli dell’azienda che portano firme illustri, da Carlo Colombo a Mario Ferrarini.
Vasca
La famosa Jacuzzi presenta il nuovo modello ARGA® 180 dall’animo versatile perché installabile a parete, a incasso ad angolo o anche a centro stanza. Profilo rigoroso, perimetro rettangolare con proporzioni bilanciate, ospita il touch pad ovoidale in vetro integrato nel design della vasca. ARGA® 180 è un mix di tecnologia con un lieve vortice d’acqua che circonda tutto il corpo e un suono tenue e delicato; inoltre cromoterapia con giochi di luce e sali da bagno dedicati per trattamento personalizzato.
Lavabo
Un prodotto alternativo che unisce la funzionalità del lavabo all’estetica e alla creatività è Santuri. È un progetto presentato alla Varese Design Week ispirata al tema Labyrinth e realizzato da D. Mawalla Pasque di origine tanzaniana. Questo lavabo – giradischi è in legno ed è un tributo alla tradizione musicale Africana, funzionando esattamente come il classico giradischi: l’acqua si aziona spostando il rubinetto verso la vasca di lavaggio e si interrompe con il movimento verso destra
Accessori
Una barra multifunzione in acciaio inox porta la firma di Matteo Thun e Antonio Rodriguez. Modulare, estremamente versatile e completamente personalizzabile e caratterizzata da linee essenziali ed eleganti. È il progetto più iconico di Indissima, la collezione firmata dal duo per Inda e grazie al suo design componibile diventa supporto per un’ampia gamma di elementi, aprendosi a soluzioni infinite per personalizzare ogni zona del bagno, senza rinunciare allo stile.
Salvare il vecchio per far posto al nuovo, questo lo scopo del progetto House B dello studio Smartvoll
House B nasce dal forte desiderio di una famiglia di non voler demolire la vecchia casa. Aggiungere invece di demolire è diventato un mantra, che ha ispirato lo studio Smartvoll nel progettare la nuova architettura.
“La somma delle parti non si somma a un semplice equilibrio, ma crea un centro potente, che non è solo comodo, ma è dove ti senti a casa“, afferma Dimitar Gamizov di Smartvoll Architekten
Il progetto House B
Una famiglia di sei persone desidera disperatamente conservare una vecchia casa situata in un appezzamento di terreno a Klosterneuburg, Austria. Il progetto è complesso e per non “schiacciare” la vecchia casa da una prospettiva visiva, i progettisti creano tre nuovi volumi: la torre dei bambini, il soggiorno e la sala da pranzo, che collega il vecchio e il nuovo, e dove la famiglia si riunisce.
I tre nuovi volumi vengono disposti attorno e contro il vecchio cottage in modo tale da creare tre spazi interni ed esterni completamente diversi. Il soggiorno si affaccia direttamente sui vigneti, la torre per i bambini si affaccia sulla valle e una piccola terrazza per la colazione saluta i vicini verso sud-est. La cucina, centro gravitazionale di ogni casa, si trova nella casa vecchia in prossimità della sala da pranzo. Nonostante le diverse zone, si ha sempre la sensazione di camminare attraverso uno spazio continuo.
I tre nuovi volumi risultano in perfetta armonia con il vecchio edificio, mettendolo ancor più in evidenza.
Gli spazi esterni altrettanto diversificati si aggiungono agli interni: quando una parte della famiglia fa ancora colazione sulla terrazza sud, la festa di compleanno dei bambini nel giardino ovest è già in pieno svolgimento e tra la vecchia casa ristrutturata e il soggiorno i genitori si possono rilassare!
Un insieme di caratteristiche fortemente riconoscibili che comprendono una serie di elementi riconoscibili agli interni, è uno stile di arredo. Arredare in stile Mix & Match è una tendenza degli ultimi anni ed è a favore dell’ambiente.
Mescolare tendenze, colori ed elementi di arredo non è semplice, anche per gli esperti dell’Interior design. Arredare in stile Mix & Match significa seguire scelte che rispettano i personalissimi gusti e mischiare vari stili di arredamento. Avevo già parlato dello stile boho chic in questo articolo, che segue lo stesso concetto. Quindi, Mix & Match significa innanzitutto rompere con i tabù che si riscontrano nel campo dell’arredo. Dunque praticare e seguire scelte in una maniera assolutamente individualista che non bada ai concetti affermati e che anzi provoca, uscendo dagli schemi senza timore. Questo stile è fortemente in contrasto con il minimalismo, che si sviluppa in un periodo economico non molto felice.
Giocare con le forme, come ad esempio scegliere le sedute diverse per linee e materiali. Abbinare una sedia anni 70 ad una sedia in plastica, è la dimostrazione di questo concetto.
Photo credit schweizer-illustrierte.ch
Giocare con i colori e la ricerca dell’accostamento è molto importante in questo stile di arredo. In questo caso non è come la casa in stile Bohemien che le palette si scelgono in maniera casuale, ma prima si valuta gli elementi architettonici. Se si intende di creare uno stile Mix and Match tendente allo stile Industriale, i colori possono essere più intensi, come il viola, marrone scuro oppure il nero.
Il mio consiglio da Interior Designer è quello di non esagerare con i colori e rimanere su tre tinte contrastanti.
Photo credit schweizer-illustrierte.ch
Quali materiali utilizzare in questo stile
combinazione dei materiali in questo stile è un campo aperto. Accostamento degli elementi realizzati con i materiali naturali è assolutamente normale. Ad esempio ferro, acciaio, plastica, vetro, il legno e i tessuti naturali. Quando si tratta di mescolare può sembrare facile collocare elementi diversi in una stanza. Poi però, l’effetto finale potrebbe risultare confusionario. Infatti, per evitare questo effetto bisogna studiare e conservare la funzionalità.
Adesso che avete un’idea sullo stile Mix and Match, potete lasciarvi andare e pensare a come potete recuperare i vecchi mobili che avete nella soffitta. Il bello di questa tendenza è applicare il concetto anche ai materiali, agli stili e le trame. Usate la vostra creatività e fantasia, non ci sono regole. Anzi una regola c’è, quello di non buttare mobili e oggetti ma di recuperare. Importante che la scelta che fate mostri la vostra personalità e carattere.
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Un mood che ricorda la foresta tropicale, con Verdi smeraldo e piante esotiche ovunque, caratterizza quest’appartamento londinese di grande fascino. In parte della zona notte invece il Mood che si vuole suggerire è quello del Messico, con colori caldi nei toni del terracotta e piante di cactus, come in un deserto.
A green apartment in London
A mood reminiscent of the tropical forest, with emerald greens and exotic plants everywhere, characterizes this London apartment of great charm. In part of the sleeping area, however, the mood you want to suggest is that of Mexico, with warm colors in shades of terracotta and cactus plants, like in a desert.
Le casse bluetooth sono da qualche anno un must per chi vuole ascoltare la propria musica e godere di una libertà senza eguali.
Sono generalmente portatili, alimentate a batteria che permette di averle sempre con noi, al parco, in spiaggia o in giardino per serate all’aperto.
Negli anni le grandi aziende hanno puntato su design sempre più compatti e salva spazio così da poterle facilmente portare con noi .
Alcune aziende però hanno fatto un passo in più pensando, oltre al design, all’ambiente cercando di creare prodotti di livello qualitativo molto elevato senza creare un impatto eccessivo sul nostro pianeta.
In questo articolo vedremo quindi quali sono queste aziende e come hanno mantenuto, con le loro casse bluetooth, l’impegno di rispettare l’ambiente.
Prima però è doveroso vedere perchè gli speaker tradizionali possono in qualche modo danneggiare il nostro ambiente e capire la sfida raccolta da queste aziende.
Inquinamento da Plastica
La maggior parte delle casse Bluetooth che troviamo in commercio è creata con polimeri plastici di vario tipo, quasi mai provenienti da plastiche riciclate.
Per inquinamento causato dalla plastica si intende la dispersione e l’accumulo di prodotti plastici nell’ambiente.
Questo è causa di problemi all’habitat di fauna e flora selvatica così come all’habitat antropizzato.
Tale tipo di inquinamento interessa l’aria, il suolo, i fiumi, i laghi e gli oceani.
La rilevanza di questo tipo di inquinamento deriva dalla economicità della plastica e dalla sua alta durabilità nel tempo e quindi alla produzione di grandissimi quantitativi della stessa.
Casse bluetooth Ecologiche.
Vediamo quindi qualche produttore di casse bluetooth che è riuscito ad unire un look spettacolare ed un design unico facendo del bene al nostro pianeta.
Gomi
La loro sede è a Brighton, nel Regno Unito, e stanno lavorando per impedire che i rifiuti di plastica finiscano nelle discariche o vengano inceneriti.
L’ intenzione dello studio Gomi è quella di utilizzare rifiuti di plastica che altrimenti sarebbero considerati non riciclabili per creare prodotti elettronici .
Tom Meades, Co- fondatore dello studio, ha affermato che l’azienda è stata ispirata ad affrontare la sfida della plastica flessibile per dimostrare che questi tipi di materiali possono essere trasformati in oggetti utilizzabili.
Il Regno Unito infatti butta via 300 milioni di chili di plastica flessibile che non sono ammessi per il riciclaggio dai consigli locali ogni anno.
Ciò include sacchetti di plastica, involucro di pallet e imbalaggi in pluriball.
Ma non commettete l’errore di pensare che questi diffusori non suonino bene a causa del materiale non convenzionale usato per la fabbricazione.
“I nostri componenti sono realizzati al 100% in plastica non riciclabile, negli ultimi 12 mesi abbiamo lavorato con professionisti dell’audio e ingegneri elettronici per garantire che il prodotto non sia solo esteticamente desiderabile, ma che suoni anche alla grande.”
Tom Meades ( Co-fondatore Gomi)
La plastica flessibile è ampiamente considerata non riciclabile dai consigli del Regno Unito.
Quindi hanno pensato che sarebbe stato il materiale perfetto da sfruttare per mostrare che attraverso un design innovativo questo può essere prezioso e non deve diventare un rifiuto che inquina il nostro ambiente .
Hanno invece dato dimostrazione di poter trasformare questo materiale in oggetti accattivanti.
Speaker Gomi
Il loro primo prodotto è stato un cassa bluetooth rivoluzionaria realizzata con rifiuti di plastica che altrimenti sarebbe finita in discarica o negli oceani.
Ogni diffusore Gomi presenta un corpo rettangolare formato da plastica colorata effetto marmo e l’ equivalente di 100 sacchetti di plastica non riciclabile diventa parte di ciascun diffusore.
Il loro approccio al processo di progettazione è stato “dalla culla alla culla”, pensando al ciclo di vita completo dei loro prodotti fin dall’inizio del processo di progettazione.
Poiché il design è modulare, ogni elemento del diffusore può essere smontato e riciclato in uno nuovo, quindi l’azienda esorta i consumatori a restituire i prodotti per il riciclaggio gratuito dopo l’uso anziché eliminarli.
La cassa bluetooth è costituita da tre componenti modulari in plastica marmorizzata ed è realizzata utilizzando una combinazione di tecniche artigianali tradizionali e fabbricazione digitale.
Gli altoparlanti sono marmorizzati a mano, il che significa che ogni prodotto ha la sua estetica individuale.
I patterns unici simili alle venature del marmo rendono questo prodotto unico nel suo genere.
Alcuni pattern ottenibili dalla lavorazione della plastica (photo credit: Studio Gomi)
Quelli di Gomi sono sempre alla ricerca di nuovi modi in cui poter creare un impatto positivo attraverso prodotti di design che ripensano i rifiuti e aiutano a ripulire il nostro meraviglioso pianeta.
La squadra di Gomi sogna un futuro senza sprechi, in cui i prodotti ad alte prestazioni sono fatti per essere modulari e dove tutti i materiali mantengono un valore infinito.
Potetet trovare gli speaker Gomi sul loro sito a questo link.
Bela Design
É un gruppo di design con una diramazione in Germania a Mettmann, fondato dal designer cinese Zhang Fei.
Precedentemente nota come società di progettazione di prodotti professionali, è stata trasformata in un marchio di produzione di oggetti per la casa.
Quelli di Bela Design sono convinti che attraverso il design, si possano iniettare pensieri e sentimenti nei prodotti in modo da renderli vivi, è fondamentale che durante l’utilizzo di questi prodotti l’utente si senta appagato.
Allo stato attuale, i loro prodotti in legno utilizzano faggio tedesco certificato PEFC, noce nero americano, acero e frassino bianco.
Nei prossimi anni si dedicheranno completamente alla progettazione, allo sviluppo e alla produzione di legno, bambù, carta, ceramica e altri materiali, con l’obiettivo è quello di creare un regno di design originale.
“Mi piace il legno Il legno è il materiale più vicino alla natura. Ogni tipo di legno ha le sue caratteristiche, dando alle persone diverse sensazioni visive e sensazioni tattili. La venatura del legno naturale conferisce a ogni pezzo di legno un aspetto unico. Inoltre, il legno è una sorta di materiale immortale, questo è in simbiosi con la nostra concezione del design: il prodotto dovrebbe essere vivo.”
Zhang Fei (Direttore del Design/ Fondatore)
Casse bluetooth in legno R1 / R2
Le casse Bluetooth sono in legno e la sensazione è quella di utilizzare un pezzo di legno intatto.
Collezione casse bluetooth by Bela Design (photo credits: DecentLiving)
I motivi geometrici sulla copertina che trasmette il suono sono stampati con tecnologia laser, questo crea una sensazione tattile migliore e contribuisce all’integrità del prodotto.
Sono semplici, eleganti e sofisticate, queste casse Bluetooth combinano un design minimalista e una grande qualità del suono.
Cassa bluetooth modello R1 by Bela Design (photo credits: DecentLiving)
Appaiono più organici che elettronici e possono portare un tocco di natura nella tua casa o nello spazio dell’ufficio.
La combinazione di doppi altoparlanti ad alta definizione e diagramma dei bassi a 2.1 canali crea effetti sonori molto potenti.
La batteria al litio polimerica integrata rende il prodotto comodo da usare e trasportare e consente un utilizzo di circa 8 ore.
Il design bilancia perfettamente i concetti di “rotondo” e “forte” attorno ai quali è stata prgettata questa cassa bluetooth.
Cassa bluetooth modello R2 by Bela Design (photo credits: DecentLiving)
I bordi ad angolo pieno con raffinata lucidatura offrono una sensazione impareggiabile della morbidezza del legno.
Le casse bluetooth Bela Design possono essere trovate in vendita presso lo store online di DecentLiving, rivenditore ufficilae per Bela Design in Canada ma che effettua spedizioni in tutto il mondo.
Potete trovare in vendita le casse R1 e R2 di Bela Design a questo link.
Altri modelli, tutti in legno, sempre di Bela Design, a questi links:
Non è una vera e propria azienda, Aukits è più un progetto di fai da te reso disponibile ad una grande quantità di utenti.
Aukits è un progetto a lungo sviluppato volto a migliorare la qualità delle casse bluetooth fai da te e renderle competitivi nel settore degli altoparlanti portatili.
Questo kit rappresenta un modo semplice e divertente per costruire il proprio altoparlante bluetooth a mano.
Tutte le parti sono state selezionate per lavorare insieme in modo impeccabile e offrire un suono equalizzato.
Componenti Aukits (photo credits: Aukits)
Questo consente di risparmiare tempo e risorse per le persone che stanno cercando di costruire un proprio diffusore di buona qualità.
La cassa
Le particolarità di questo progetto sono: l’approccio in chiave fai da te, infatti la cassa arriva smontata in una confezione particolare e salva spazio.
Casse Bluetooth Aukits (photo credits: Aukits)
La seconda particolarità è la confezionato stessa, è infatti pensata senza l’uso di plastiche e nella maniera più naturale possibile.
Le parti in legno che lo compongono arrivano in questa confezione ripiegata che, una volta aperta, presenta i vari componenti, utili alla costruzione della cassa bluetooth, assemblati tra di loro come un puzzle.
Confezione kit fai da te Aukits (photo credits: Aukits)
Tutto il prodotto è pensato per utilizzare il più possibile componenti riciclabili infatti anche il corpo del diffusore è composto unicamente da legno.
Se hai appena acquistato la tua prima casa ora inizia davvero la parte divertente: progettare il tuo nuovo spazio e riempirlo con le cose che hai sempre desiderato. Prima di iniziare a fare riferimento a Pinterest o Instagram per le ispirazioni decor della tua casa dei sogni, noi esperti di Case e Interni abbiamo alcuni consigli per te: dove spendere e dove si può risparmiare.
Quando si tratta di progettare uno spazio da zero, fare delle scelte su nuovi arredi e decorazioni può essere piuttosto stressante. Per fortuna, di tutte le decisioni che devi prendere (colore delle pareti, tipo di pavimento, stile di arredamento, solo per citarne alcuni), capire su quali mobili convogliare la maggior parte del budget non dovrebbe essere così difficile. [Fonte foto in alto Perjansson]
Eppure, quando si mette su casa la tentazione di arredare tutto e subito è molto forte, perdendo di vista quali sono le priorità. L’acquisto di un set coordinato di mobili è un modo molto semplice e veloce per riempire una stanza, ma la renderà piatta e anonima.
Per dare ad ogni stanza un aspetto interessante, devi mescolare gli elementi, gli stili, inserire materiali e texture differenti. Ogni ambiente dovrebbe riflettere gli interessi della persona che lo abita e avere stili e finiture diverse per evitare il temuto aspetto da “show room”.
Infatti, il rischio di comprare tutto nello stesso negozio, per mancanza di tempo, è di avere come risultato un ambiente più simile ad un catalogo di arredamento che a una casa confortevole, accogliente e dal gusto personale. Dopo alcuni anni potresti pentirtene, te lo assicuriamo. Molti clienti vengono da noi proprio per questo motivo.
Quindi, prima di gettarti in questa impresa e utilizzare tutto il budget disponibile, pensa sempre se la tua casa potrà apparire anonima e anche datata fra qualche anno.
Il nostro consiglio: spendi saggiamente per i pezzi di arredamento che utilizzerai ogni giorno.
Noi abbiamo ridotto il “nocciolo” degli arredi da acquistare subito a soli quattro elementi e aree della tua casa che valgono l’investimento. Inizia con questi pezzi chiave spendendo un po’ di più e concediti poi, un po’ alla volta, tutto il resto, prendendoti il tempo giusto. I complementi di arredamento e gli oggetti di decorazione potranno essere anche low cost, vintage o un ricordo di un viaggio. Quindi concediti il lusso di questi 4 elementi qui sotto: ne varrà la pena per gli anni a venire.
In CAMERA DA LETTO vale la pena spendere per…
1. UN MATERASSO
Per molti, un materasso è solo un oggetto come un altro, qualcosa che non deve richiedere molta attenzione, a differenza dei mobili, dei cuscini e della biancheria da letto, che possono dettare l’estetica della camera.
Eppure, in cima alla lista degli investimenti più utili che dovresti fare c’è il tuo materasso. Concediti un comodo materasso e una buona rete ortopedica per creare un’oasi di riposo che durerà a lungo negli anni.
Non sottovalutare il fatto che sul letto che sceglierai, trascorrerai molte ore, per cui investire su un buon materasso significa garantirti un buon riposo e un elevato grado di benessere, che favorirà lo svolgimento delle tue attività durante la giornata. Quindi, tieni a mente questa cosa.
Invece quello che si tende a fare, è acquistare una camera da letto completa anche di rete e materasso, spesso scadente. E’ un grosso errore: una camera da letto che ha tutti gli stessi mobili (cioè letto abbinato con armadio, comò e comodini) non mostra alcuna personalità e può risultare banale e noiosa. Inoltre, un modello di materasso economico potrebbe comportare procedure di costruzione scadenti e materiali di bassa qualità, magari non proprio salutari.
Quindi non abbiamo dubbi: l’investimento primario da fare è su un letto base di buona qualità, che durerà per anni e che favorirà il riposo.
I comodini sono pezzi versatili che potrai acquistare anche in un mercatino o in un negozio etnico e possono essere differenti l’uno dall’altro: la simmetria non è la scelta migliore nell’arredamento contemporaneo, leggi anche il nostro articolo Come applicare la “Regola dei Terzi” nell’arredamento. Il cassettone della nonna, poi, avrà sicuramente più carattere e storia di un set coordinato.
Se hai un po’ di budget in più puoi anche investire su un armadio solido e su misura. Dipende anche dalle esigenze future: questa sarà la tua casa definitiva? Un letto lo puoi portare senza problemi in una nuova casa, mentre non sempre riuscirai ad adattare il tuo armadio al nuovo spazio. Quindi valuta con attenzione dove spendere i tuoi soldi.
Tende, copriletto e biancheria potrai benissimo acquistarli anche nei negozi low cost, cambiandoli facilmente col passare delle stagioni, dei gusti e delle tendenze.
Se pranzi a casa durante il giorno o ti piace cucinare la sera, una cucina accogliente, ma funzionale è un must. Cerca un modello che possa durare nel tempo, senza lasciarti trasportare troppo dalle mode, ad esempio un colore neutro (sia che scegli uno stile classico o moderno) stanca meno di uno dai colori di tendenza. Una cucina dal taglio semplice bianca o grigia è senza tempo, quindi non subirà le mode del momento.
Dove puoi risparmiare:
Puoi sicuramente risparmiare sul piano di lavoro: un top in laminato svolge il suo dovere per molti anni e puoi sempre sostituirlo senza troppe remore. Al giorno d’oggi i laminati hanno finiture e texture molto interessanti e sono molto economici. Se il budget è limitato non vale la pena indebitarsi per un piano in marmo o quarzo.
Potresti risparmiare anche sul paraschizzi, che dovrebbe essere lavabile, igienico e resistente. Una piastrella bianca rettangolare (con posa a mattoncino) o quadrata come nella foto qui sotto, è una soluzione funzionale ed economica, ma anche esteticamente valida. La fuga delle piastrelle può essere scura, che oltre a dare una nota di carattere è anche una soluzione più pratica. Puoi anche optare per l’utilizzo di una vernice smaltata, al posto delle piastrelle.
Trascorrerai sul divano la maggior parte delle serate e dei pigri fine settimana, quindi assicurati che valga ogni centesimo speso. Il tuo divano dovrebbe essere proporzionato alla stanza, di un rivestimento resistente, lavabile e ovviamente comodo: provarlo di persona per essere sicuro che superi il test di comfort necessario per te.
Dove puoi risparmiare:
Cuscini e plaid meno costosi possono arrivare dopo aver scelto il divano più comodo per la tua casa. Vasi e oggetti decorativi sono elementi che si possono cambiare con frequenza a seconda delle mode del momento, quindi non è consigliabile fare una pazzia in questo campo.
Anche un tavolino, una libreria o un mobile per la tv sono spese che puoi fare in un secondo momento o che potrai benissimo trovare anche in un negozio dell’usato. Guarda le cose con occhi diversi e prova a scovare quei pezzi da recuperare e ridipingere per avere qualcosa di vintage e personalizzato in casa, che sorprenderà i tuoi ospiti: una credenza anni ’50 può diventare un perfetto mobile per la tv, un baule può trasformarsi in un comodo tavolino ecc.
Un grande tavolo da pranzo può fare la differenza durante le cene romantiche per due, le riunioni di famiglia o gli incontri con gli amici. Per cui investi in un tavolo che durerà per anni e cerca un modello che soddisfi le tue esigenze, ma che possa apparire senza tempo.
Dove puoi risparmiare:
Le sedie devono essere comode, ma possono anche essere a buon mercato, magari vintage. Difficile trovare sedie tutte uguali nei mercatini? Hai mai notato il fascino delle sedie spaiate? Guarda ad esempio le idee nell’articolo: Come arredare in modo economico recuperando con stile.
Hai bisogno di aiuto per progettare una bella casa o un appartamento? Inizia oggi con noi un servizio di progettazione per trasformare in modo economico la tua casa in uno spazio ben progettato e arredato perfettamente nel tuo stile e budget. Invia un’e-mail a questo indirizzo.
2.8 design for dogs è un’azienda giovane e dinamica che realizza cucce, cuscini, borse, collari e guinzagli frutto di una profonda ricerca sui materiali – naturali ed ecologici – e di una lavorazione artigianale orgogliosamente Made in Italy.
2.8 design for dogs nasce dalla visione di Anna Bussolotto, fotografa ritrattista. Dall’amore per gli amici a quattro zampe e dalla sua passione per la creatività e il design, ha preso forma una linea di oggetti dog friendly eleganti e funzionali che raccontano un nuovo classico nel mondo degli accessori per cani.
Ispirato al mondo della fotografica, “ 2.8 “ fa riferimento a un’apertura di diaframma: un parametro che – attraverso la regolazione del passaggio della luce – consente di mettere a fuoco solo determinati dettagli: in questo caso, il benessere dell’animale unito al piacere del padrone.
Gli oggetti dog friendly
Le collezioni di cucce, cuscini, borse, collari e guinzagli 2.8 design for dogs sono uniche per aspetto e funzionalità e caratterizzate da una fattura curata frutto di un’attenta scelta di tessuti e materiali naturali ed ecologici quali cotone, juta, carta, Lana Casentino e lana riciclata.
Missione dell’azienda è la produzione di articoli dall’identità forte e riconoscibile che racchiudono in sé bellezza e contenuto e che trasferiscono la ricchezza di stimoli sensoriali, propria dei materiali pregiati, agli oggetti finali. Ogni prodotto 2.8 design for dogs, infatti, è il risultato di una profonda ricerca e di una lavorazione artigianale orgogliosamente Made in Italy.
Cuore pulsante della produzione 2.8 design for dogs è la Toscana, terra ricca di storia e tradizione, che vanta abili artigiani e un incredibile retaggio di lavorazioni manuali. Gli oggetti 2.8 design for dogs sono completamente realizzati a mano nel pieno rispetto del pianeta e dei valori umani e il loro basso impatto ambientale ne garantisce massima qualità e resistenza.
L’attenzione ai dettagli di 2.8 design for dogs rende gli accessori adatti a ogni tipo di cane e destinati a durare nel tempo per soddisfare le esigenze degli animali e allo stesso tempo inserirsi armonicamente nei più svariati contesti domestici. Tutti gli articoli sono inoltre di facile manutenzione, lavabili, sfoderabili e garantiti al 100%.
Con la scelta di applicare gli standard di certificazione B Corporation di responsabilità, performance e trasparenza, 2.8 design for dogs dimostra di credere fortemente nelle tradizioni secolari del territorio di origine e nel valore del proprio contributo per la creazione di un mondo più green.
noa* è riuscita, con sensibile maestria, a unire sulle sponde dell’idilliaco Lago di Fiè una tradizione cara a un concetto innovativo e moderno, dando vita a un connubio armonioso di architettura e natura.
Nel cuore di un magnifico paesaggio montano, fiancheggiato da rigogliosi boschi di abeti verdi, si trova il Lago di Fiè, uno specchio d’acqua di circa un ettaro ad un’altitudine di poco più di 1.000 metri sul livello del mare. Qui è un vero paradiso: una riserva naturale che offre agli amanti del tempo libero e del relax una splendida atmosfera in ogni periodo dell’anno. Una responsabilità di cui erano ben consapevoli gli architetti di noa*, incaricati dal comune di Fiè di costruire una piccola e raffinata “Schwimmhütte” (in italiano capanna sul lago) con annessi spogliatoi pubblici e servizi igienici. Il chiosco esistente era ormai vetusto – troppo piccolo e obsoleto, mancava soprattutto di un aspetto essenziale: l’accessibilità. A questa meta di escursioni particolarmente apprezzata dalla gente del posto – in estate per una rinfrescante nuotata nel lago, in inverno per il pattinaggio sul ghiaccio – serviva un volto nuovo, moderno e contemporaneo. Il vecchio edificio è stato quindi demolito per fare spazio a un’architettura che si sposasse alla perfezione con l’ambiente circostante.
Per mantenere in questo particolare contesto proporzioni discrete e un impatto limitato, il progetto di noa* si articola in due piccoli edifici dalla cubatura contenuta, collegati da un asse trasversale. Uno dei due blocchi ospita la nuova zona ristoro, con il classico tetto a capanna, una cucina semiaperta con servizio self-service e un bancone per le bevande. La struttura prosegue poi con una loggia aperta e una terrazza con vista sul lago e sulla zona balneare di nuova concezione. Sul lato opposto sorge una nicchia completamente apribile con séparé in legno: all’interno un secondo bancone dove i bagnanti, ma anche pedoni e ciclisti, possono acquistare spuntini, gelati e cibo da asporto, proprio come in un chiosco. Questa sapiente suddivisione mantiene nella zona della loggia e della terrazza una piacevole tranquillità, garantendo al tempo stesso una gestione efficiente del servizio self-service.
La seconda struttura – un cubo separato, seppur non indipendente, collegato alla zona ristoro in una perfetta continuità architettonica e funzionale – è ad uso pubblico. Qui si trovano servizi igienici liberamente accessibili e assolutamente privi di barriere architettoniche, e spogliatoi per gli appassionati di sport ricreativi, come il nuoto o il pattinaggio sul ghiaccio. Lungo l’asse centrale, dove si sviluppa anche un piccolo atrio con armadietti e spogliatoi per gli ospiti, realizzati ad hoc dagli artigiani locali, il cubo rimane aperto, offrendo uno scorcio continuo sulla natura, oltre a una cornice particolarmente accogliente per bagnanti ed escursionisti.
Per la pavimentazione di questi locali a libera fruizione si è optato per una robusta tecnica a resina spatolata, in grado di resistere alle sollecitazioni, ad esempio dei pattini, e di garantire al tempo stesso la massima sicurezza sul bagnato. Il design degli spazi interni parla la stessa lingua della natura circostante – una proposta degli architetti per creare un chiaro leitmotiv visivo tra esterno e interno. Come colore di base è stato quindi scelto il verde, che si ritrova su pavimenti, pareti e soffitti.
Il pavimento e le superfici verticali arricchiscono lo spazio con un’altra particolarità: per integrare ancor di più l’architettura nel luogo che la ospita, noa* ha fatto riprodurre nello stucco un tradizionale merletto altoatesino, brevemente impresso nella resina e subito rimosso. Con la sua irregolarità, questo effetto tridimensionale più o meno marcato conferisce all’ambiente una nota unica e un tocco di simpatica spontaneità. Anche in questo caso le diverse tonalità di verde creano una connessione fluida con la natura.
Mentre il primo edificio riprende grosso modo il volume della struttura precedente e mostra una presenza caratteristica, questo secondo blocco – così l’han concepito gli architetti – spicca visivamente sullo sfondo. Lungo l’asse trasversale si sviluppa un sistema a telaio di legno, che funge al contempo da reticolato per piante rampicanti: un’idea di greening che dovrebbe far “scomparire” la struttura vista dal lago. Il piano prevede l’utilizzo di gelsomino a crescita rapida, che in pochi mesi avvolgerà gli spogliatoi con le sue rigogliose foglie verdi.
L’intero progetto simboleggia l’impegno di noa* a gestire gli ambienti sensibili con cura e responsabilità, pur rimanendo fedele ai propri standard architettonici. Tra i giovani canneti e la nuova area per bambini, nel comfort di queste recenti infrastrutture, l’incontro con la natura è all’insegna della bellezza e del relax.
Le belle case su Instagram che meritano di essere pubblicate sulle riviste di Home Decor, sono davvero tante. Sopratutto sono case vere e non soltanto arredate per essere fotografate e pubblicate sui magazine. Con questa rubrica andiamo alla ricerca delle nuove idee e ispirazioni che funzionano nella vita di tutti giorni.
Oggi con la rubrica “Case su Instagram” bussiamo la porta della casa di Sara (su Instagram @tognisara). Ha acquistato la casa nel 2018 e dopo sei mesi di lavori di ristrutturazione, insieme alla sua piccola si è trasferita. La sua casa era molto vecchia e disabitata ormai da anni ed era ovvio che si sarebbe trattato di una lunga serie di interventi da affrontare. Una casa da grande potenziale, uno spazio all’aria aperta con il suo giardino e un comodo terrazzo con vista sulle montagne.
Disposta su due livelli, zona giorno al piano terra e zona notte al piano superiore.
Il piano terra
Vista della cucina dal salotto
CUCINA A MARCHIO MESONS. In attesa di finire alcuni lavori non terminati la tenda in stile Urban Jungle di Ikea copre la vista di una nicchia che sto attrezzando con una serie di mensole a vista.
vista dal salotto verso la cucina con un angolo dedicato alla zona giochi della piccola di casa.
Vista dalla cucina verso il divano. Arredi Ikea e recuperi in stile vintage.
Vista della zona lettura in salotto, La poltrona, così come il tavolino, sono pezzi che arrivano da un mercatino dell’usato della zona.
Ho chiesto a Sara di raccontare un pò le sue scelte:
La zona giorno è l’ambiente che mi ha affascinato fin da subito, complice anche il fatto che si affaccia direttamente sul giardino interno. Ho visto in questa stanza esattamente ciò che avrei voluto creare, una zona da vivere in completo relax con la mia bimba. Ho deciso così di demolire il muretto che divideva la cucina dal salotto per creare un unico ambiente fluido. Inoltre, ho chiuso il vecchio ingresso alla cucina e aperto un passaggio in prossimità dell’entrata che mi consente, una volta in casa, di accedere direttamente al salotto.
Nella foto si vede Il passaggio per accedere direttamente al salotto dalla porta d’ingresso.
La stanza a fianco all’ingresso, quella sulla quale poggia il terrazzo, è diventata lo studio di Sara nel quale pratica la sua attività di arredatrice d’interni.
La vista dello studio e del disimpegno che porta alle scale
Angolo creativo di Sara all’interno dello studio
La parete verde è stata un’idea che ha messo in pratica durante il periodo di quarantena. Per portare più verde in casa, così ha scelto un colore dalla collezione Sikkens per dare una nuova veste a questa parete che prima era bianca.
Vista dallo studio verso il passaggio che porta alle scale
La Rubrica di Case su Instagram, è in cerca delle nuove case. Quindi se vuoi vedere anche tu la tua casa pubblicata sul mio blog contattami.
Lo stile della casa di Sara
Sara definisce cosi le sue scelte e lo stile della sua casa:
Per quanto riguarda gli arredi è difficile andare a definire un unico stile al quale mi sono ispirata, all’interno dei miei spazi entrano in gioco diverse linee: la maggior parte sono arredi ikea, ad eccezione della cucina che è a marchio Mesons, affiancati da mobili vintage recuperati nei vari mercatini che sono solita frequentare. Molti di questi mobili sono stati restaurati da me negli anni passati. La mia passione per l’artigianato, l’arte e il design mi porta a frequentare durante l’anno mercatini/ fiere/ esposizioni nella quale vengo a contatto sempre con nuove realtà. Ogni volta che mi innamoro di un manufatto lo porto a casa con me, così da arricchire gli ambienti con tutti quegli elementi in grado di raccontare la mia storia.
Lo sgabello in legno è un ricordo del nonno, così come la cassettiera al suo fianco, un pezzo vintage restaurato da Sara.
Le scale che portano al piano superiore sono in pietra e Lei ha deciso di valorizzarle utilizzando una serie di tinte e finiture che si collegano perfettamente al resto della casa. Anche in questo spazio di passaggio il collegamento con la natura è molto forte.
I colori che predominano all’interno degli ambienti sono il verde, il blu, il bianco e il colore delle terra. Colori che si sposano perfettamente con il suo concetto di casa. Infatti, ogni ambiente va vissuto come uno spazio nel quale potersi sentire liberi di esprimersi. Uno spazio in grado di donare il relax, ma soprattutto uno spazio in grado di raccontare la storia e di parlare della proprietaria attraverso gli elementi e i materiali che lo compongono.
Ha colorato le alzate degli scalini con lo stesso colore verde della parete dello studio.
Il disimpegno che conduce alle scale, c’è una piccola zona dedicata all’ingresso.
nel disimpegno al piano terra che da sulle scale , Sara ha pensato di optare per una decorazione a mano direttamente su parete piuttosto che applicare una tappezzeria. Pittrice Lorena Fonsato.
IL PIANO PRIMO
Le camere al piano di sopra sono caratterizzate dalla presenza di un parquet che è stato rinnovato, portandolo ad un colore di molto più chiaro rispetto a quello che era in fase di acquisto della casa.
la vista della camera da letto dove i colori sono gli stessi della casa, forse leggermente più tenui con un’aggiunta di rosa
In camera da letto l’elemento che spicca è l’armadietto metallico, in stile industriale, che ha affiancato ad una specchiera in stile shabby.
Il bagno
Il bagno molto piccolo, prima della ristrutturazione era male organizzato e caratterizzato dalla presenza di vecchi materiali. Sara ha rivoluzionato completamente. Ha pensato di lavorare in linea e far stare sia doccia che vasca, posizionando tutti gli elementi su un unico lato. Anche in questo ambiente molti elementi sono di recupero, provengono da mercatini dell’antiquariato e dell’usato.
La vista del bagno. Lo spazio era davvero minimo, ma sono comunque riuscita ad attrezzarlo con doccia e vasca.
Se volete vedere in diretta questa bella casa oggi venerdì 5 giugno alle 18:00 facciamo una diretta Instagram e l’Home tour con Sara.
Vuoi vedere la tua casa sul mio blog puoi contattarmi e inviarmi le foto.
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