Quando arriva la bella stagione e il caldo si fa sentire, si ha voglia di fare un tuffo in acqua per rinfrescarsi, soprattutto dopo una lunga giornata di lavoro. Per chi ha la fortuna di vivere in una località di mare è facile, basta andare in spiaggia e fare un bagno in mare ma purtroppo non tutti godono di questo privilegio.
Per chi dispone di un piccolo giardino, un patio oppure una terrazza però può concedersi un piccolo lusso: una piscina fuori terra. Questa tipologia di piscine nasce proprio per soddisfare l’esigenza di chi, pur non avendo a disposizione grandi spazi, desidera comunque potersi immergere e trovare refrigerio nelle torride giornate estive piuttosto che rimanere chiuso in casa con l’aria condizionata accesa.
Una piscina fuori terra sarà la gioia anche dei più piccoli che, non più impegnati con la scuola, hanno necessità di impiegare e sfogare le loro energie in attività che possano stimolarli e spronarli al movimento.
Tipologie di piscine fuori terra: caratteristiche, vantaggi e svantaggi
Esistono principalmente tre tipologie di modelli, ognuna con specifiche particolarità che vi riassumiamo di seguito.
Piscine fuori terra rigide
Presentano una struttura realizzata quasi sempre in acciaio, mentre per le coperture si spazia dal legno alla resina, materiali ideati per far fronte agli agenti atmosferici e alle sollecitazioni. Sono i modelli che garantiscono una resistenza maggiore ed una comprovata durevolezza, inoltre non necessitano di essere smontate a fine stagione poiché non temono le basse temperature.
Piscine fuori terra frame
Un insieme di tubolari in acciaio montati insieme costituiscono la struttura che sorregge il materiale, spesso un resistente multistrato in PVC e poliestere, che forma le pareti della piscina. Si tratta di modelli facili da montare e, qualora fossero stati posizionati in luoghi debitamente riparati, potrebbero rimanere montati anche in inverno, purché dotati di adeguata copertura.
Piscine fuori terra autoportanti
Rappresentano la soluzione più semplice e veloce, poiché si tratta di un anello da gonfiare il quale, da solo, è sufficiente a dare struttura e stabilità alla vasca. È il modello che può essere trasportato con maggiore facilità e gonfiato in pochi minuti. Al termine della stagione può essere sgonfiato e riposto senza creare eccessivo ingombro.
Come si può facilmente immaginare una piscina da terra rigida prevede un posizionamento fisso, in quanto una volta montata potrà resistere a lungo in giardino. Spesso si tratta di piscine fuori terra in vetroresina, ma anche nel caso dei modelli in acciaio o legno chiaramente si tratta di strutture estremamente durevoli oltre che resistenti.
La tipologia di piscine fuori terra rigide sono particolarmente indicate per chi ha delle case di proprietà dotate di uno spazio esterno che si desidera attrezzare con dei comfort. Si pensi ad esempio alle piscine fuori terra con idromassaggio, che potranno essere usate a fine giornata per godere di un po’ di relax, oppure alle piscine fuori terra con solarium, perfette per invitare gli amici e per creare giorno dopo giorno un’invidiabile abbronzatura da sfoggiare.
In alternativa, se si prediligono soluzioni di una certa solidità ma non si vuole optare per una scelta definitiva come quella che le piscine fuori terra rigide richiedono, perché magari si utilizza la casa solo per il periodo delle vacanze o si tratta di una villetta in affitto esclusivamente per i periodi di villeggiatura, sicuramente le piscine fuori terra frame sono un valido compromesso.
Pratiche e di facile manutenzione riusciranno nel miracolo di attrarre come una calamita i vostri figli adolescenti e i loro amici, per dei pool party divertenti che ravviveranno la bella stagione di un’energia sana e positiva per cui vi ringrazieranno di cuore.
Infine, se in casa ci sono dei bambini piccoli e se si è spesso in movimento, le piscine fuori terra autoportanti sono estremamente pratiche e veloci da gonfiare ovunque ci si trovi, anche in case di villeggiatura e per brevi periodi.
Questa tipologia è perfetta per far sguazzare i bambini senza alcun pericolo, poiché in assenza di parti rigide potranno muoversi con tutta la loro vivacità senza il rischio di urti accidentali. Al termine della stagione estiva basterà sgonfiare e riporre con ogni cura la piscina, per riprenderla l’anno successivo.
Piscine da giardino fuori terra: forme, dimensioni e portata
Quando si è in procinto di acquistare la propria piscina fuori terra va considerato innanzitutto l’ingombro massimo consentito in relazione allo spazio di cui si dispone per il suo posizionamento e, in base a ciò, optare per la forma più adeguata a soddisfare le proprie esigenze. Principalmente sul mercato possiamo trovare modelli di:
- Piscina fuori terra tonda
- Piscina fuori terra ovale
- Piscina fuori terra quadrata
- Piscina rettangolare fuori terra
Nel primo caso, ovvero quello delle piscine fuori terra rotonde, di certo l’effetto sarà particolarmente armonico e gradevole. Non bisogna dimenticare però che questi modelli non raggiungono solitamente dimensioni considerevoli, perché pensati per essere delle vere e proprie piscine fuori terra laghetto in cui rilassarsi o giocare qualche ora con i bimbi. Per tale ragione sono generalmente anche quelle con la profondità minore, circa 75/80 cm, perfetta per un adulto seduto o per un bambino che può tranquillamente camminare con la certezza che la testa rimarrà fuori dall’acqua.
Spesso è possibile che si tratti di una piscina fuori terra legno, elemento naturale per eccellenza, che armonizza bene con ogni giardino, perfetta cornice circostante. Esse richiedono almeno un metro e mezzo di spazio libero intorno alla loro circonferenza per potersi muovere agevolmente e poter fare il proprio ingresso in acqua da qualsiasi punto.
Stesso discorso vale per i modelli di piscina ovale fuori terra, che può raggiungere però dimensioni leggermente più grandi all’allungarsi dell’asse maggiore. Anche queste piscine fuori terra rigide necessitano di uno spazio libero circostante e sono perfette per chi dispone di aree di una certa ampiezza.
Se le zone in cui è possibile l’installazione sono minime, la scelta perfetta è una piscina quadrata, che grazie alla compattezza della sua forma non richiede perimetri esterni aggiuntivi di grande respiro e ben si adatta a soddisfare le esigenze di un gran numero di casi, poiché è in grado di massimizzare gli spazi in maniera eccellente.
Le piscine fuori terra rettangolari sono tra i modelli più diffusi in quanto facili da collocare, inoltre sono quelle che mostrano una più ampia gamma di variabili volte a soddisfare qualsiasi esigenza degli utenti. Si tratta infatti molto spesso di piscine fuori terra alte 150 cm e di notevole lunghezza, perfette non solo per rilassarsi in compagnia ma anche per fare un po’di esercizio qualora lo si desideri, visto che c’è assolutamente la possibilità di portare a termine un certo numero di bracciate. Non è difficile imbattersi, tra i modelli di piscine fuori terra rigide rettangolari, anche in una piscina fuori terra altezza 2 metri, pensata appunto per tenersi sempre in forma, a casa propria, senza dover uscire nuovamente dopo il lavoro.
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