Un bel bouquet di fiori freschi recisi è sempre una gioia per gli occhi, e porta in casa una nota di colore e un lieve profumo. Ma come fare perché durino più a lungo? Ecco alcuni piccoli trucchi da mettere in pratica.
I fiori freschi recisi portano un tocco di colore e di allegria in casa, decorano con eleganza e leggerezza e a volte emanano un lieve profumo.
Un bouquet di peonie, per esempio, è di una bellezza impareggiabile, ed è adatto a chi ha gusti romantici. Per chi ha gusti più semplici e rustici, sono perfetti i mazzetti di fiori di campo, di diverso tipo e colore, magari accostati a steli d’erba, rametti o spighe.
Il problema è che i fiori recisi sono davvero effimeri, la loro bellezza svanisce in pochi giorni, e noi ci ritroviamo con un vaso riempito di fiori avvizziti.
Qual’è il segreto per avere un bouquet fresco più a lungo? Ora vi svelo qualche piccolo trucco, ma prima debbo sottolineare una cosa: tutte le cose, per durare, hanno bisogno di cure. E i fiori freschi recisi non fanno eccezione.
Come fare durare più a lungo i fiori recisi
- Usate sempre un vaso perfettamente pulito e disinfettato. Potete usare una semplice miscela di acqua e aceto, che ha anche il vantaggio di rimuovere le macchie di calcare, rendendo il vaso brillante e trasparente.
- Riempite il vaso con acqua fresca di rubinetto, calcolando che il livello non deve superare la metà della lunghezza degli steli.
- Aggiungete all’acqua un cucchiaino da caffè di zucchero oppure, se il fioraio ve la fornisce insieme al bouquet, un po’ di polverina nutriente. Potete anche immergere una monetina di rame, che evita la nascita dei funghi e la schiusa di eventuali larve di zanzara, oltre a mezzo cucchiaino di candeggina, per ridurre la formazione di microrganismi.
- Lasciate riposare l’acqua mentre preparate i fiori. Calcolate, in base all’altezza del vaso e alla forma che volete dare al vostro bouquet, il punto in cui recidere lo stelo. Non tagliatelo troppo, perché nei giorni successivi dovrete ripetere l’operazione e gli steli risulterebbero alla fine troppo corti. Tagliate gli steli servendovi di un paio di cesoie pulite e affilate, con un taglio netto in diagonale, per consentire al fiore di assorbire più acqua. Un trucco i più: tagliate gli steli tenendoli sott’acqua, magari in un catino o nel lavandino. Vedrete che risultati!
- Togliete tutte le foglie nella parte bassa dello stelo, cosicché non si trovino sotto il livello dell’acqua, con il rischio che macerino e formino batteri.
- Cambiate l’acqua tutti i giorni, seguendo i punti da 1 a 3, e accorciate gli steli ogni 3-4 giorni. Se fa caldo, vaporizzate i fiori con un po’ d’acqua.
- Il vostro vaso di fiori freschi recisi è pronto! Non mettetelo alla luce diretta del sole e nelle correnti d’aria, e deliziatevi della sua vista.
La freschezza dei fiori comincia dall’acquisto
Come ben sa chi mi segue, adoro i fiori, tanto da farne il soggetto principale dei miei dipinti, e per ritrarli spesso acquisto dei bouquet. Per questo sono diventata pignola nel curare i fiori, prima e dopo l’acquisto, anche perché un bel bouquet ha un certo costo.
Per legge i fiori sono divisi in tre categorie, in base alla grossezza del fiore, al numero di petali, alla lunghezza dello stelo: extra, prima scelta e seconda scelta. Per verificare la freschezza dei fiori controllate sempre l’aspetto dei fiori e delle foglie. Gli steli devono essere dritti e turgidi, nessuna parte deve presentare ammaccature, segni di avvizzimento della presenza di parassiti.
Un dilemma che mi pongo spesso è quello sulla scelta dei boccioli o dei fiori aperti. Per esperienza i boccioli troppo chiusi non riescono a sbocciare in vaso, e avvizziscono ancora in boccio. I fiori troppo aperti, invece, cominciano quasi subito a perdere le foglie, soprattutto se si tratta di rose, peonie, tulipani. L’ideale è sempre una via di mezzo.
Il mio consiglio è quello di acquistare i vostri fiori freschi da un fioraio di fiducia, che garantisca la qualità del prodotto. In alternativa potete recarvi ai chioschi o trovare una bancarella al mercato. Una buona alternativa, soprattutto se non ci sono fiorai di un certo livello vicino a casa, è ordinare i fiori on line.
Per esempio se cercate un fioraio a Firenze e non avete tempo o voglia di uscire, cercate sul web e sicuramente troverete un fioraio o un distributore che effettua la consegna a domicilio. Potreste obiettare che non si può controllare la qualità dei fiori, ma questo problema si risolve rivolgendosi a distributori che abbiano una chiara politica di rimborso in caso il prodotto acquistato non sia conforme.
Leggi il post arredare con i fiori.
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