Molti non lo conoscevano, pochi lo stavano già attuando, e quasi nessuno in Italia, ma lo smart working si sta rivelando un’ opportunità per le aziende e per i dipendenti.
Mette in risalto una rivoluzione nell’approccio con il mondo del lavoro che ora più che mai lascia intravedere le sue potenzialità. Si parla, così, di workplace change management in termini sia di organizzazione di tempo, sia di modalità di lavoro e sia di spazio.
Ecco perché la scrivania anche a casa è molto importante, magari da oggi in poi ne vedremo sempre di più anche nei piccoli locali inutilizzati, come un angolo della taverna o una camera ospiti.
Le scrivanie sono sempre più versatili e si abbinano sia al contesto domestico sia alla professione con accessori dedicati e complementi irrinunciabili. Ecco allora una selezione di scrivanie, per personalizzare lo spazio lavorativo, tra design e funzionalità.
Per i disegnatori
Oscar è la scrivania giusta per un progettista, per chi ha tanti disegni e rotoli di carta da conservare e mostrare, ma non per questo perde la sua eleganza e la sua coerenza espressiva. Questo scrittoio da lavoro che Giorgio Bonaguro ha realizzato per Valsecchi 1918 abbina il legno di frassino a morbida pelle di vitello che fa da sinuoso contenitore sottopiano. Una rievocazione della storia di questa professione che noi abbiamo deciso di sottolineare.
Per il dialogo
Si chiama Oasis la scrivania prodotta da Chorustyle che rievoca i pensieri più nascosti di ognuno di noi. É studiata per un lavoro di approccio e di scambio reciproco, dice testualmente l’azienda. La forma si relaziona direttamente con gli ospiti per farli sentire accolti e a proprio agio. I colori vivaci donano un’accattivante personalità.
Per il preciso
Gamfratesi propone Collector per Porro, una versione tra industrial e modernariato di una scrivania completa ed efficiente. La struttura è in metallo effetto piombo unita al legno di melo per piano e cassetti, ordinata e senza linee fuori posto. Rigorosa nel suo aspetto è adatta per chi è maniaco della precisione e vuole sempre tutto in ordine, almeno all’occhio.
Per il riservato
Una scrivania che riprende gli scrittoi da posizionare il soggiorno, come si usava per gli scrittoi tempo fa. Dalla forma sorprendente perché a trapezio, lo scrittoio Ink di Jasper Morrison per Molteni&C ha quell’anta basculante che va a nascondere tutto una volta concluso il lavoro. È realizzata interamente in noce canaletto e completa la linea Home Office anche se può essere tranquillamente un elemento di design da lasciare in qualunque angolo della casa senza problemi di discrezione.
Per lo styler
Per chi fa dell’immagine la sua professione, per chi cura lo stile e l’estetica e necessita di uno o più specchio la risposta è Venere. Il progetto di Gallotti e Radice è disegnato con un tocco molto femminile tra effetti lucidi e cristalli adatti ai riflettori. È perfetta da collocare in camera da letto ed è accessoriabile con portaoggetti ed organizer abbinati alle finiture della scrivania.
Articolo di Silvia Fabris
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