23 Marzo 2020 / / Dettagli Home Decor

Il noto portale di affitti brevi lancia l’iniziativa Airbnb per medici e infermieri che ogni giorno combattono questa battaglia.

Per fronteggiare l’emergenza Coronavirus migliaia di medici, infermieri e operatori sanitari entreranno in servizio nelle prossime settimane. L’iniziativa​ Airbnb per medici e infermieri ​nasce con l’obiettivo di mettere in comunicazione in maniera semplice e diretta gli host che hanno espresso il desiderio di rendere disponibili e senza compenso il proprio appartamento e il personale ospedaliero che potrà scegliere, in pochi minuti, la casa più adatta alle proprie esigenze, con la garanzia di massima flessibilità sui tempi di permanenza. Airbnb si farà carico dei costi dell’operazione supportando l’host nel pagamento delle principali spese correnti attraverso una prenotazione ad un prezzo simbolico di 10 euro a notte.

camera da letto appartamento in affitto

Come funziona l’iniziativa?

Per chi cerca un alloggio

Medici, infermieri o strutture ospedaliere potranno inviare la propria richiesta attraverso la pagina airbnb.it/medicieinfermieri. Tutti coloro che compileranno il questionario online con tutte le informazioni richieste verranno contattati dall’associazione OspitaMI, partner di Airbnb in quest’iniziativa, che li supporterà nell’identificazione della soluzione migliore e gestirà il processo di prenotazione. L’alloggio per il personale sanitario sarà completamente gratuito, fino a due mesi di permanenza.

Per chi vuole offrire un alloggio

Chiunque desideri mettere a disposizione il proprio alloggio su Airbnb potrà candidarsi su airbnb.it/medicieinfermieri. Gli host Airbnb già attivi potranno, in pochi click, mettere a disposizione il proprio immobile. Gli host selezionati, al bisogno, saranno contattati da OspitaMI, che illustrerà loro il meccanismo per accedere al contributo da parte di Airbnb.

www.airbnb.it

L'articolo Airbnb contro il Coronavirus: case gratis per medici e infermieri durante l’emergenza proviene da Dettagli Home Decor.

23 Marzo 2020 / / Architettura



Il tema prevalente di questa casa costruita su un terreno molto ripido nei pressi di San Paolo, Brasile dall'architetto Fernanda Marques è la trasparenza;
aprire la casa al suo spazio circostante per catturare meglio la luce e creare viste spettacolari per gli occupanti da diversi punti di vista mantenendo un livello ideale di privacy per ogni ambiente.

Quasi interamente racchiusa da pannelli vetrati, la casa sembra essere immersa nel paesaggio circostante.





Brazilian transparencies

The prevailing theme of this house built on a very steep terrain near São Paulo, Brazil by the architect Fernanda Marques is the transparency;
opening the house to its surrounding space to better capture the light and create spectacular views for the occupants from different points of view maintaining an ideal level of privacy for each environment.

Almost entirely enclosed by glass panels, the house seems to be immersed in the surrounding landscape.









Via
23 Marzo 2020 / / Dettagli Home Decor

vaso oro con fiori

Mai come in questo triste periodo stiamo vivendo la casa, o almeno chi può permettersi uno smart working. Giornale lunghe, interminabili davanti a una casa ormai spenta, che rispecchia lo stato d’animo della nostra quotidianità.

Ecco perché oggi ci mettiamo alla ricerca di qualcosa che possa ravvivare la casa, per dagli un tocco di leggerezza e perché no, per farci tornare il sorriso con un  po’ di shopping. Oggi esploriamo YOOX.

Shopping da Yoox, cos’è?

YOOX si occupa di moda dall’anno 2000, ormai è uno shop online conosciuto da molti per abiti e accessori. All’interno del portale si nasconde anche una sezione dedicata alla casa con pezzi di design assortiti ed unici, a volte difficili da trovare altrove. Questo perché Yoox mantiene uno stretto rapporto con i brand fornitori e garantisce un buon livello di esclusività. Yoox è parte di Yoox Net-a-porter Group.

vasi in porcellana

1 – D’ispirazione 

Una collezione firmata Jonathan Adler, Muse, compone vasi che prendo sembianze di un volto di donna. Questa musa, come Dora Maar, è una figura che ispira il designer come a suo tempo aveva fatto con Picasso. La lavorazione fa emergere in modo poetico e surrealista delle parti del corpo di queste donne idealizzate in versione di porcellana.

vasi design Piero Fornasetti

2 – Must

Piero Fornasetti e Bitossi Ceramiche, una celeberrima unione per un gioco infinito di combinazioni fra forma e grafica decorativa. Tutti conoscono la prestigiosa collezione Temi e Variazioni, giunta dagli anni ‘50 al 2010 con quarta serie e che vede come protagonista anche qui il volto di una donna, riprodotta su piatti e vasi per una serie infinita di sguardi e dettagli, senza tempo.

vasi in vetro minimal

3 – Minimale

Il vaso LSA Axis è la rappresentazione della perfezione geometrica: una sfera realizzata in vetro su base in frassino, interamente realizzato a mano. Sembra una visione del paesaggio lunare delineato da una perfezione rigorosa delle forme che richiama lo stile nordico.

vaso Love in Bloom di Seletti

4 – Sentimentale

Love in Bloom di Seletti è un vaso a forma di cuore sotto forma di rappresentazione dettagliata dell’anatomia. É l’amore di oggi disegnato in modo semplice e al contempo creativo da  Marcantonio Raimondi Malerba. Come tanti complementi di Seletti deve stupire, qui lo troviamo in versione gold ad esempio. Un cuore non potrebbe essere più prezioso di così.

vasi decorati

5 – Etnico

La collezione di carte dipinte a mano “Milieux de vos tables” è stata ispirata direttamente dalla ceramica tunisina e copta per Isabelle de Borchgrave. Dettagli africani quindi, linee e pieghe, per i vasi proposti in collaborazione con Serax. Quello di Isabelle è un nome che ha segnato il mondo del design, della moda e della pittura, uniti in ogni sua creazione.

logo e-commerce Yoox

Thanks to Yoox

Articolo di Silvia Fabris

L'articolo Shopping da Yoox proviene da Dettagli Home Decor.

23 Marzo 2020 / / Blogger Ospiti

I pannelli in pietra finta hanno come finalità ultima quella di creare eleganti esterni in pietra che rappresentano un elemento caratterizzante dell’architettura italiana di ogni tempo e zona. Anche a motivo della nascita e dell’evoluzione di nuovi materiali è possibile ridurre sensibilmente i costi e i tempi di posa rendendo cosi possibile l’impiego di questi rivestimenti in ogni tipo di situazione. Anche lì dove la pietra naturale risulta essere un materiale da sconsigliare è possibile impiegarla ugualmente grazie alle nuove tecnologie, infatti in climi freddi e molto umidi dove sono sconsigliati a causa di problemi di umidità, potrete impiegarli senza alcun problema. Per finire sono molto utilizzati per la realizzazione delle cosiddette pareti ventilate o a risparmio energetico, in quei casi in cui non è possibile impiegare materiali pesanti si opta per questo tipo di facciate in pietra finta che rappresentano un compromesso tra senso estetico e funzionalità.



1. Pannelli in finta pietra per quali rivestimenti esterni sono consigliati?

In effetti i pannelli in finta pietra sono consigliati per la stragrande maggioranza dei rivestimenti esterni come legno, cartongesso, calcestruzzo, pannelli termoisolanti o fonoassorbenti, sughero, EPS, lamiera ecc. Nei casi in cui la parete su cui si pensa di applicare il rivestimento in finta pietra non sia perfettamente liscia andrà effettuata una rasatura preventiva che permetterà una migliore aderenza dei pannelli. Per le pareti che sono soggette a sollecitazioni, come ad esempio quelle in cemento armato, è consigliabile adoperare pannelli in poliuretano, che oltre ad essere dotati di una buona resistenza meccanica sono ottimi isolanti e quindi potranno avere duplici vantaggi. I pannelli in finta pietra sono, come sappiamo, traspiranti e garantiscono un rilascio dell’umidità accumulata, cosi da evitare fenomeni di condensa eventualmente presenti nei muri.

2. Pannelli finta pietra lo stile è importante

Infatti trattandosi di rivestimenti e quindi di elementi d’arredamento una delle caratteristiche più importanti è lo stile da scegliere. Lo stile che andrete a scegliere dipenderà da molti fattori legati al design del vostro appartamento o della vostra casa, all’aspetto che volete donare al vostro manufatto e non in ultimo ad eventuali altri rivestimenti già presenti nel rivestimento esterno. Per essere perfetto il rivestimento deve sposare perfettamente con il resto della facciata e soprattutto essere il più realistico possibile. Utilizzare pannelli che siano similari a pietre locali o che si possano ritrovare anche negli ambienti circostanti. Per eventuale ristrutturazione è preferibile impiegare un rivestimento effetto pietra a spacco o ad opus incertum. Quando la casa è in stile moderno la scelta migliore è optare per rivestimenti moderni e contemporanei come grandi pannellature in pietra, che richiamo le facciate continue del movimento moderno, oppure rivestimenti modulari con mattoncini o beole.

3. Pannelli in pietra posa in opera

La posa in opera di questo tipo di rivestimenti è un momento non da sottovalutare ma da effettuare affidando ad esperti del settore che possano realizzare un’opera completa e senza sbavature. La posa in opere è possibile effettuarla con:

· Colla, che garantisce una presa pulita con collanti cementizi, si effettua applicando la colla sul fondo e facendo aderire le superfici scelte. Quando il pannello è stato posizionato e la colla ha fatto presa (circa 12 ore) sarà possibile procedere alla stuccatura dei giunti.

· A vite, questo tipo di ancoraggio prevede una posa in opera più veloce e senza impiego di collanti. Collocati i pannelli a partire dalle parti angolari si creano dei punti fissi che rappresenteranno i punti di fissaggio in vicinanza delle fughe. In questi punti che vengono segnati con la massima precisione vengono collocati dei tasselli e poi avvitate delle viti in acciaio. Poi vengono stuccati i giunti tra i pannelli cercando di mimetizzare le viti in maniera tale che possano essere impercettibili una volta completato il lavoro.

4. Pannelli in pietra finta, quanto costano?

Il rivestimento con pannelli in pietra finta hanno dei costi molto variabili a seconda delle metrature delle pareti da coprire, del tipo di rivestimento scelto e non ultimo della manodopera a cui ci si affida per la messa in opera. I pannelli più economici sono senza dubbio i pannelli in cemento, che vengono allocati direttamente sulla parete. Possono avere un costo di circa 20 euro/mq. Ovviamente se questi pannelli sono poi in fibra di vetro rinforzato i costi possono lievitare sino a 60 euro /mq. Costi simili si possono avere anche per pannelli in poliuretano effetto pietra, che oltre ad essere un materiale ottimo per i costi contenuti non bisogna dimenticare che è un eccellente materiale per rivestimenti a causa della sua bassa trasmittanza termica, garantisce infatti ottime prestazioni di isolamento. Quando il risparmio è uno degli obbiettivi della nostra scelta bisogna tenere presente che il mercato offre ottime varianti a prezzi modici realizzate in vetroresina o gesso resinato. Ovviamente questo tipo di materiali può essere impiegato nei rivestimenti esterni che non sono esposti a gravose condizioni climatiche. Il consiglio migliore è sempre quello di effettuare la raccolta di una serie di preventivi dalle ditte che si occupano di questo tipo di rivestimenti e valutare con calma tutte le varianti che incidono sul prezzo , scegliendo poi per quello che meglio si adatta alle vostre esigenze.