Sviluppando l’idea del tratto come essenza della scrittura, il progetto per il Nuovo Museo della Scrittura si presenta come una piega continua all’interno della città. La torsione del volume nega la spazialità alla vista da strada, rivelandosi, al contrario, al Central Park di Songdo. Il movimento fluido dell’edificio, in sé scrittura urbana, è al tempo stesso principio formale e distributivo che si rilegge nel sistema dei flussi, nelle partizioni interne e nel sistema di illuminazione. Il lucernario in copertura fa sintesi di questi concetti, riportando al centro il tema della luce naturale, carattere fondamentale e fondativo di ogni spazio museale.
Il progetto, fonde insieme le due realtà, opposte, presenti nel luogo di intervento (natura e parco da un lato e densa urbanizzazione di grattacieli dall’altro) posizionando l’edificio come un elemento lineare sul confine dove le due realtà si “incontrano”. Il nuovo Museo Nazionale della Scrittura Mondiale è visto come un punto di unione, dove da un lato, l’orizzontalità e la forma dell’edificio abbracciano il parco, mentre, dall’altro, le direttrici del Museo entrano in relazione con la linearità verticale dei grattacieli circostanti.
Le superfici contorte del progetto, non sono solo astrazione concettuale, ma servono come struttura portante, strategia organizzativa, linee di movimento ed elementi che creano spazio in tutto il museo. La torsione della superficie di base nel museo è posizionata strategicamente nell’area della lobby, conferendogli un carattere spaziale unico. La hall del New Museum of World Writing si presenta come una nuova tipologia di ingresso ad un edificio culturale, dove invece di essere monumentale e chiusa, è visto come uno spazio aperto e invitante collegato con l’ambiente circostante. Inoltre, grazie all’orientamento del museo, la lobby ha la funzione di collegare i due contesti opposti, posizionando strategicamente il museo sul percorso tra la città e il parco e viceversa. D’altra parte, le aree espositive e le altre attività pubbliche sono organizzate in modo più tradizionale, in cui lo spazio è concepito attraverso superfici orizzontali e verticali, garantendo efficienza e flessibilità.
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PROGETTO: Museo della scrittura
LUOGO: Corea del Sud
TIPOLOGIA: Culturale
ANNO: 2017
STATO: Progetto Preliminare
DIMENSIONI: 15.000 mq