L’azienda del XXI secolo è sempre più al centro di polemiche che la accusano di esser distante dalle esigenze del proprio personale. Tale distanza si misura in insoddisfazione, ridotta produttività, inefficienza dei processi interni; più una realtà è grande, più è esposta a tali problematiche, che possono minare alla base le prospettive di sviluppo.
Come reazione a tali criticità, il filone di ricerca nel campo del Project Management ha sviluppato modelli, teorie nell’ottica di migliorare la gestione di un dato progetto, ottimizzando le risorse impiegate, in un percorso definito e pianificato. In principio fu il Gantt, grafico che associava a una data mansione una durata, in una successione logica di operazioni che potessero riguardare la realizzazione di un’opera, ma anche la gestione interna di un processo o progetto.
A questo si sono aggiunti molti altri strumenti, molto più dettagliati e con funzioni sempre più specifiche: Diagrammi di Pert, per individuare percorsi critici all’interno di strutture reticolari di attività interconnesse, Diagrammi di Ishikawa, che analizzano le catene causali di potenziali rallentamenti nel perseguimento di un obbiettivo, mappe concettuali e WBS. Proprio quest’ultima, acronimo di Work Breackdown Structure, è la chiave gerarchico-associativa con cui si scompone un processo realizzativo, sia progettuale che di messa in opera.
Il WBE è l’elemento minimo che compone la WBS, l’ultimo gradino gerarchico impiegato. Software vari permettono la gestione di queste tecniche di Project Management; Microsoft Project ne è un esempio ma oggi, la connessione tra tali sistemi di programmazione lavori e l’elemento 3D del BIM diventano indispensabili per la gestione di realtà complesse.
Esempio all’avanguardia è l’Ospedale di Odense, il più grande d’Europa, di cui è stata appena avviata la realizzazione. Piattaforme condivise, sistemi informativi, cloud, interconnessione tra tempi, fasi lavorative, personale associato e controllo dei costi, sono solo alcuni degli aspetti affrontati e controllati per garantire certezza realizzativa e quality control. La sostenibilità di un investimento dipende anche e soprattutto da ciò.
Questo progetto è curato dallo studio di progettazione AtiProject.