In casa si sa: ci vuole ordine. Nelle nostre abitazioni di oggi, la presenza di dispositivi elettronici, però, rende questo compito ancora più arduo. Televisione, PC, Tablet, Caricatore del computer, sono tutti dotati di fili più o meno lunghi. I cavi elettrici sono i più difficili da mantenere in ordine, ma aguzzare l’ingegno e la fantasia può aiutare a trovare delle soluzioni originali e pratiche.
Chiaramente, dato che i consigli che ti daremo prendono in considerazione delle soluzioni che tendono ad essere permanenti, sarebbe meglio se prima di adottarle, tu ti dedicassi alla pulizia dei fili.
Una volta puliti i fili ed eliminata del tutto la polvere, ecco di cosa dovrai dotarti:
Etichette plastificate;
Pennarello indelebile;
Pinze da ufficio;
Fermacavi in velcro o in alternativa, fascette da elettricista.
Le etichette plastificate ti occorrono per individuare più velocemente i fili corrispondenti ai rispettivi dispositivi elettronici. In questo modo non rischierai ogni volta di impazzire per comprendere quali cavi elettrici puoi staccare e quali no.
Ricordati che i cavi elettrici non vanno mai aggrovigliati, poiché i fili all’interno potrebbero spezzarsi. Bisogna sempre tenerli allungati ed evitare che si attorcigliano tra loro.
Cavi elettrici: scegliere sempre i migliori e mantenerli in ordine con fantasia
Ci sono tanti modi per mantenere i cavi elettrici in ordine, con fantasia e originalità.
Cover in legno dove riporre tutti i fili. Può anche essere colorata;
Contenitore di plastica lucida;
Portachiavi usb a forma di animale domestico;
Calzino colorato per vestire le gambe della scrivania, all’interno del quale riporre i fili;
Guaina tessile universale;
Fermacavi in pvc.
Oltre queste soluzioni contenitive dei fili, puoi anche optare per abbellire i fili con delle decorazioni, a mo’ di rami. O ancora, puoi scegliere dei fermacavi da parete, lungo quali far scorrere i fili, evitando così che tocchino il pavimento.
Altro consiglio importante riguarda la scelta dei cavi elettrici, questa va sempre fatta tenendo conto della qualità che si sta acquistando. In molti preferiscono comprare i cavi elettrici a poco prezzo, pagandone poi dannosamente le conseguenze.
Opta sempre per dei cavi elettrici di qualità, come quelli che trovi su CMT – lo shop dedicato tutti ai materiali elettrici. Scopri tutti i prodotti dedicata alla fornitura e la cura dei materiali tecnologici.
Le luci in camera da letto vengono spesso sottovalutate applicando un’unica fonte luminosa centrale.
L’illuminotecnica di oggi punta invece alla creazione di punti luce focalizzati su aree distinte, caratterizzati da una diversa disposizione (a terra, a soffitto, a parete, da tavolo), dalla varietà delle lampade utilizzate (lampadari, plafoniere, applique, lampade da tavolo, faretti, led, piantane) e dal tipo di illuminazione (diretta, indiretta, mista).
Una delle aree fondamentali da illuminare come si deve è quella ai lati del letto: qui vanno le abat jour, ausilio indispensabile quando si tratta di creare una zona di illuminazione rilassante e soffusa.
Se l’abat jour (che significa lampada con paralume) non fa per te perché hai bisogno di un’illuminazione più diretta, allora dovrai valutare delle lampade da lettura, delle applique a parete oppure lampade o faretti a soffitto.
Qui trovi consigli e idee per illuminare la tua stanza, in particolare la zona del letto.
Definire i punti luce in camera
Prima di scegliere abat jour e lampade chiediti se in camera da letto vuoi una sensazione di abbraccio sensoriale, o preferisci la fredda nitidezza di sfumature blu e bianco-azzurre.
La risposta che ci immaginiamo è: camera da letto, luogo di relax e intimità…quindi bagno di luce calda e poco intensa!
La risposta è corretta, ma attenzione perché la camera si compone di varie zone che andranno illuminate in maniera diversa. Ricordiamo inoltre che la luce calda non è per forza di colore giallo / arancio ma può essere bianca e naturale.
Come nelle altre stanze della casa avrai bisogno di:
luce centrale generale, di solito un lampadario o una plafoniera, per fruire armoniosamente di tutta la stanza durante le attività giornaliere (vestirsi, riordinare, pulire, rifare il letto)
sorgenti luminose localizzate da progettare in base a specifiche esigenze (luci d’atmosfera per rilassarsi a letto, nitide per leggere, focalizzate per illuminare l’armadio o il mobile toeletta per il trucco, lampade da scrivania se presente una zona studio, luci notturne se ti alzi la notte)
Prima di tutto quindi pensa ai tuoi bisogni, poi scegli il calore delle lampadine ed infine i modelli di lampada.
Se hai un letto particolare o una libreria, se sei una persona creativa, se siete una coppia giovane a cui piacciono ambienti informali, potreste semplicemente volere delle luci decorative o colorate!
Come illuminare il letto: abat jour, lampada da lettura o d’atmosfera?
Nell’area dedicata al riposo è necessario predisporre un’illuminazione naturale e calmante, con lampadine preferibilmente a luce calda. I più moderni led possono essere scelti a luce calda (< 3300 K), fredda (> 5300 K) o neutra (3300-5300 K).
Una volta scelta la temperatura di colore che meglio si adatta alle vostre esigenze e gusti, sarà il momento di scegliere come illuminare la zona notte.
Scegli un abat jour con paralume se vuoi un’illuminazione soffusa e diffusa. I modelli a disposizione sono veramente tantissimi e sono pensati per adattarsi a qualsiasi stile. Sono elementi funzionali e d’arredo che contribuiscono alla decorazione della camera da letto.
I modelli di abat jour in commercio sono molteplici e per tutti i gusti: moderne, di design, shabby chic, in legno, in cristallo, in ferro battuto, in pietra, in plastica.
Prima di acquistarle decidi anche il tipo di accensione di cui hai bisogno.
Potresti volere una semplice presa di corrente in corrispondenza del comodino a cui collegare il cavo dell’abat jour e quindi accenderla e spegnerla dall’interruttore integrato (detto a filo, a slitta o volante).
Oppure potresti voler accendere le lampade da comodino da uno o più interruttori a muro, ad esempio dall’interruttore centrale che controlla anche il lampadario o i faretti. In questo secondo caso dovrai prevedere l’intervento dell’elettricista.
Se la luce di fianco al letto ti serve per leggere potresti valutare una lampada da lettura con luce direzionale oppure un’applique a parete con braccio regolabile e orientabile.
Molto di moda sono anche le sospensioni a soffitto con filo lungo e lampadina nuda. Una scelta di tendenza esteticamente vincente che però a lungo andare potrebbe rivelarsi non particolarmente funzionale.
L’abat jour nella cameretta dei bambini
Se progettata bene la luce ci aiuta in ogni momento della vita domestica, senza dimenticare che la corretta illuminazione permette di non sforzare gli occhi quando leggiamo, guardiamo la tv o stiamo davanti al pc. Per questo motivo bisogna prestare particolare attenzione all’illuminazione nella camera dei bambini e dei ragazzi: nella loro stanzetta i vostri figli leggono, studiano, riposano, giocano, si dedicano ad attività che richiedono vari tipi di illuminazione.
Di fianco al letto o al lettino ci sarà un abat jour o una luce da lettura a seconda dell’età.
Per i più piccoli l’opzione migliore sarà una lampada da comodino decorativa caratterizzata da disegni e paralumi che addolciscono l’atmosfera e conciliano il sonno.
Nella stanza dei ragazzi l’illuminazione sarà strutturata in varie zone: la scrivania dove studiano e fanno i compiti avrà una lampada da tavolo con luce fredda, ci sarà poi un lampadario per la luce generale (come per una stanza da adulti) e infine un abat jour per la sera accanto al letto. Quest’ultima dovrà essere pensata sia per la lettura che per agevolare l’uso di smartphone e tablet a letto.
I ragazzi più grandi potrebbero voler consultare internet o chattare a letto fino a tarda sera, quindi meglio pensare al benessere dei loro occhi!
Un altro fattore da considerare è l’aspetto decorativo. Ragazzi e ragazze vogliono che la loro stanza rifletta il loro stile e i loro gusti, quindi un abat jour particolare o di design è d’obbligo.
Prima di comprare un abat jour…
Altri fattori da tenere in considerazione sono: la forma della stanza, la presenza di elementi architettonici che richiedono uno studio più approfondito dell’illuminazione (colonne, quinte divisore dietro cui hai creato una cabina armadio o un bagno en suite, tetto in legno, travi a vista, stanza mansardata…), lo stile di arredo, il colore delle pareti (il bianco illumina riflettendo la luce, i colori scuri la assorbono).
Se stai scegliendo l’illuminazione per tutta la casa puoi rivolgerti ad un architetto o ad un interior designer. I professionisti possono darti una mano nella progettazione intelligente di tutte le aree della casa, aiutandoti nella creazione di ambienti piacevoli e organizzati in maniera funzionale.
Tutte le lampade che hai visto in questo articolo sono di Mazzola Luce.