Hai mai notato come una semplice combinazione di oggetti (un vaso, una candela, un libro) possa trasformare completamente un angolo di casa? Le composizioni decorative non sono solo piacevoli da vedere: raccontano chi siamo, parlano del nostro stile e rendono ogni spazio più accogliente.
In questo articolo ti porto con me nel mio mondo, condividendoti passo dopo passo come creo le composizioni di oggetti che vedi nelle case da rivista. Ti insegnerò le regole fondamentali dell’home styling, utili per realizzare composizioni armoniche ed eleganti, conosciute anche come vignette.
INDICE DEI CONTENUTI
Cos’è una composizione di oggetti?
Ti vergogni quando inviti qualcuno a casa?
Anche tu puoi essere capace di creare composizioni di oggetti!
Come creare una composizione di oggetti, step by step
Le 5 regole dell’home styling
Cos’è una composizione di oggetti?
È un piccolo gruppo di oggetti scelti e disposti con cura su una superficie (che sia un tavolino, una mensola o una consolle) con l’obiettivo di creare armonia, atmosfera e interesse visivo. Non si tratta solo di “mettere cose a caso”, ma di trovare un equilibrio tra forme, colori, materiali e proporzioni.
Nel linguaggio del design d’interni, soprattutto nel mondo anglosassone, queste composizioni vengono spesso chiamate vignettes. Il termine deriva dal francese e significa “piccola scenetta”, proprio perché ogni composizione racconta una storia o evoca un’emozione.
Nel mio passato da set stylist, ne ho create a decine: per servizi fotografici, cataloghi, campagne pubblicitarie. Era la mia specialità!
Un giorno però ho smesso di creare composizioni, vignette o still life (chiamale come vuoi) per ambienti temporanei e mi sono chiesta:
“Perché non portare questa bellezza anche nella propria casa?”
Perché non godere ogni giorno dell’armonia visiva che si crea con una composizione ben fatta?
E così ho fatto.
Creare composizioni di oggetti è una vera e propria arte. Servono per valorizzare un angolo della casa, decorare un tavolo da pranzo, arricchire una libreria…
Una bella composizione fa apparire ogni ambiente più curato, ordinato e vissuto con intenzione.
Non servono oggetti costosi né essere stylist affermate: bastano poche regole visive, semplici ma efficaci, che ti guideranno nel creare gruppi di oggetti coesi e armoniosi.
Ti vergogni quando inviti qualcuno a casa?
Quante volte hai pensato:
“Vorrei una casa più curata, ma non so da dove cominciare”
oppure
“Ho quella mensola vuota da mesi, ma tutto ciò che ci metto mi sembra fuori posto”?
Magari ti senti in imbarazzo quando arrivano ospiti, perché quella credenza nell’ingresso sembra sempre spoglia o addirittura troppo piena e disordinata. Oppure hai mille oggetti carini, ma non riesci mai a sistemarli in modo armonico.
Credimi, ci sono passata anche io. E no, non serve essere stylist affermate né avere pezzi di design costosissimi.
Anche tu puoi essere capace di creare composizioni di oggetti!
Immagina ora di sapere esattamente come decorare qualsiasi superficie della tua casa.
Di poter creare piccoli angoli pieni di stile e personalità, che ti fanno sorridere ogni volta che li guardi.
Ti assicuro che si può imparare.
E io sono qui proprio per questo: per insegnarti come si fa.
Oggi ti mostro come creare autonomamente una composizione armonica e trasformare qualsiasi piano d’appoggio della tua casa in un angolo da rivista.
Anche tu puoi farcela. Davvero!
Non è complicato: basta allenare l’occhio e imparare le 5 semplici regole dell’home styling.
Non sono leggi rigide: come in ogni forma d’arte, puoi trasgredirle. Ma conoscerle ti darà una base solida per esprimere al meglio la tua creatività.
Grazie all’applicazione di queste sarai in grado, autonomamente, di cambiare aspetto a qualsiasi piano di appoggio di casa tua, realizzando una composizione armonica come le case che vedi sulle riviste.
Come creare una composizione di oggetti, step by step
STEP 1
Luogo: dove creare la composizione
Scegli il punto della casa che vuoi valorizzare: un mobile, una mensola, il comodino…
Libera la superficie da ogni oggetto e osservala. Come vorresti vederla? Che funzione deve avere?
Esempio: se si tratta del mobile dell’ingresso, potresti aver bisogno anche di uno svuotatasche funzionale, oltre che decorativo.
STEP 2
Seleziona (grossolanamente) gli oggetti
Scegli i tuoi elementi decorativi: vasi, candele, cornici, libri, sculture, oggetti da collezione…
Ogni oggetto può diventare parte della tua composizione! (Non è detto che tu debba usarli tutti, eh!)
Raggruppali per dimensione (alti, medi, bassi) e/o tipologia.
STEP 3
Inizia a comporre
In base alla dimensione del piano da decorare, decidi se realizzare una singola composizione (per superfici piccole) o più composizioni separate, distribuite lungo la superficie.
Ragiona per gruppi di oggetti, non come una decorazione unica e continua (a meno che lo spazio da decorare sia veramente piccolo, come un comodino). Più composizioni distanziate tra loro, risultano visivamente più leggere, ordinate e armoniche.
Come si posizionano esattamente gli oggetti?
Vediamo cosa dicono le 5 regole dell’home styling.
REGOLA 1 – GRUPPI E LIVELLI
Come ti accennavo poco fa, è importante ragionare per gruppi. Questo perché dobbiamo creare volume, un punto focale bello da guardare.
Se disponessimo tanti oggetti un pò distanti tra loro, come soldatini in fila, lo sguardo si disperderebbe e non saprebbe dove posarsi: su quale soldatino mi soffermo?
Al contrario, se raggruppiamo gli oggetti ravvicinati (senza farli toccare) e li posizioniamo su più livelli (cioè sfalsati, con qualcuno leggermente più avanti e qualcuno più indietro, magari sovrapponendosi, al massimo per un terzo) stiamo già creando una composizione equilibrata e piacevole da osservare.
Quando alcuni oggetti si toccano direttamente, come ad esempio una pila di libri o un libro con sopra un oggetto decorativo, questi vanno considerati come un unico elemento visivo.
Anche una singola presenza può costituire una composizione, a patto che si tratti di un oggetto di grande impatto visivo, come un vaso importante e caratteristico per dimensioni o forma.
REGOLA 2 – QUANTITÀ DISPARI
Il numero degli oggetti all’interno di una composizione è preferibile che sia dispari: 1, 3, 5… questo perché, dagli studi della psicologia della percezione, i gruppi dispari appaiono più dinamici, interessanti e piacevole da osservare.
La nostra mente tende a organizzare ciò che vede seguendo schemi riconoscibili: simmetrie, forme chiuse, continuità.
Ecco perché ama la simmetria… ma attenzione:
quando una composizione sembra simmetrica, ma non lo è davvero (quelle che chiamo “false simmetrie”), il cervello si confonde. Fa fatica a decifrarla e ne ricava una sensazione di disordine.
Il trucco è tutto qui: offrire varietà, ma con un pizzico di struttura.
Una disposizione dispari crea un punto focale dove è presente un elemento predominante e 2 che lo “accompagnano” a contorno (nel caso di 3 oggetti), senza risultare rigida come una simmetria perfetta.
Una composizione asimmetrica e ben bilanciata (come una con 3 o 5 oggetti ben distribuiti), viene percepita come più naturale e armoniosa, perché non inganna l’occhio, ma lo stimola, creando una sensazione di equilibrio visivo spontaneo.
REGOLA 3 – ALTEZZE E FORME
L’obiettivo di una buona composizione è creare dinamismo visivo.
Giocare con altezze, volumi e forme differenti aiuta a movimentare la scena e a renderla più interessante per l’occhio, senza annoiarsi.
Secondo i principi della psicologia della percezione, il cervello è attratto dalla varietà, anche nelle altezze. Se tracciassimo una linea immaginaria che collega il punto più alto di ogni oggetto nella composizione, questa dovrebbe formare una sorta di zig zag (come lo skyline di una montagna). È proprio questo “saliscendi” visivo che crea ritmo e movimento.
Ti ricordi quando ti dicevo che il cervello cerca varietà? Vale anche qui: una composizione con oggetti tutti alla stessa altezza risulta piatta e monotona. Al contrario, differenziare le altezze e le forme rende l’insieme più dinamico e coinvolgente.
Questo gioco visivo, unito al corretto raggruppamento degli oggetti, crea ciò che io chiamo “disordine ordinato”: apparentemente disordinato per la varietà degli elementi, ma ordinato nella struttura e nella disposizione.
Se invece disponi due oggetti diversi ma della stessa altezza uno accanto all’altro, si rischia di ottenere una composizione simmetrica ma imperfetta (una “falsa simmetria”), che il cervello percepisce come un’anomalia, generando un sottile senso di disagio.
Un altro trucco è alternare le forme: evita di usare solo oggetti squadrati o solo elementi tondeggianti. L’armonia nasce proprio dall’equilibrio tra contrasti.
REGOLA 4 – SPAZIO VUOTO
Questo è uno degli errori più comuni che vedo fare: la tendenza a riempire tutto, quasi con la paura che un ripiano, o qualsiasi superficie, possa sembrare vuota.
In realtà, non c’è niente di più sbagliato. Questo approccio crea solo confusione visiva e disordine.
Quando realizzi più composizioni vicine tra loro, come nel caso di una scaffalatura o di una mensola, è fondamentale lasciare dello spazio vuoto tra un gruppo di oggetti e l’altro.
Perché?
Perché lo spazio vuoto è ciò che permette all’occhio di respirare e di concentrarsi su ogni singolo gruppo di oggetti, senza mandarlo in confusione.
Lo spazio vuoto isola e valorizza ogni composizione, diventando a tutti gli effetti parte integrante dello spazio.
È proprio questo respiro visivo che dona equilibrio, armonia e eleganza all’insieme.
Pensa allo spazio vuoto come a un vero e proprio elemento d’arredo: silenzioso, sì, ma fondamentale.
Senza di lui, nessuna composizione potrà davvero risaltare.
REGOLA 5 – PALETTE COLORI
Una palette colori ben pensata è la ciliegina sulla torta di una composizione armonica.
Pochi colori, ma scelti con cura, possono davvero fare la differenza.
Scegli una palette composta da tonalità neutre (sempre eleganti e versatili) e, perché no, aggiungi una o due tonalità d’accento che rispecchino il mood della casa.
Seleziona oggetti che rappresentino la palette prescelta, giocando con forme e proporzioni diverse (alti, bassi, larghi, stretti…).
Un piccolo trucco: ripeti alcuni colori all’interno dell’intera composizione. Questa ripetizione crea coerenza visiva e lega tra loro gli oggetti, rendendo l’insieme più armonioso.
Ora prova a disporre gli oggetti che hai selezionato, cercando di rispettare tutte queste regole.
Decidi quanti gruppi vuoi creare e, per ciascuno, parti dall’elemento più alto (è il modo più semplice per iniziare). Poi, aggiungi gli altri oggetti attorno, distribuendoli in modo bilanciato.
Guardi la tua composizione e sei in dubbio se tenere o meno un certo oggetto? Nel dubbio: togli!
Non è necessario riempire ogni spazio: se togliendolo noti che la composizione “funziona” lo stesso, allora togli quell’oggetto, senza alcun rimpianto.
Spesso semplificare è la soluzione!
STEP 4
Osserva la composizione realizzata
Pensavi di aver finito? Eh no! Adesso tocca al check finale.
Quando si crea una composizione, solitamente lo si fa frontalmente, perciò chissà cosa accade se la guardiamo da un altro punti di vista. Magari certi oggetti li abbiamo tenuti troppo lontani o troppo vicini rispetto a come ci eravamo immaginate.
Allontanati dalla composizione e osservala da lontano.
Muoviti a destra, poi a sinistra.
Riesci a percepire la stessa armonia da ogni angolazione?
È normale che qualcosa cambi, perché anche il punto di vista cambia. L’importante è che, nel complesso, la composizione mantenga il suo equilibrio visivo.
Se, per esempio, ti accorgi che alcuni oggetti sovrapposti da un lato sembrano troppo distanti, sistemali. Avvicinali un po’ di più, finché non ritrovi quella sensazione di coesione ed equilibrio anche da più punti di vista, tenendo in considerazione quello che sarà il prevalente.
Fonte: Pinterest
Oggi abbiamo messo tanta carne al fuoco, lo so.
A primo impatto può non essere semplice, ma sai qual è la cosa che funziona più di tutte per imparare l’arte delle composizioni di oggetti?
Allenarsi tanto!
Provare, sbagliare e riprovare.
Più ti alleni e più impari.
Più impari e più diventi brava, rapida e sicura di te nel creare gli styling per casa tua.
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Buoni styling e noi ci sentiamo alla prossima!
Hai già scaricato la guida in formato PDF per valorizzare la tua casa fin da subito?
Te la lascio qui.
L’articolo Composizioni di oggetti di home decor: l’arte di decorare casa con le regole dell’home styling sembra essere il primo su Romina Sita.